Gazzetta n. 243 del 19 ottobre 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 6 agosto 2015
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: misure di riqualificazione e decoro degli edifici scolastici statali. (Delibera n. 73/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 e, in particolare, gli articoli 3 e 4 che dettano norme in materia di edilizia scolastica;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che, tra l'altro, attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) istituito con gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003);
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali in attuazione dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42, che all'art. 4 dispone, tra l'altro, che il FAS assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante l'attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del «Fondo opere» e del «Fondo progetti»;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione attribuite precedentemente al Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Agenzia per la coesione territoriale, sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) e sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
Vista la delibera di questo Comitato 20 gennaio 2012, n. 6, concernente tra l'altro l'assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione - ai sensi dell'art. 33, commi 2 e 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilita' per l'anno 2012) - per interventi a favore della riqualificazione degli edifici scolastici;
Visti gli Accordi fra Governo e parti sociali, stipulati, rispettivamente, il 28 marzo 2014 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il 30 luglio 2015 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, quest'ultimo, specificamente, relativo al Programma «Scuole belle» finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalita' degli immobili adibiti ad edifici scolastici;
Viste le delibere di questo Comitato sulla obbligatorieta' dell'attribuzione del codice unico di progetto (CUP);
Considerata la centralita' del tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico, che il Governo annovera tra le sue priorita';
Tenuto conto che il Piano per l'edilizia scolastica licenziato dal Governo nell'anno 2014 prevede di intervenire attraverso tre linee di azione principali: «scuolenuove» (costruzione di nuovi edifici scolastici), «scuolesicure» (interventi di messa in sicurezza) e «scuolebelle» (interventi di decoro e piccola manutenzione);
Tenuto conto che con la citata delibera di questo Comitato n. 22/2014, al punto 4, e' stato destinato un importo di 40 milioni di euro a valere sul FSC 2007-2013 per interventi volti all'ammodernamento e al recupero del patrimonio immobiliare scolastico, anche attraverso il rispristino del decoro e della funzionalita' degli uffici;
Considerato che, in continuita' con tali azioni, il Governo, sulla base di quanto previsto dal sopra citato Accordo del 28 marzo 2014, ha previsto la durata fino al primo trimestre del 2016 dello svolgimento di attivita' consistenti in interventi di rispristino del decoro e della funzionalita' degli immobili adibiti ad edifici scolastici, e che con il sopracitato Accordo del 30 luglio 2015 ha ribadito la volonta' di portare avanti tale piano di interventi nel secondo semestre del 2015 e nel primo trimestre del 2016 per un importo complessivo pari a 170 milioni di euro;
Tenuto conto che, sulla base del sopracitato Accordo del 30 luglio 2015, dell'importo sopra indicato, e' prevista una copertura finanziaria, per l'anno 2015, rispettivamente a carico del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per 10 milioni di euro e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per 50 milioni di euro; e, per l'anno 2016, rispettivamente a carico del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per 30 milioni di euro e del Ministero dell'economia e delle finanze per 20 milioni di euro, residuando, quindi, un fabbisogno da coprire di 60 milioni di euro;
Considerato che la lettera d) del sopracitato art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, prevede che, nelle more dell'individuazione delle aree tematiche e dell'adozione dei piani operativi ai sensi delle lettere a), b) e c) del comma 703 medesimo, l'Autorita' politica per la coesione possa sottoporre all'approvazione del Comitato un piano stralcio per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, con l'assegnazione delle risorse necessarie nel limite degli stanziamenti iscritti in bilancio, e che tali interventi confluiscano nei piani operativi in coerenza con le aree tematiche cui afferiscono;
Tenuto conto della necessita' che, ai fini dell'immediato avvio del programma di interventi, funzionale al conseguimento degli obiettivi sopra descritti entro i termini temporali indicati, il Comitato provveda ad assegnare le necessarie risorse, in anticipazione della programmazione complessiva, quale articolazione del piano stralcio di cui alla sopracitata lettera d) dell'art. 1, comma 703, della legge n.190/2014;
Considerato che, ai sensi della lettera i) del medesimo art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, le assegnazioni di questo Comitato al piano stralcio e ai piani operativi approvati consentono a ciascuna amministrazione l'avvio delle attivita' necessarie all'attuazione degli interventi e delle azioni finanziate;
Udita la proposta illustrata in seduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, d'ordine del Presidente del Consiglio;
Vista la nota informativa n. 679 del 6 agosto 2015 predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, acquisita direttamente nel corso della seduta odierna;
Considerato inoltre che, con riferimento all'articolazione temporale del fabbisogno complessivo pari a 60 milioni di euro, la citata nota informativa indica la seguente articolazione per annualita' della spesa: 50 milioni di euro per il 2015; 10 milioni di euro per il 2016;
Vista la nota n. 3561 del 6 agosto 2015, predisposta dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri, recante le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

1. A valere sulle risorse del FSC 2014-2020 vengono assegnati, nell'ambito del piano stralcio di cui all'art. 1, comma 703, lettera d), della legge n. 190/2014, 60 milioni di euro a favore del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per il finanziamento di interventi per il ripristino della funzionalita' e del decoro degli edifici adibiti a istituzioni scolastiche nel secondo semestre 2015 e nel primo trimestre 2016.
2. Ai sensi della lettera l), del comma sopra citato, le risorse del FSC 2014-2020 di cui alla presente delibera sono assegnate secondo la seguente articolazione: 50 milioni di euro per il 2015 e 10 milioni di euro per il 2016, secondo il profilo di spesa indicato nelle premesse.
3. Il Comitato, nell'adottare la ripartizione complessiva del FSC prevista dalla lettera c) del citato art. 1, comma 703, legge n. 190/2014, assicura che la dotazione complessiva del Fondo sia impiegata per un importo non inferiore all'80% per interventi da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno, anche tenendo conto dell'utilizzo delle risorse di cui alla presente delibera. A tal fine il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca monitora il complesso degli interventi realizzati con tali risorse e riferisce al CIPE sulla successiva attuazione degli interventi, in coerenza con le disposizioni normative e le procedure relative al Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Roma, 6 agosto 2015

Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 2 ottobre 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 2997
 
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