Gazzetta n. 257 del 4 novembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 1 ottobre 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Veneta S.c. a r.l. in liquidazione», in Montegrotto Terme. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il D.D. del 20 giugno 2013, n. 81/SAA/2013 con il quale la societa' cooperativa «Cooperativa Veneta s.c. a r.l. in liquidazione» con sede in Montegrotto Terme (PD) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e il dott. Andrea Vittorio Andriotto ne e' stato nominato commissario liquidatore; Visto il D.D. del 26 luglio 2013, n. 95/SAA/2013 con il quale il dott. Antonio Cavaliere ne e' stato nominato commissario liquidatore della sopracitata societa' cooperativa, in sostituzione del dott. Andrea Vittorio Andriotto, rinunciatario; Preso atto che, con nota del 22 giugno 2015, il dott. Antonio Cavaliere ha comunicato le proprie dimissioni dall'incarico; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore; Visti gli specifici requisiti professionali risultanti dal curriculum del dott. Giuseppe Baldan;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Giuseppe Baldan, nato a Monselice (PD) il 19 maggio 1969 (c.f. BLDGPP69E19F382S), domiciliato a Montegrotto Terme (PD) Corso Terme n. 88, e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Cooperativa Veneta s.c. a r.l. in liquidazione», con sede in Montegrotto Terme (PD) (c.f. 04334390285) in sostituzione del dott. Antonio Cavaliere, dimissionario. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 1° ottobre 2015
Il direttore generale: Moleti |
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