Gazzetta n. 264 del 12 novembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 2 novembre 2015 |
Liquidazione coatta amministrativa della «C.A.S.E.R. - Cooperativa di abitazione e servizi Emilia Romagna societa' cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l'istanza con la quale l'Associazione generale cooperative italiane ha chiesto che la societa' «C.A.S.E.R. - Cooperativa di abitazione e servizi Emilia Romagna societa' cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva Io stato d'insolvenza della suddetta cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre 2014, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 89.100.406,00, si riscontra una massa debitoria di € 107.796.073,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 28.567.419,00; considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni; Tenuto conto che la cooperativa ha depositato domanda di concordato preventivo ex art. 161, sesto comma L.F., in data 24 marzo 2015 e di aver ottenuto dal Tribunale di Bologna, il termine fino al 3 luglio 2015, poi prorogato al 5 ottobre 2015, per la presentazione del piano, della proposta e della documentazione di cui all'art. 161, secondo e terzo comma L.F.; Preso atto che in data 28 settembre 2015 la cooperativa ha depositato istanza di rinuncia al concordato preventivo ex art. 161, sesto comma, L.F., attesa l'impossibilita' di depositare il Piano concordatario; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «C.A.S.E.R. - Cooperativa di abitazione e servizi Emilia Romagna societa' cooperativa», con sede in Bologna (BO) (codice fiscale 01102870373) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Giovanni Trombetta (C.F. TRM GNN 63A20 A944O), nato a Bologna il 20 gennaio 1963, ivi domiciliato in vicolo Mariscotti n. 4. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 2 novembre 2015
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Cozzoli |
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