Gazzetta n. 269 del 18 novembre 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 6 agosto 2015
Fondo sanitario nazionale 2013 - Ripartizione tra le regioni delle risorse vincolate per l'assistenza agli Hanseniani e ai loro familiari a carico. (Delibera n. 83/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 31 marzo 1980, n. 126, e successive modificazioni e integrazioni, che detta gli indirizzi alle Regioni in materia di provvidenze a favore degli hanseniani e loro familiari, a valere sul Fondo sanitario nazionale;
Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 433, che rivaluta il sussidio di cui alla citata legge n. 126/1980 e ne dispone automatico adeguamento al tasso di inflazione programmato;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente alle Regioni e Province autonome;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che all'art. 115, comma 1, lettera a), dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, e in particolare l'art. 32, comma 16 che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), che all'art. 1, comma 830, fissa la misura del concorso a carico della Regione Sicilia nell'ordine del 49,11 per cento e al comma 836 stabilisce che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provveda al finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
Vista la propria delibera del 10 novembre 2014, n. 53 (pubblicata nella G.U. n. 76 in data 1/4/2015), e in particolare il punto 2.12 del deliberato che, nel ripartire le disponibilita' del Fondo sanitario nazionale relative all'anno 2013, dispone l'accantonamento della somma di 3.550.000,00 euro per l'assistenza e cura dei soggetti affetti dal morbo di Hansen e loro familiari;
Vista la nota del Ministero della salute del 5 febbraio 2015, n. 1053, con la quale e' stata trasmessa la proposta di riparto tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana delle risorse vincolate per l'assistenza ai soggetti affetti dal morbo di Hansen e ai loro familiari a carico a valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2013;
Tenuto conto che nella citata proposta del Ministro della salute viene precisato che la Regione Emilia-Romagna ha dichiarato di non aver erogato sussidi a soggetti hanseniani e che pertanto la medesima Regione non riceve alcuna assegnazione di risorse;
Tenuto conto, altresi', che, cosi' come riportato nella sopra citata proposta del Ministro della salute, le regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia e Umbria hanno erogato importi in misura superiore al tetto stabilito decreto del Ministro della salute 12 aprile 2007, concernente "Rivalutazione del limite di reddito annuo netto dei soggetti affetti dal morbo di Hansen, a norma dell'art. 52, comma 20 della l. 27 dicembre 2002, n. 289 (GU 31 dicembre 2002, n. 305) pari a 11.600 euro e subiscono, quindi, le seguenti decurtazioni degli importi richiesti per la parte eccedente il predetto limite di reddito: 4.510,34 euro per la Regione Abruzzo, 2.266,35 euro per la Regione Basilicata, 3,65 euro per la Regione Liguria, 3.718,84 euro per la Regione Puglia e 2.266,35 euro per la Regione Umbria;
Tenuto conto, inoltre, dell'attribuzione alla Regione Marche della somma di 515,20 euro non rimborsata nell'ambito dei precedenti riparti relativi agli anni 2009 e 2010;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 22 gennaio 2015 (Rep. Atti n. 3/CSR);
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella G.U. n. 122/2012);
Vista la nota n. 3561 del 6 agosto 2015, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

1. A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2013 vincolate all'erogazione di provvidenze a favore dei soggetti affetti dal morbo di Hansen e ai loro familiari a carico, pari a 3.550.000,00 euro, viene assegnata alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana la somma di 1.334.117,61 euro a fronte delle richieste pervenute, tenuto conto della quota di compartecipazione a carico della medesima Regione Siciliana pari a 124.273,78 euro e delle decurtazioni, pari a 12.765,53, operate nei confronti delle regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia e Umbria per eccesso del limite di spesa stabilito dal d.m. citato nelle premesse, nonche' dei rimborsi per il minor finanziamento pregresso alla Regione Marche pari a 515,20 euro.
2. La somma di 2.215.882,39 euro - risultante dalla differenza tra le disponibilita' di 3.550.000,00 euro di cui al precedente punto 1 e le risorse assegnate con la presente delibera pari a 1.334.117,61 euro - costituisce un'economia per il bilancio dello Stato e non puo' essere oggetto di assegnazione, ad altro titolo, a favore delle Regioni.
3. Il predetto importo di 1.334.117,61 euro e' ripartito tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana secondo quanto indicato nella tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente delibera.
Roma, 6 agosto 2015

Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2015 Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 3237
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone