Gazzetta n. 279 del 30 novembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 15 ottobre 2015
Distribuzione di derrate alimentari alle persone piu' bisognose - anno 2015.


IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, recante "Misure urgenti per la crescita del Paese", convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 ed in particolare, l'art. 58, che prevede l'istituzione di un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio della Repubblica italiana presso l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA, alimentato da risorse pubbliche e private;
Visto in particolare, il comma 2 dell'art. 58, ai sensi del quale, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, viene adottato, entro il 30 giugno di ciascun anno, il programma annuale di distribuzione delle derrate che identifica le tipologie di prodotto, le organizzazioni caritatevoli beneficiarie, nonche' le modalita' di attuazione;
Visto il decreto 17 dicembre 2012 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, recante «Indirizzi, modalita' e strumenti per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 febbraio 2013, n. 45, che definisce le organizzazioni caritatevoli destinatarie delle derrate alimentari da distribuire agli indigenti come i soggetti (singoli, enti caritatevoli o raggruppamenti di enti caritatevoli) riconosciuti e iscritti all'Albo dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, per l'applicazione del regolamento (CE) n. 1234/07 del Consiglio del 22 ottobre 2007;
Visto il d.P.R. 21 febbraio 2014 recante nomina dei Ministri, dal quale deriva, per mancata previsione e nomina del Ministro per la cooperazione internazionale di cui all'art. 58, comma 2, del decreto-legge n. 83 del 2012, che il Ministro concertante, ai fini del presente decreto, e' il Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
Visto l'art. 3 del citato decreto 17 dicembre 2012, che dispone, tra l'altro, la gestione del fondo da parte di AGEA attraverso propri provvedimenti, sulla base di atti di indirizzo del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dando priorita' dopo l'acquisto di derrate alimentari, alla copertura dei costi per i servizi di trasporto, stoccaggio e trasformazione delle derrate alimentari e, quindi, al rimborso dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle Organizzazioni caritatevoli, quali lo stoccaggio, la conservazione e la gestione amministrativa del processo distributivo delle derrate alimentari, secondo le procedure e le modalita' di cui, rispettivamente, alla legge 109/94 e al decreto legislativo 157/1995;
Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto l'art. l0, comma 1, n. 12, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, recante disposizioni in tema di operazioni esenti IVA;
Visto l'art. 1 della legge 25 giugno 2003, n. 155, recante «Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fine di solidarieta' sociale» che equipara ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti, le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilita' sociale ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, nei limiti del servizio prestato;
Visto l'art. 1, comma 131, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di Stabilita' 2015) e', recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)», che ha rifinanziato il fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti, per l'anno 2015, di un importo pari a 12.000.000,00 di euro;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 4 giugno 2014, n. 3399, con il quale, ai sensi dell'art. 7 del decreto 17 dicembre 2012, e' istituito il «Tavolo permanente di coordinamento» cui compete, tra l'altro, la formulazione di pareri e proposte relativi alla gestione del fondo e delle erogazioni liberali di derrate alimentari;
Considerato che nella seduta del 12 giugno 2015, il Tavolo permanente di coordinamento di cui all'art. 7 del decreto 17 dicembre 2012, ha espresso il parere favorevole all'unanimita' in ordine alla proposta del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, elaborata sia tenendo presente le disponibilita' finanziarie, sia le necessita' espresse dalle Organizzazioni caritatevoli (tale proposta aveva ad oggetto il paniere di prodotti di cui all'allegato n. 1 del presente decreto);
Considerata la necessita' di provvedere ad una modifica del numero dei componenti della composizione del Tavolo permanente di coordinamento di cui all'art. 7 del decreto 17 dicembre 2012 in considerazione dell'opportunita' di acquisire ulteriori competenze professionali ed amministrative;

Decreta:

Art. 1
Programma annuale

1. E' adottato il programma annuale di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l'anno 2015, per la cui attuazione sono utilizzate le disponibilita' del «Fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti», di cui al comma 1 dell'art. 58, del decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazione dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, istituito presso AGEA Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, conformemente alle modalita' previste dal regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013.
2. Le tipologie di prodotti alimentati del programma annuale sono riportate nell'allegato 1 che costituisce parte integrante del presente decreto.
3. AGEA provvede all'espletamento delle procedure di gara per la fornitura e la successiva consegna delle forniture delle derrate alimentari alle Organizzazioni caritatevoli definite dall'art. 1, comma 4 del decreto 17 dicembre 2012.
4. Le spese per la copertura dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle Organizzazioni caritatevoli, di cui all'art. 3, comma 2, lettera c), del decreto 17 dicembre 2012, sono ammissibili nel limite del 5% dei costi dell'acquisto di derrate alimentari e, comunque, in valore non devono superare 75.000,00 euro per singola aggiudicazione della fornitura del prodotto alimentare.
 
Allegato n. 1
Programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone
indigenti - anno 2015



+-------------------------------------------------------------------+ |Programma di acquisto e distribuzione di derrate alimentari per| | l'anno 2015 | |-------------------------------------------------------------------| | FONDO | |-------------------------------------------------------------------| | | |STANZIAMENTO | VALORE | | | | | AL NETTO |UNITARIO |QUANTITA'| | PRODOTTI | STANZIAMENTO | DELL'IVA | STIMATO | STIMATA | +=================+===============+=============+=========+=========+ |tipologia | € | € | €/ton | ton | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Biscotti per | | | | | |l'infanzia 500 gr| 4.000.000,00 | | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Olio di semi | 3.000.000,00 | | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Passata di | | | | | |pomodoro | 4.300.000,00 | | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Patate | 100.000,00 | | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Rimborsi a | | | | | |Organizzazioni | | | | | |caritatevoli per | | | | | |costi logistici e| 5% del valore | | | | |amministrativi | dei prodotti | 600.000,00 | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+ |Totale | 12.000.000,00 | | | | +-----------------+---------------+-------------+---------+---------+



 
Art. 2
Disponibilita' finanziarie ulteriori

1. Le eventuali ulteriori disponibilita' finanziarie, rispetto alla dotazione prevista dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, che pervenissero in futuro al Fondo, come anche le donazioni, legati ed erogazioni liberali di derrate alimentari, beni strumentali e servizi verranno utilizzate ai sensi del decreto 17 dicembre 2012, integrando prioritariamente le necessita' espresse dalle Organizzazioni caritatevoli presenti al Tavolo permanente di coordinamento.
 
Art. 3
Tavolo permanente di coordinamento

1. Il Tavolo di coordinamento di cui all'art. 7, comma 5 del decreto 17 dicembre 2012 e' integrato con i seguenti rappresentanti :
a) un rappresentante del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
b) un rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
c) un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze;
d) un rappresentante del Ministero della salute;
e) un rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
f) due rappresentanti designati dalla Grande Distribuzione Organizzata.
 
Art. 4
Controlli e relazione annuale

1. I controlli amministrativi ed in loco relativi all'attuazione del programma sono demandati ad AGEA.
2. Entro 90 giorni dalla conclusione del programma e, comunque, non oltre il 31 marzo 2016, AGEA predispone e trasmette al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali una relazione sulle attivita' realizzate relativamente al programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l'anno 2015, corredata della rendicontazione delle risorse gestite.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 ottobre 2015

Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
Martina
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Poletti

Registrato alla Corte dei conti il 13 novembre 2015 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF reg.ne prev. n. 3920
 
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