Gazzetta n. 283 del 4 dicembre 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 6 agosto 2015
Relazione sull'attivita' svolta dall'Unita' Tecnica Finanza di Progetto nell'anno 2014. (Delibera n. 92/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, commi 1 e 11, che istituisce l'Unita' Tecnica Finanza di progetto e prevede che la stessa presenti a questo Comitato una relazione annuale sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti;
Visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, a norma del quale le amministrazioni statali centrali e locali possono acquisire le valutazioni dell'unita' in fase di pianificazione e programmazione dei relativi programmi di spesa per la realizzazione di infrastrutture;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «Legge obiettivo»), recante «Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive», successivamente integrata e modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e s.m.i, e in particolare l'art. 163 che:
ai commi 2 e 4, demanda all'unita' compiti di collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in materia di infrastrutture strategiche;
al comma 4, lettera c) prevede che i compiti, le attribuzioni, la composizione e le modalita' di funzionamento dell'unita' siano riorganizzati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha trasferito alla Presidenza del Consiglio dei ministri la suddetta unita';
Visto l'art. 44, comma 1-bis, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 della legge 28 febbraio 2008, n. 31, secondo il quale, al fine di consentire la stima dell'impatto sull'indebitamento netto e sul debito pubblico delle operazioni di partenariato pubblico-privato avviate dalle pubbliche amministrazioni e ricadenti nelle tipologie indicate dalla decisione Eurostat 11 febbraio 2004, le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare all'unita' le informazioni relative a tali operazioni, attribuendo all'unita' stessa funzioni ulteriori rispetto a quelle alla medesima assegnate dalla legge istitutiva e dalla normativa in materia di infrastrutture strategiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 luglio 2008, recante la riorganizzazione dell'unita', il quale, all'art. 2, prevede che entro il 31 luglio di ogni anno la medesima unita' predisponga una relazione analitica da sottoporre a questo Comitato concernente l'attivita' svolta nel corso dell'anno precedente e lo stato delle opere finanziate con ricorso alla finanza di progetto;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 ottobre 2008, che ha riorganizzato il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica nel cui ambito opera la stessa unita';
Vista la Circolare del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 marzo 2009, con la quale si definiscono i criteri per la comunicazione all'unita' delle informazioni relative alle operazioni in partenariato pubblico-privato ai sensi del succitato art. 44, comma 1-bis del decreto legge n. 248/2007, al fine della loro corretta contabilizzazione nei bilanci delle amministrazioni pubbliche;
Visto l'art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilita' e finanza pubblica), che ha introdotto l'obbligo per l'unita' di trasmettere, oltre che all'Istat, anche al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, le informazioni e i dati di base relativi alle operazioni in partenariato pubblico-privato raccolte ai sensi del sopracitato art. 44, comma 1-bis;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 5 luglio 2011, n. 60837, che, in attuazione della delega di cui all'art. 14 della citata legge n. 196/2009, definisce schemi, tempi e modalita' di acquisizione da parte dell'unita' delle sopracitate informazioni e dati di base;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002), con la quale questo Comitato ha approvato, ai sensi della legge n. 443/2001, il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, poi ampliato con successive delibere di questo Comitato;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha approvato le relazioni relative alle attivita' svolte dall'Unita' negli anni precedenti;
Vista la relazione predisposta dall'unita' tecnica finanza di progetto relativamente alle attivita' svolte nell'anno 2014;
Preso atto dei contenuti della sopracitata relazione e in particolare:
dell'analisi del mercato europeo e italiano del partenariato pubblico privato per la realizzazione di opere pubbliche e di pubblica utilita';
dell'attivita' di monitoraggio delle piu' importanti modifiche legislative e regolamentari intervenute nel quadro normativo, nazionale e comunitario, di riferimento del partenariato pubblico privato;
delle attivita' di assistenza svolte dall'unita' a favore delle pubbliche amministrazioni (centrali, regionali e locali);
del supporto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi dell'art. 163, comma 4, del decreto legislativo n. 163/2006 e, nell'ambito delle competenze di settore, al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, per la valutazione delle opere strategiche della cosi' detta Legge Obiettivo;
dell'attivita' di monitoraggio dell'impatto sull'indebitamento e sul debito delle amministrazioni pubbliche dei contratti di partenariato pubblico-privato comunicati dalle amministrazioni aggiudicatrici all'unita', ai sensi del sopra citato art. 44 comma 1-bis del decreto-legge n. 248/2007 e della circolare del Presidente del Consiglio dei ministri 27 marzo 2009;
delle azioni di promozione e diffusione, all'interno delle pubbliche amministrazioni, dell'utilizzo di modelli di partenariato pubblico-privato per la realizzazione e gestione di opere pubbliche o di pubblica utilita';
dell'attivita' di collaborazione con istituzioni, enti e associazioni operanti nei settori di interesse per l'azione dell'unita', a vario titolo coinvolti in operazioni di partenariato pubblico-privato.
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 6 agosto 2015, n. 3561, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica;

Delibera
la trasmissione ai due rami del Parlamento, ai sensi dell'art. 7, comma 11, della legge n. 144/1999, dell'allegata relazione sull'attivita' svolta nel 2014 predisposta dall'unita' tecnica finanza di progetto.

Roma, 6 agosto 2015

Il Presidente: Renzi
Il Segretario: Lotti


Avvertenza:

Si omette la relazione in quanto disponibile e
consultabile sul sito
http://www.programmazioneeconomica.gov.it/
 
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