Gazzetta n. 298 del 23 dicembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 dicembre 2015
Ulteriore proroga al 29 febbraio 2016 dell'attivita' di pesca con il sistema «volante a coppia».


IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
ALLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI
E FORESTALI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968 n. 1639 e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione della legge 14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima ed, in particolare, l'art. 95;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 1995 recante la disciplina del rilascio delle licenze di pesca;
Visto il decreto ministeriale 26 gennaio 2012, recante adeguamento alle disposizioni comunitarie in materia di licenze di pesca;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, concernente l'attuazione della legge 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96;
Visto l'art. 24 comma 1 del suddetto decreto legislativo che attribuisce al Ministro il potere di disciplinare la pesca anche in deroga alle discipline regolamentari nazionali, in conformita' alle norme comunitarie, al fine di adeguarla al progresso delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche e favorirne lo sviluppo in determinate zone o per determinate classi di essa;
Visto il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94;
Visto il Regolamento (CE) del Consiglio del 20 novembre 2009, n. 1224 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i Regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006, ed in particolare l'art. 102;
Visto il Regolamento di esecuzione (UE) della Commissione dell'8 aprile 2011, n. 404, recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della Politica Comune della Pesca;
Visto il Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013, n. 1380, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i Regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonche' la Decisione 2004/585/CE del Consiglio nonche' la decisione 2004/585/CE del Consiglio che, nel prevedere l'obbligo in capo agli Stati membri di sbarco delle catture soggette a taglie minime di cui all'allegato III del Regolamento (CE) n. 196772006, pone in capo agli Stati membri stessi, di redigere Piani pluriennali che specificano e dettagliano l'attuazione del predetto obbligo, a decorrere dal 1° gennaio 2015;
Visto il decreto ministeriale 30 maggio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2014, recante la delega di attribuzioni del Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on. Giuseppe Castiglione;
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2015 recante «Pesca dei piccoli pelagici nel Mar Adriatico (GSA 17 e GSA 18)»;
Viste le richieste di proroga degli armatori e proprietari dei motopescherecci interessati;
Visto il decreto ministeriale 23 luglio 2015 concernente la proroga fino al 15 novembre 2015 dell'attivita' di pesca con il sistema «volante a coppia»;
Tenuto conto altresi' della raccomandazione n. 38/2014/1 della Commissione generale per la pesca nel Mar Mediterraneo (CGPM) che modifica la raccomandazione n. 37/2013/1 ed individua misure di prevenzione e di emergenza, per il 2015, relative alla pesca degli stock di piccoli pelagici nella GSA 17;
Tenuto conto che al punto 22, della raccomandazione di cui sopra, viene posto a carico delle Parti contraenti l'obbligo di procedere alla redazione di una lista delle imbarcazioni autorizzate alla cattura di piccoli pelagici nelle GSA 17 e 18;
Tenuto conto che la lista delle imbarcazioni autorizzate alla pesca dei piccoli pelagici nella GSA 17 e GSA 18 e' gia' stata trasmessa dalla scrivente Direzione generale alla Commissione europea per il successivo inoltro al Segretariato generale della CGPM;
Considerato che con la raccomandazione n. 37/2013/1 della Commissione generale per la pesca nel Mar Mediterraneo (CGPM) e' stato varato un Piano di gestione pluriennale per la pesca degli stock di piccoli pelagici con i sistemi «volante» e «circuizione» e che la predetta raccomandazione e' diventata efficace a tutti gli effetti dal mese di novembre 2013;
Considerata la necessita', nel descritto quadro di obblighi e procedure scaturenti dalla normativa unionale ed internazionale ed alla luce dei prossimi ulteriori sviluppi in tale ambito, di adottare entro il prossimo anno adeguate misure per la razionalizzazione dell'attivita' di pesca avente ad oggetto la cattura dei piccoli pelagici;
Considerato il perdurare ultradecennale del beneficio concesso da provvedimenti autorizzatori a carattere provvisorio, a favore di talune imbarcazioni nell'esercizio dell'attivita' di pesca con il sistema «volante», in coppia tra loro;
Considerato che e' tuttora in atto l'attivita' istruttoria, da parte della Direzione generale della pesca marittima, tesa a verificare la percentuale d'uso del sistema «volante» per una sistematica ed esclusiva integrazione dell'attrezzo in questione nella licenza di pesca delle unita' interessate;
Considerato che permangono i presupposti fattuali e le peculiari condizioni necessarie per prorogare ulteriormente l'attivita' di pesca con il sistema «volante a coppia» a favore dei motopescherecci di cui all'elenco allegato A) del decreto ministeriale 23 luglio 2015;
Ritenuto opportuno prorogare l'attivita' di pesca con il sistema «volante a coppia» sino alla data del 29 febbraio 2016, termine entro il quale presumibilmente terminera' l'istruttoria amministrativa ai sensi dell'art. 2 del D.M. 23 luglio 2015;

Decreta:

Art. 1

Le imprese di pesca titolari dei pescherecci di cui all'allegato A) del decreto ministeriale 23 luglio 2015, sono autorizzate a continuare a svolgere l'esercizio dell'attivita' di pesca con il sistema «volante a coppia», cosi' come identificato nella denominazione degli attrezzi di pesca, ai sensi dell'art. 2 del D.M. 26 gennaio 2012, in reti da traino pelagiche a coppia (PTM), fino al 29 febbraio 2016.
 
Art. 2

1. Gli Uffici marittimi di iscrizione dei motopescherecci inseriti nell'elenco di cui all'allegato A) del decreto ministeriale 23 luglio 2015, sono legittimati a prorogare la specifica autorizzazione ad hoc, gia' rilasciata per gli effetti dei precedenti provvedimenti autorizzativi.
2. Nel periodo di validita' dell'autorizzazione di cui all'art. 1, le unita' in questione devono operare esclusivamente con il sistema «volante», nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente ed, in particolare, del D.M. 16 marzo 2015 citato in premessa, previa rinuncia scritta, in carta semplice, delle imprese armatrici interessate all'utilizzo degli altri sistemi di pesca consentiti in licenza.
3. L'autorizzazione ex art. 1, non costituisce titolo per il riconoscimento, in via definitiva, del sistema «volante» sul documento licenza di pesca per le unita' di cui all'allegato che ne sono sprovviste.
Il presente decreto, pubblicato mediante affissione presso l'albo delle Capitanerie di Porto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, entra in vigore in data odierna ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 dicembre 2015

Il Sottosegretario di Stato
alle politiche agricole
alimentari e forestali
Castiglione
 
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