Gazzetta n. 24 del 30 gennaio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 23 dicembre 2015
Conferma del riconoscimento al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, in Asti e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Barbera d'Asti» e per le DOC «Albugnano», «Cortese dell'Alto Monferrato», «Dolcetto d'Asti» e «Freisa d'Asti», ed attribuzione dell'incarico al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, in Asti a svolgere le funzioni di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Ruche' di Castagnole Monferrato» e per le DOC «Malvasia di Castelnuovo Don Bosco», «Monferrato» e «Piemonte».


IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare
e dell'ippica

Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e presentazione;
Visto il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14 luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del Regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7 maggio 2010 che modifica e rettifica il Regolamento (CE) n. 607/2009 recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del Regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dell'8 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 247 del 22 ottobre 2012, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e conferito l'incarico, ai sensi dell'art. 17, comma 1 e 4 del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle denominazioni Barbera d'Asti, Ruche' di Castagnole Monferrato, Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti e Cortese dell'Alto Monferrato;
Visto il decreto del 31 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 271 del 20 novembre 2012, di integrazione del decreto 4 ottobre 2012 con il quale e' stato conferito al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato l'incarico, ai sensi dell'art. 17, comma 1 del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61, per le denominazioni Albugnano, Barbera del Monferrato, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte;
Considerato che lo statuto del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, approvato da questa Amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato richiede il conferimento dell'incarico di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61, per le DOCG Barbera d'Asti e Ruche' di Castagnole Monferrato e per le DOC Albugnano, Barbera del Monferrato, Cortese dell'Alto Monferrato, Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte;
Considerato che il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Barbera d'Asti e per le DOC Albugnano,Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti e Cortese dell'Alto Monferrato, e la rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 17 del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Ruche' di Castagnole Monferrato e per le DOC Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte; mentre non ha dimostrato la rappresentativita' ne' per il comma 1 ne' per il comma 4 dell'art. 17 del d.lgs. n. 61/2010 per la DOC Barbera del Monferrato. Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Valoritalia S.r.l., con nota 16 dicembre 2015, prot. n. 95591/2015, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulle denominazioni Albugnano, Barbera d'Asti, Barbera del Monferrato, Cortese dell'Alto Monferrato, Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato, Piemonte e Ruche' di Castagnole Monferrato;
Ritenuto pertanto necessario confermare il riconoscimento al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e procedere all'attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Barbera d'Asti e per le DOC Albugnano,Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti e Cortese dell'Alto Monferrato ed all'attribuzione dell'incarico ai sensi dell'art. 17, comma 1 del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Ruche' di Castagnole Monferrato e per le DOC Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte;

Decreta:

Articolo unico

1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 4 ottobre 2012 e ss.ii.mm., al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, con sede legale in Asti (AT), Via Morelli n. 15, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Barbera d'Asti e per le DOC Albugnano,Dolcetto d'Asti, Freisa d'Asti e Cortese dell'Alto Monferrato.
2. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 4 ottobre 2012 e ss.ii.mm., al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, con sede legale in Asti (AT), Via Morelli n. 15, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 del d.lgs. n. 61/2010 per la DOCG Ruche' di Castagnole Monferrato e per le DOC Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte.
3. L'incarico di cui al comma 1 e 2 del presente articolo, che comportano l'obbligo delle prescrizioni previste nel decreto del 4 ottobre 2012 e ss.ii.mm., puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.
Roma, 23 dicembre 2015

Il direttore generale: Gatto
 
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