Gazzetta n. 39 del 17 febbraio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 14 dicembre 2015
Modifica del decreto 4 novembre 2015 (Bando PRIN 2015). (Decreto n. 3265).


IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge n. 85 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (MIUR);
Visto il decreto direttoriale n. 2488 del 4 novembre 2015, con il quale e' stato emanato il bando per i progetti di ricerca di interesse nazionale per l'esercizio finanziario 2015 (bando PRIN 2015);
Considerate le sostanziali novita' del bando PRIN 2015, nonche' le numerose richieste di proroga, pervenute per le vie brevi, del termine di scadenza per la presentazione dei progetti, fissato al 22 dicembre 2015 (art. 4, comma 1, del citato D.D. n. 2488 del 4 novembre 2015);
Ritenuto, al fine di favorire una piu' ampia e migliore partecipazione, di assentire alle richieste di proroga, spostando il termine per la scadenza dei progetti al 15 gennaio 2106;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 maggio 2001 e successive modifiche e integrazioni;

Decreta:

Articolo unico

L'art. 4, comma 1, del decreto direttoriale n. 2488 del 4 novembre 2015 e' cosi' modificato:
«1. La domanda e' presentata dal PI, entro e non oltre le ore 15 del 15 gennaio 2016, pena l'impossibilita' di poter accedere alla procedura e la conseguente esclusione del progetto dal bando, esclusivamente attraverso procedure web-based. Sul sito http://prin. miur.it/ sono resi disponibili tutti gli allegati al presente bando e il fac-simile per la presentazione delle domande; la modulistica compilabile e' resa disponibile a partire dalle ore 15 del 12 novembre 2015.».
Il presente decreto e' inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato sul sito internet del Ministero all'indirizzo http://prin. miur.it/.
Roma, 14 dicembre 2015

Il direttore generale: Di Felice
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone