Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 29 gennaio 2016 |
Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio», in San Paolo D'Argon a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Valcalepio» ed integrazione dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Terre di Colleoni o Colleoni». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e presentazione; Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14 luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7 maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009 recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61; Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 22 novembre 2012, n. 4241, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale - n. 285 del 6 dicembre 2012, con il quale e' stato attribuito, per un triennio, al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOC «Valcalepio»; Considerato che lo statuto del Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio», approvato da questa amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» richiedeva il conferimento dell'incarico di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, anche per la DOC «Terre di Colleoni o Colleoni» e l'IGT «Bergamasca»; Considerato che il Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» ha dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per le DOC «Valcalepio» e «Terre di Colleoni o Colleoni». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate da «Valoritalia S.r.l.» con note 18 gennaio 2016, prot. n. 08/V/16/19, e 22 gennaio 2016, prot. n. 08/V/16/39, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulle DOC «Valcalepio» e «Terre di Colleoni o Colleoni»; Considerato che il Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» non ha dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Bergamasca». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo «Valoritalia S.r.l.» con nota 22 gennaio 2016, prot. n. 08/V/16/39, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sull'IGP «Bergamasca»; Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Valcalepio»; Ritenuto altresi' necessario procedere all'integrazione dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio» a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Terre di Colleoni o Colleoni»;
Decreta:
Art. 1
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 22 novembre 2012, n. 4241, al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio», con sede legale in San Paolo D'Argon (Bergamo), via Bergamo n. 10, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Valcalepio». 2. E' integrato, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, al Consorzio volontario per la tutela dei vini a DOP «Valcalepio», con sede legale in San Paolo D'Argon (Bergamo), via Bergamo n. 10, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Terre di Colleoni o Colleoni». |
| Art. 2
1. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale 22 novembre 2012, n. 4241, e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010. 2. L'incarico di cui al citato art. 1, comma 2 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la cancellazione della protezione per la DOC «Terre di Colleoni o Colleoni», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del regolamento (UE) n. 1308/2023. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione. Roma, 29 gennaio 2016
Il direttore generale: Gatto |
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