Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 30 novembre 2015 |
Rettifica del decreto n. 1185/Ric. del 7 novembre 2008, successivamente rettificato con decreto n. 96/Ric. del 2 marzo 2011, relativo all'immissione in «via definitiva» alle agevolazioni per il progetto DM29189. (Decreto n. 3012). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca» e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, prot. n. 753, registrato alla Corte dei conti il 28 novembre 2014, foglio n. 5272, recante «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del MIUR», pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015 - S.O. n. 19, in particolare l'Allegato 1 - punto 3 che stabilisce che e' l'ufficio II della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca competente in materia di «Incentivazione e sostegno alla competitivita' del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»; Visto il decreto direttoriale del 18 maggio 2015, n. 1092, e successivo decreto direttoriale n. 1318 del 18 giugno 2015 di rettifica, con il quale ai sensi del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del decreto legislativo n. 165/2001, alla dott.ssa Silvia Nardelli, Dirigente dell'ufficio II, e' attribuita la delega per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di competenza, residui di cassa e successivo decreto direttoriale n. 1504 dell'8 luglio 2015; Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, recante «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, recante «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297» e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 10 ottobre 2003, n. 90402, del Ministro dell'economia e finanze d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)» e ss.mm.ii.; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (di seguito «L. n. 311/04»), recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)», e ss.mm.ii. che, all'art. 1, comma 354, prevede l'istituzione, presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito «CDP S.p.A.»), di un apposito fondo rotativo, denominato «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca» (di seguito «Fondo»), con una dotazione iniziale stabilita in 6.000 milioni di Euro; Visto l'art. 6, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale» (convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e ss.mm.ii., il quale destina una quota pari ad almeno il 30% delle risorse del citato Fondo (pari a 1.800 milioni di euro) al sostegno di attivita', programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzarsi anche congiuntamente con soggetti della ricerca pubblica; Visto il decreto ministeriale n. 1621 del 18 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2005, recante «Invito alla presentazione di Idee Progettuali relativamente ai Grandi progetti strategici previsti dal PNR 2005/2007»; Visto il decreto ministeriale n. 242/Ric. del 9 febbraio 2006, con il quale sono state approvate le valutazioni sulle idee progettuali; Visto il decreto direttoriale n. 449/Ric. del 10 marzo 2006, con il quale i soggetti proponenti le idee progettuali, approvate con il predetto decreto n. 242/Ric., sono stati invitati a presentare i progetti esecutivi; Visti i progetti esecutivi pervenuti; Visto il decreto interministeriale MIUR/MEF dell'8 marzo 2006, n. 433/Ric. ed in particolare l'art. 3 del predetto decreto, commi 11, 12 e 13; Vista la legge 27 dicembre 2006 n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 1, commi 870-874, istituente il Fondo Investimenti Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST) e ss.mm.ii.; Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale», ed in particolare l'art. 13 (Disposizioni concernenti il sostegno ai progetti di ricerca e l'Agenzia della formazione) e ss.mm.ii; Visto il decreto ministeriale del 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01» e ss.mm.ii; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale) e ss.mm.ii; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli artt. 60-64 del Capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, «Modalita' di utilizzo e gestione del FIRST - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica. Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», ed in particolare, l'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) e ss.mm.ii; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98, «Misure in materia di istruzione, universita' e ricerca», ed in particolare, l'art. 57 (Interventi straordinari a favore della ricerca per lo sviluppo del Paese) e ss.mm.ii; Vista la domanda di agevolazione con codice identificativo DM29189, presentata in data 30 marzo 2006 da Moto Morini S.p.A., Dell'Orto S.p.A., Morini Franco Motori S.p.A., a fronte del decreto direttoriale n. 449/Ric. del 10 marzo 2006, afferente il Settore 5, e dal titolo: «Innovativo motore monocilindrico per veicolo a due ruote a basso consumo ed a basso impatto ambientale implementabile su ciclista in materiali avanzati per altre prestazioni»; Visto il decreto direttoriale n. 356/Ric. del 13 marzo 2007, con il quale, in relazione alla predetta domanda, sono state concesse in via provvisoria le agevolazioni, per un importo totale pari a € 8.143.200,00 di cui € 1.221.480,00 nella forma di contributo nella spesa (CS) ed € 6.229.548,00 in forma credito agevolato (CA) e € 692.172,00 in forma di credito bancario ordinario (CO); Visto il decreto direttoriale n. 486/Ric del 6 maggio 2008 con il quale sono state apportate specifiche modifiche a quanto disposto con decreto n. 356/Ric. del 13 marzo 2007, inerenti la fusione per incorporazione di Moto Morini S.p.A. nella Morini Franco Motori S.p.A. e il contestuale cambiamento di denominazione di quest'ultima in Moto Morini S.p.A.; Visto il decreto direttoriale n. 1185/Ric. del 7 novembre 2008, con il quale, in relazione alla predetta domanda, sono state concesse in via definitiva le agevolazioni, per un importo totale pari a € 8.143.200,00 di cui € 1.221.480,00 nella forma di contributo nella spesa (CS) ed € 6.229.548,00 in forma di credito agevolato (CA) e € 692.172,00 in forma di credito bancario ordinario (CO); Vista la nota del 3 luglio 2009, pervenuta in data 15 luglio 2009, prot. n. 4212, con la quale la societa' Moto Morini S.p.A. ha comunicato allo scrivente Ministero la propria rinuncia al progetto DM29189; Tenuto conto al riguardo, del parere favorevole del Comitato FAR, di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/99, formulato nella seduta del 22 luglio 2010; Vista la nota prot. n. 9348 del 4 novembre 2010, con la quale il MIUR, ha autorizzato la modifica della titolarita' del progetto DM29189 in capo alla sola Dell'Orto S.p.A. con conseguente rimodulazione del capitolato tecnico nonche' il riconoscimento dello slittamento della data di inizio delle attivita' progettuali al 1° novembre 2007 e ha preso atto della variazione del titolo del progetto di ricerca risultante modificato in «Componentistica avanzata per motori motociclistici di piccola e media cilindrata, a basso assorbimento energetico, flessibilita' di funzionamento ed ad elevato impatto funzionale in relazione alle prestazioni del motore»; Visto il decreto direttoriale n. 96/Ric. del 2 marzo 2011 con il quale, a seguito delle sopracitate variazioni, sono state disposte modifiche al decreto definitivo n. 1185/Ric del 7 novembre 2008 e concesse le agevolazioni rideterminate per un importo totale pari a € 3.058.000,00 di cui € 458.700,00 nella forma di contributo nella spesa (CS) ed 2.339.370,00 in forma di credito agevolato (CA) e € 259.930,00 in forma di credito bancario ordinario (CO); Vista la nota prot. MIUR n. 7822 del 10 aprile 2013 con la quale la Dell'Orto S.p.A. ha dichiarato di voler rinunciare alle agevolazioni concesse nella forma di credito agevolato e credito ordinario, chiedendo di poter usufruire della sola agevolazione in forma di contributo nella spesa; Vista la nota prot. n. 9848 del 29 aprile 2013 con la quale il ministero ha preso atto della predetta rinuncia comunicando il proprio nulla osta alla fruizione dell'agevolazione nella sola forma di contributo nella spesa; Considerata la nota circolare MIUR del 26 gennaio 2015, prot. n. 1552, recante: «Semplificazione delle fasi di stipula del contratto e di erogazione delle agevolazioni nel caso di progetto concluso» in relazione ai progetti presentati a fronte dell'iniziativa dei Grandi progetti strategici (GPS); Vista la nota del 20 aprile 2015, prot. MIUR n. 9473 del 7 maggio 2015, con cui la Dell'Orto, alla luce della sopracitata circolare, ha trasmesso la propria dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (DSAN), firmata dal legale rappresentante, attestante l'effettiva conclusione delle attivita' progettuali al 31 ottobre 2010, confermando l'interesse della Societa' ad usufruire unicamente delle agevolazioni concesse in forma di contributo nella spesa con rinuncia al finanziamento, sia in forma di credito agevolato che ordinario; Considerata la nota prot. n. 12178 del 15 giugno 2015 con cui il ministero, come previsto dalla sopracitata circolare del 26 gennaio 2015, prot.n. 1552, ha preso atto della suddetta dichiarazione, invitando l'istituto convenzionato e Cassa Depositi e Prestiti a tenerne conto per i successivi adempimenti di rispettiva competenza; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e ss.mm.ii; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti» e ss.mm.ii.; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e ss.mm.ii.; Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010 n. 136» e ss.mm.ii.; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione» e ss.mm.ii; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e ss.mm.ii; Ritenuta la necessita' di procedere all'adozione del provvedimento di rettifica al decreto direttoriale n. 96/Ric. del 2 marzo 2011 per il progetto DM29189;.
Decreta:
Art. 1
1. A rettifica di quanto disposto con decreto direttoriale n. 1185/Ric., di ammissione «in via definitiva» alle agevolazioni, successivamente rettificato con decreto direttoriale n. 96/Ric. del 2 marzo 2011, per il progetto DM29189 sono disposte le seguenti variazioni: fruizione delle sole agevolazioni nella forma di contributo nella spesa, a seguito di espressa rinuncia da parte della Dell'Orto Spa alle agevolazioni sotto forma di finanziamento sia bancario che agevolato, con conseguente perfezionamento del solo contratto nella forma di contributo nella spesa. 2. La forma, la misura, le modalita' e le condizioni di ammissioni alle agevolazioni di cui al decreto direttoriale n. 96/Ric. del 2 marzo 2011 sono modificate, unitamente a quanto indicato al precedente comma 1, e riportate nell'allegata scheda costi quale risultante dalla nota prot. n. 9848 del 29 aprile 2013. |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Resta fermo l'impegno gia' assunto con il predetto decreto direttoriale n. 96/Ric. del 2 marzo 2011 pari a € 458.700,00, nella forma di contributo nella spesa sugli stanziamenti del FAR per l'esercizio 2006. 2. L'intervento di cui al precedente comma 1 e' subordinato all'osservanza delle norme in materia di certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.. 3. Le agevolazioni verranno erogate - al ricorrere dei presupposti di legge e in unica soluzione a fronte della verifica rispettivamente e per quanto di competenza, da parte del soggetto convenzionato e dell'esperto scientifico, incaricati della valutazione in itinere, della effettiva e valida conclusione del progetto. Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attivita' di controllo e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 novembre 2015
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 100 |
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