Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2016 (vai al sommario)
BANCA D'ITALIA
COMUNICATO
Cessione dell'azienda bancaria della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio - soc. coop., in risoluzione, in Arezzo all'ente ponte.



La Banca d'Italia, con provvedimento del 22 novembre 2015, ha disposto la cessione di tutti i diritti, le attivita' e le passivita' costituenti l'azienda bancaria della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio - Societa' cooperativa, in amministrazione straordinaria, con sede in Arezzo, posta in risoluzione con provvedimento della Banca d'Italia del 21 novembre 2015 - approvato dal Ministro dell'economia e delle finanze con decreto del 22 novembre 2015 - (ente in risoluzione) a favore della Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio S.p.a., con sede in Roma (ente ponte).
Restano escluse dalla cessione dell'azienda soltanto le passivita', diverse dagli strumenti di capitale, come definiti dall'art. 1, lettera ppp), del D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 180, in essere alla data di efficacia della cessione, non computabili nei fondi propri, il cui diritto al rimborso del capitale e' contrattualmente subordinato al soddisfacimento dei diritti di tutti i creditori non subordinati dell'ente in risoluzione.
L'ente ponte succede, senza soluzione di continuita', all'ente in risoluzione nei diritti, nelle attivita' e nelle passivita' ceduti ai sensi dell'art. 43, comma 4, del D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 180.
La cessione ha efficacia dalle ore 00.01 del giorno di costituzione dell'ente ponte.
 
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