Gazzetta n. 57 del 9 marzo 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 19 febbraio 2016 |
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo, in Ortona, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le DOC «Abruzzo», «Cerasuolo d'Abruzzo», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo» e «Villamagna» e conferimento dell'incarico al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le IGP «Colline Pescaresi», «Colline Teatine», «Colline Frentane», «Colli del Sangro», «Terre Aquilane o Terre de L'Aquila» e «Terre di Chieti». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e presentazione; Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14 luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7 maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009 recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del Regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2012 n. 12810, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 141 del 19 giugno 2012, con il quale e' stato attribuito per un triennio al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle DOC "Abruzzo", "Cerasuolo d'Abruzzo", "Montepulciano d'Abruzzo", "Trebbiano d'Abruzzo" e "Villamagna"; Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Considerato che lo statuto del Consorzio di tutela vini d'Abruzzo, approvato da questa Amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422; Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio di tutela vini d'Abruzzo richiedeva il conferimento dell'incarico di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61 anche per le IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Del Vastese o Historium", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti"; Considerato che il Consorzio di tutela vini d'Abruzzo ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 del D.lgs. n. 61/2010 per le DOC "Abruzzo", "Cerasuolo d'Abruzzo", "Montepulciano d'Abruzzo", "Trebbiano d'Abruzzo" e "Villamagna" e per le IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti". Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Agroqualita' S.p.A., con note prot. n. 148/16 del 2 febbraio 2016 e prot. n. 251/16 del 12 febbraio 2016, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulle DOC "Abruzzo", "Cerasuolo d'Abruzzo", "Montepulciano d'Abruzzo", "Trebbiano d'Abruzzo" e "Villamagna" e sulle IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti"; Considerato che il Consorzio di tutela vini d'Abruzzo non ha dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. n. 61/2010 per l'IGP "Del Vastese o Historium". Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Agroqualita' S.p.A., con note prot. n. 148/16 del 2 febbraio 2016 e prot. n. 251/16 del 12 febbraio 2016, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sull'IGP "Del Vastese o Historium"; Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. n. 61/2010 per le DOC "Abruzzo", "Cerasuolo d'Abruzzo", "Montepulciano d'Abruzzo", "Trebbiano d'Abruzzo" e "Villamagna"; Ritenuto altresi' necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. n. 61/2010 per le IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti";
Decreta:
Art. 1
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 4 giugno 2012 n. 12810 al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona (CH), Corso Matteotti Palazzo Corvo, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per le DOC "Abruzzo", "Cerasuolo d'Abruzzo", "Montepulciano d'Abruzzo", "Trebbiano d'Abruzzo" e "Villamagna". 2. E' conferito per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, al Consorzio di tutela vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona (CH), Corso Matteotti Palazzo Corvo, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 61/2010 per le IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti". |
| Art. 2
1. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto 4 giugno 2012 n. 12810 e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010. 2. L'incarico di cui al citato art. 1, comma 2 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la cancellazione della protezione per le IGP "Colline Pescaresi", "Colline Teatine", "Colline Frentane", "Colli del Sangro", "Terre Aquilane o Terre de L'Aquila" e "Terre di Chieti", ai sensi dell'art. 107, comma 3, del Regolamento (UE) n. 1308/2023. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione. Roma, 19 febbraio 2016
Il direttore generale: Gatto |
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