Gazzetta n. 64 del 17 marzo 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un manufatto esplosivo.


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/000165/XVJ/CE/C del 22 febbraio 2016, il manufatto esplosivo di seguito indicato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico, con il relativo numero ONU e con la denominazione accanto indicati:
Denominazione esplosivo: Polvere Propellente «LOVEX S 010»;
Numero certificato: 0589.EXP.6068/03;
Data certificato: 28 gennaio 2004;
Integrazione: 6 febbraio 2012;
Numero ONU: 0161;
Classe di rischio: 1.3 C;
Categoria P.S.: I.
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore o del produttore titolare delle licenze di polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Fiocchi Stefano, titolare delle licenze ex articoli 46, 47 e 28 T.U.L.P.S. in nome e per conto della «Fiocchi Munizioni S.p.A.» avente sede in Lecco, via Santa Barbara n. 4, ha prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo Notificato «Bam» (Germania) su richiesta della Explosia a.s., Semtin 107, 53050 Pardubice 2 - Repubblica Ceca. Da tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della Explosia a.s., 53217 Pardubice-Semtin - Repubblica Ceca.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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