Gazzetta n. 69 del 23 marzo 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 7 marzo 2016
Revoca del consiglio di amministrazione della «Societa' cooperativa edilizia Centro Condomini Vito Pacillo», in Manfredonia e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti,
il sistema cooperativo e le gestioni commissariali

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies c.c.;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 secondo comma;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazione ed integrazioni;
Visto il D.P.C.M. n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Viste le risultanze dell'ispezione straordinaria disposta dei confronti della societa' cooperativa «Societa' Cooperativa Edilizia centro condomini Vito Pacillo» con sede in Manfredonia (FG) conlusa in data 3 giugno 2015 con la proposta di gestione commisseriale;
Preso atto che dalle risultanze della citata ispezione straordinaria si e' rilevato che la cooperativa aveva quasi completato i lavori per la realizzazione di 5 villette a schiera, che tali lavori risultavano interrotti a causa del fallimento della ditta appaltatrice «Edilizia Amica Coop. a r.l.» di Manfredonia e che cio' ha comportato dissapori tra alcuni soci e la cooperativa;
Preso atto, inoltre che i soci lamentavano irregolarita' nella gestione sociale ed amministrativa dell'ente eccependo, altresi' che lo stesso veniva gestito da un organo amministrativo composto prevalentemente da membri della stessa famiglia;
Considerato che le principali irregolarita' riscontrate in sede di ispezione straordinaria risultano essere le seguenti:
le cariche sociali risultano scadute il 30 marzo 2013 e non rinnovate;
lo statuto Sociale non risulta conforme alle previsioni di legge;
mancato aggiornamento ed irregolare tenuta del libro soci dove non risultano annotate le delibere consiliari relative all'esclusione di soci;
irregolarita' nelle convocazioni assembleari;
mancata corrispondenza fra il capitale sociale iscritto in bilancio e le quote sottoscritte e versate dai soci riportate sul libro dei soci;
irregolare tenuta del libro dei verbali dell'Assemblea.
Preso atto che in data 15 giugno 2015 il legale rappresentante della cooperativa presentava le proprie osservazioni in ordine alle risultanze ispettive, eccepiva la non gravita' delle irregolarita' contestate, la correttezza della gestione sociale fino ad allora esercitata, l'atteggiamento ostile di alcuni soci, nonche' evidenzia la problematica del fallimento dell'appaltatore;
Preso atto delle risultanze del supplemento ispettivo concluso in data 5 ottobre 2015 al termine del quale gli ispettori, incaricati di chiarire la posizione del sodalizio in ordine alla situazione economico patrimoniale e precisamente in ordine alla sussistenza di una situazione di insolvenza, hanno confermato la proposta di gestione commissariale;
Vista la nota n. 0221287 inviata in data 2 novembre 2015 con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90, questo Ufficio ha comunicato l'avvio del procedimento finalizzato all'adozione del provvedimento di gestione commisseriale ex art. 2545-sexiesdecies c.c. nei confronti della Societa' cooperativa «Societa' cooperativa edilizia centro condomini Vito Pacillo»;
Tenuto conto della nota pervenuta in data 23 novembre 2015 con la quale il legale rappresentante della cooperativa, per il tramite del proprio legale, ha formulato le proprie controdeduzioni in ordine alla comunicazione di avvio del procedimento di gestione commissariale, eccependo l'infodatezza delle irregolarita' contestate e specificamente: la gravosita' e l'inopportunita' dell'adozione del provvedimento di gestione commissariale in considerazione che la platea, sociale risulta composta da soli otto soci, che non sono presenti debiti a carico della cooperativa e che alcune unita' abitative sono ormai in via di completamento;
Considerato che le argomentazioni contenute nella nota di controdeduzioni, anziche' controdedurre in difesa, si limitano indicare la non opportunita' del provvedimento proposto senza formulare alcuna considerazione relativamente al merito dello stesso, risultando quindi insuscettibili di far mutare l'orientamento dell'amministrazione;
Preso atto altresi', delle molteplici richieste di adozione del provvedimento nonche' della copiosa documentazione pervenute da parte di soci della cooperativa, per il tramite del proprio legale;
Visto il parere favorevole espresso in data 24 febbraio 2016 dal Comitato centrale per le cooperative, previsto dall'art. 4, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78;
Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae del dott. Giuseppe Tammaccaro;

Decreta:

Art. 1

E' revocato il consiglio di amministrazione della Soc. Coop. «Societa' Cooperativa edilizia centro condomini Vito Pacillo» con sede in Manfredonia (FG), codice fiscale n. 01781950710, costituita in data 12 luglio 1989.
 
Art. 2

Il dott. Giuseppe Tammaccaro, nato ad Andria (BA), il 5 aprile 1961 ed il domiciliato in viale Don Luigi Sturzo, 61 e' nominato commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data del presente decreto;
 
Art. 3

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al D.M. 22 gennaio 2002.
Il presente decreto avverso il quale e proponibile il ricorso al Tribunale amministrativo regionale, competente per territorio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 7 marzo 2016

Il direttore generale: Moleti
 
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