IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992; Visto l'art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato, fino al 9 luglio 2014, lo stato di emergenza in conseguenza del significativo incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe nel territorio del comune di Courmayeur, nella regione autonoma Valle d'Aosta, nonche' la delibera del Consiglio dei ministri del 10 luglio 2014 con la quale il predetto stato di emergenza e' stato prorogato di ulteriori 180 giorni; Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 143 del 30 gennaio 2014 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza del significativo incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe nel territorio del comune di Courmayeur, nella regione autonoma Valle d'Aosta»; Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento n. 214 del 23 dicembre 2014 recante: «Avvio della ricognizione dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per effetto delle interruzioni stradali e delle evacuazioni delle frazioni di La Palud e di Entreves del comune di Courmayeur nonche' del blocco della circolazione nella Val Ferret»; Visto in particolare l'art. 2, comma 4, della predetta ordinanza n. 214/2014, che recita: «La ricognizione dei danni posta in essere dal commissario delegato non costituisce riconoscimento automatico dei finanziamenti per il ristoro dei danni subiti ed, in ogni caso, eventuali contributi potranno essere riconosciuti nel limite delle risorse stanziate con la delibera del Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2014 citata in premessa e, comunque, nel limite delle disponibilita' del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, all'atto della conclusione della ricognizione»; Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento n. 235 del 22 aprile 2015 recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione autonoma Valle d'Aosta nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi in conseguenza del significativo incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe nel territorio del comune di Courmayeur»; Visto in particolare l'art. 5, comma 2, lettera e), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, con cui si dispone che con ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile si disciplina l'attuazione delle prime misure per far fronte alle esigenze urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili; Viste le note del coordinatore del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche dell'Assessorato regionale opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica della regione autonoma Valle d'Aosta prot. n. 12797 del 9 marzo 2015, n. 11289 del 25 agosto 2015 e n. 13452 del 14 ottobre 2015; Acquisita l'intesa della regione autonoma Valle d'Aosta con nota prot. n. 8307 del 20 ottobre 2015; Vista la nota del presidente della regione autonoma Valle d'Aosta prot. n. 575 del 19 gennaio 2016; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Il soggetto responsabile nominato ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del capo del Dipartimento n. 235 del 22 aprile 2015, e' autorizzato a concedere un contributo per le attivita' economiche e produttive che hanno subito danni per effetto delle interruzioni stradali e delle evacuazioni delle frazioni di La Palud e di Entreves del comune di Courmayer e del blocco della circolazione nella Val Ferret, sulla base delle risultanze della ricognizione dei danni prevista dall'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 214 del 23 dicembre 2014, di cui alle note del 9 marzo 2015 e del 25 agosto 2015 citate in premessa. 2. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente ordinanza, quantificati nel limite massimo di 77.000,00 euro si provvede a valere sulle risorse disponibili sulla contabilita' speciale aperta ai sensi dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 143 del 30 gennaio 2014 e non necessarie per l'attuazione degli interventi previsti nel Piano emergenziale predisposto dal commissario delegato, ai sensi della medesima ordinanza. 3. Il soggetto responsabile di cui al comma 1 con proprio provvedimento provvede alla definizione delle modalita' per l'assegnazione delle risorse di cui al comma 2. 4. Il soggetto responsabile di cui al comma 1 provvede ad inviare al Dipartimento della protezione civile una relazione sulle attivita' svolte in attuazione della presente ordinanza, contenente l'elenco dei contributi concessi all'esito della procedura di verifica della sussistenza dei requisiti richiesti, anche in relazione al regolamento UE 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis», ed al netto di eventuali premi assicurativi. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 marzo 2016
Il Capo del Dipartimento: Curcio |