Gazzetta n. 74 del 30 marzo 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 11 marzo 2016 |
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa della «Audifid-Auditing Fiduciaria di Revisione e Controllo S.r.l. in liquidazione», in Roma e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 23 novembre 1939, n. 1966, che disciplina l'attivita' delle societa' fiduciarie e di revisione; Visto il regio decreto 22 aprile 1940, n. 531, contenente le norme per l'attuazione di tale legge; Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, concernente la «Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»; Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, recante norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni sugli enti di gestione fiduciaria e convertito in legge, con modificazioni, con legge 1° agosto 1986, n. 430; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 361, recante la semplificazione del procedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di revisione; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, concernente «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il provvedimento in data 31 ottobre 1977, modificato in data 16 aprile 1987, con il quale la societa' «Audifid-Auditing Fiduciaria di Revisione e Controllo S.r.l.», con sede in Roma, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 01724430580, e' stata autorizzata all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di organizzazione e revisione contabile di aziende disciplinata dalla legge e dal regolamento citati; Visto il decreto dirigenziale in data 14 gennaio 2016, con il quale la predetta autorizzazione rilasciata alla societa' «Audifid-Auditing Fiduciaria di Revisione e Controllo S.r.l., attualmente in liquidazione», precedentemente sospesa con decreto 25 marzo 2015, e' stata revocata; Considerato che il citato decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, dispone che le societa' fiduciarie e le societa' fiduciarie e di revisione, di cui alla legge, nei confronti delle quali venga pronunciata la revoca dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, sono poste in liquidazione coatta amministrativa, con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli 197 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art. 1 decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, di dover assoggettare la societa' «Audifid-Auditing Fiduciaria di Revisione e Controllo S.r.l. in liquidazione», alla liquidazione coatta amministrativa, con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli 197 e segg. del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nominando altresi' il Commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa
La societa' «Audifid-Auditing Fiduciaria di Revisione e Controllo S.r.l. in liquidazione», con sede in Roma, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 01724430580, e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa. |
| Art. 2
Nomina del commissario liquidatore
Alla relativa procedura e' preposto, in qualita' di Commissario liquidatore, l'Avv. Jacopo Marzetti, nato a Roma il 14 maggio 1982, con studio in Via Angelo Brofferio n. 6 Roma, C.F. MRZJCP82E14H501R. |
| Art. 3
Disposizioni esecutive
Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma, nonche' alla Cancelleria del Tribunale di Roma - Sezione fallimentare. Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 197 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. I dati contenuti nel presente decreto verranno trasmessi alla competente struttura ministeriale per la pubblicazione nel sito internet dell'Amministrazione in applicazione del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013. Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio entro sessanta giorni ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso. Roma, 11 marzo 2016
Il Ministro: Guidi |
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