Gazzetta n. 75 del 31 marzo 2016 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 23 dicembre 2015
Articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Programmi triennali 2015-2017 delle Autorita' portuali di Augusta, Brindisi, Marina di Carrara, Messina, Olbia e Golfo Aranci, Piombino, Ravenna, Salerno, Savona, Taranto e Trieste - Verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Delibera n. 117/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, dello stesso decreto legislativo, con esclusione degli enti e amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato, entro trenta giorni dall'approvazione, i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro, e gli aggiornamenti annuali, per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti, e prevede che lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali siano resi pubblici, prima della loro approvazione, mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno sessanta giorni consecutivi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, recante «Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163», e in particolare l'art. 13, il quale prevede che, in conformita' allo schema tipo definito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ogni anno venga redatto, aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori pubblici da eseguire nel successivo triennio e che lo schema di programma e di aggiornamento siano redatti entro il 30 settembre di ogni anno e adottati dall'organo competente entro il 15 ottobre di ogni anno;
Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto (CUP) e, in particolare:
la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP;
la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
le delibere 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003) e 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modifiche e integrazioni, recante «Riordino della legislazione in materia portuale», che ha istituito, tra l'altro, nei porti di Brindisi, Marina di Carrara, Messina, Ravenna, Savona, Taranto e Trieste, le autorita' portuali:
qualificandole come dotate di personalita' giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria, nei limiti previsti dalla legge stessa, prevedendo che la relativa gestione patrimoniale e finanziaria fosse disciplinata con regolamento di contabilita', approvato dall'allora Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con l'allora Ministro del tesoro e stabilendo che il Presidente ha la rappresentanza dell'Autorita' portuale;
individuandone le competenze, nella circoscrizione territoriale di riferimento, per le attivita' di: i) indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali, delle attivita' commerciali e industriali, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza e alle condizioni di igiene del lavoro; ii) manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con l'allora Ministero dei lavori pubblici;
stabilendo che le Autorita' portuali non possono esercitare, ne' direttamente ne' tramite la partecipazione di societa', operazioni portuali e attivita' con esse strettamente connesse, ma che possono partecipare a ovvero costituire societa' esercenti attivita' accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle autorita' medesime, anche ai fini della promozione e dello sviluppo dell'intermodalita', della logistica e delle reti trasportistiche;
stabilendo che le opere di grande infrastrutturazione nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale sono finanziate con fondi statali, ai quali possono aggiungersi o sostituirsi finanziamenti regionali, comunali o di autorita' portuali e che, in particolare, le opere realizzate dalle autorita' portuali possono essere da queste finanziate con imposizione di soprattasse a carico delle merci imbarcate o sbarcate, oppure con l'incremento dei canoni di concessione;
prevedendo che, decorsi tre anni dalla data di entrata in vigore della stessa legge n. 84/1994, avrebbero potuto essere istituite ulteriori Autorita' in porti di categoria II, classi I e II, non compresi tra quelli di cui all'art. 6, comma 1, della stessa legge n. 84/1994, che nell'ultimo triennio avessero registrato determinati volumi di traffico di merci e prevedendo, altresi', che a decorrere dal 1° gennaio 1995 poteva essere disposta, previa verifica dei requisiti, l'istituzione di autorita' portuali nei porti di Olbia, Piombino e Salerno;
Visti i decreti del Ministro dei trasporti e della navigazione 6 aprile 1994, con i quali sono stati individuati i limiti delle circoscrizioni territoriali delle autorita' portuali di Brindisi, Marina di Carrara, Messina, Ravenna, Savona, Taranto e Trieste;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1996, con il quale e' stata istituita l'Autorita' portuale di Piombino, e i decreti del Ministero dei trasporti e della navigazione 15 maggio 1996 e 7 luglio 1999 e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 6 giugno 2002, con i quali i limiti della circoscrizione territoriale di competenza della predetta Autorita' sono stati, rispettivamente, individuati, estesi in via sperimentale nonche' confermati in via definitiva e integrati;
Visti il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 21 dicembre 1999, il decreto del Ministro dei trasporti 23 ottobre 2006 e il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 27 luglio 2015, con i quali sono stati ampliati i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Messina;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 23 giugno 2000 e 12 aprile 2001, con i quali sono state istituite, rispettivamente, l'Autorita' portuale di Salerno e l'Autorita' portuale di Augusta;
Visti il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 24 agosto 2000 e il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 marzo 2003, con i quali sono stati, rispettivamente, individuati ed estesi i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Salerno;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2000, con il quale e' stata istituita l'Autorita' portuale di Olbia e Golfo Aranci, nonche' i decreti del Ministro dei trasporti e della navigazione 21 marzo 2001 e 3 maggio 2001 e del Ministro dei trasporti 5 marzo 2008, con i quali, rispettivamente, sono stati individuati, rettificati ed estesi i limiti della circoscrizione territoriale di competenza della predetta Autorita';
Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 5 settembre 2001, con il quale sono stati individuati i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Augusta, e 23 giugno 2004, con il quale e' stata estesa la circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Taranto;
Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 16 ottobre 2008 e 15 maggio 2013, con i quali la circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Brindisi e' stata, rispettivamente, ampliata e ridefinita;
Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, 11 novembre 2011 e 24 ottobre 2014, recanti le procedure e gli schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' dei programmi triennali dei lavori pubblici di autorita' portuali con i documenti programmatori vigenti alle date di riferimento dei Programmi stessi e vista, in particolare, la delibera 1° agosto 2014, n. 31 (Gazzetta Ufficiale n. 267/2014), con la quale questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' sui Programmi triennali dei lavori pubblici 2014-2016 delle Autorita' portuali di Augusta, Civitavecchia, Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Salerno, Savona e Taranto;
Vista la proposta di cui alla nota 23 ottobre 2014, n. 10788, con la quale l'Autorita' portuale di Trieste ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017, e alle note 3 marzo 2015, n. 1882, e 10 aprile 2015, n. 3197, con le quali il commissario straordinario della citata Autorita' ha fornito chiarimenti istruttori e trasmesso la relazione sullo stato di attuazione del precedente Programma triennale;
Vista la proposta di cui alla nota 14 novembre 2014, n. 10183, con la quale il presidente dell'Autorita' portuale di Messina ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 27 novembre 2014, n. 10025, con la quale il presidente dell'Autorita' portuale di Savona ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 28 novembre 2014, n. 3278, con la quale il presidente dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 10 dicembre 2014, n. 12484, con la quale il commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Olbia e Golfo Aranci ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 17 dicembre 2014, n. 15884, con la quale il presidente dell'Autorita' di Taranto ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 19 dicembre 2014, n. 9213, con la quale il presidente dell'Autorita' portuale Ravenna ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 26 febbraio 2015, n. 7520, con la quale il commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Augusta ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 5 marzo 2015, n. 2112, con la quale il presidente dell'Autorita' portuale di Brindisi ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alla nota 17 marzo 2015, n. 1921, con la quale il commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Piombino ha trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017;
Vista la proposta di cui alle note 24 marzo 2015, n. 4235, e 1° giugno 2015, n. 7511, con le quali il presidente dell'Autorita' portuale Salerno ha, rispettivamente, trasmesso il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 e fornito chiarimenti, provvedendo, nel contempo, alla trasmissione dell'aggiornamento del Programma stesso;
Preso atto che:
1) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Augusta:
il Programma e' inserito nel Piano operativo triennale 2015-2017, approvato con delibera del Comitato portuale 18 dicembre 2014, n. 5, e corredato da una puntuale descrizione degli interventi che lo compongono;
il Programma, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, 16 interventi, dettagliatamente descritti in singole schede informative, dei quali 11 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, 3 comportano opere di ristrutturazione e 2 sono interventi ascrivibili alla tipologia «altro» prevista dal predetto decreto;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 379,220 milioni di euro, da finanziare per 129,040 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 113,580 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 136,600 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
in particolare, il finanziamento complessivo sopra indicato deriva quanto a 97,310 milioni di euro (pari al 25,66 per cento del citato finanziamento complessivo), da «entrate aventi destinazione vincolata per legge», quanto a 126 milioni di euro (pari al 33,23 per cento del citato finanziamento complessivo), da «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo» e quanto a 155,910 milioni di euro (pari al 41,11 per cento del citato finanziamento complessivo), da «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di apporti di risorse private;
nell'elenco annuale 2015 sono inseriti 14 dei richiamati 15 interventi, del costo complessivo, nel predetto anno, di 129,040 milioni di euro;
per la maggior parte dei citati 14 interventi, le date di avvio dei lavori sono concentrate nel 1° semestre del 2015, mentre le date di fine lavori sono previste negli anni 2015, 2016 e 2017;
2) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Brindisi:
il Programma e' stato approvato, quale allegato al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, con delibera del Comitato portuale 27 febbraio 2015, n. 1;
il Programma, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 12 interventi dei quali 8 riguardano nuove costruzioni, uno riguarda una ristrutturazione e 3 riguardano opere di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 167,630 milioni di euro, finanziato per 8,630 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 85,500 milioni di euro a carico di risorse previste nell'anno 2016 e per 73,500 milioni di euro a carico di risorse previste nell'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 14,130 milioni di euro (pari all'8,43 per cento del citato costo complessivo), su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita' e quanto a 153,500 milioni di euro (pari al 91,57 per cento del citato costo complessivo), su risorse di cui alla voce «altro» del quadro delle risorse disponibili;
il Programma non fruisce di apporti di risorse private;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 5 dei succitati interventi, del costo complessivo, nel predetto anno, di 8,630 milioni di euro;
le date di avvio dei lavori dei suddetti 5 interventi sono indicate tra il 3° e il 4° trimestre dello stesso anno, mentre le relative date di fine lavori sono previste dal 1° trimestre 2016 al 2° trimestre 2017;
il Programma e' corredato da una relazione sulle scelte programmatorie, nella quale sono evidenziati gli elementi di continuita' e/o variazione rispetto alla precedente programmazione 2014-2016, e da schede descrittive sintetiche per ogni intervento del Programma stesso;
3) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara:
il Programma e' stato approvato, quale allegato al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, con delibera del Comitato portuale 31 ottobre 2014, n. 17;
il Programma comprende 14 interventi dei quali, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 7 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, uno riguarda la realizzazione di un'opera di ristrutturazione e 6 riguardano opere di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 75,417 milioni di euro, finanziato per 47,237 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 1,130 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e 27,050 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 73,917 milioni di euro (pari al 98,01 per cento del finanziamento complessivo), su «entrate aventi destinazione vincolata per legge» e quanto a 1,500 milioni di euro (pari all'1,99 per cento del citato finanziamento complessivo), su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di risorse private;
nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 8 dei succitati interventi, del costo complessivo, per il medesimo anno 2015, di 47,237 milioni di euro;
le date di avvio dei lavori dei suddetti 8 interventi decorrono, per la maggior parte, dal 1° semestre del 2015, mentre le date di fine lavori sono distribuite tra il 2° semestre del 2015 e il 4° trimestre del 2017;
4) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Messina:
il Programma e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 28 ottobre 2014, n. 66;
il Programma prevede la realizzazione, nei porti di Messina, Tremestieri e Milazzo, di complessivi 42 interventi, dei quali, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 16 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, 9 comportano opere di ristrutturazione, uno un'opera di restauro e 16 opere di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 172,829 milioni di euro, finanziato per 48,557 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 42,917 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 81,355 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 148,829 milioni di euro (pari all'86,11 per cento del citato finanziamento complessivo) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge», e quanto a 24 milioni di euro (pari al 13,89 per cento del citato finanziamento complessivo) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di risorse private;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 35 dei richiamati 42 interventi, del costo complessivo, per il medesimo anno 2015, di 48,557 milioni di euro;
per la maggior parte dei citati 35 interventi le relative date di avvio dei lavori sono distribuite nei vari trimestri del 2015, mentre le date di fine lavori raggiungono, salvo che per 8 interventi che terminano nel 2015, periodi diversi degli anni 2016 e 2017;
5) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Olbia e Golfo Aranci:
il Programma, corredato da una puntuale descrizione degli interventi che lo compongono, e' stato approvato, quale allegato al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, con delibera del Comitato portuale 3 dicembre 2014, n. 40;
il Programma, comprende 5 interventi dei quali, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 3 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni e 2 comportano opere di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 8,552 milioni di euro, integralmente imputato su disponibilita' dell'anno 2015 costituite, quanto a 5,900 milioni di euro (pari al 68,99 per cento delle disponibilita' complessive), da «entrate aventi destinazione vincolata per legge» e quanto a 2,652 milioni di euro (pari al 31,01 per cento delle citate disponibilita' complessive) da «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di apporti di risorse private;
nell'elenco annuale 2015 sono inseriti i richiamati 5 interventi, per il citato costo complessivo di 8,551 milioni di euro;
le relative date di avvio lavori sono state indicate nel 1° e nel 2° trimestre 2015 (rispettivamente per 3 e per 2 interventi), mentre le date di fine lavori si collocano nel 4° trimestre 2015 per 4 interventi e nel 4° trimestre 2016 per l'ulteriore intervento;
che il Programma e' corredato dalla relazione sullo stato di attuazione del precedente Programma 2014-2016, in cui l'Autorita' portuale ha dato puntuali notizie in merito alle motivazioni degli scostamenti verificatisi rispetto alle iniziali previsioni;
6) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Piombino:
il Programma e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 29 ottobre 2014, n. 20, e concerne anche gli interventi da realizzare nei porti elbani di Portoferraio e Rio Marina e presso il pontile di Cavo;
il Programma comprende 17 interventi che, secondo le tipologie di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, sono costituiti da 9 opere relative alla realizzazione di nuove costruzioni, 4 opere di recupero, 3 di ristrutturazione e un'opera di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 102,250 milioni di euro, da finanziare per 16,800 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 40,750 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 44,700 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 93,050 milioni di euro (pari al 91 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge», quanto a 3,600 milioni di euro (pari al 3,52 per cento delle disponibilita' complessive) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita' e quanto a 5,600 milioni di euro (pari al 5,48 per cento delle disponibilita' complessive) sulle risorse di cui alla voce «altro» del «quadro delle risorse disponibili»;
il Programma non fruisce di finanziamenti privati;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 9 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 16,800 milioni di euro;
le date di avvio dei lavori della maggior parte degli interventi decorrono dal 1° semestre del 2015, mentre le date di fine lavori interessano il periodo dal quarto trimestre 2015 al quarto trimestre 2016;
7) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Ravenna:
il Programma e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 25 novembre 2014, n. 14;
il Programma comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 16 interventi, costituiti da 6 opere relative alla realizzazione di nuove costruzioni, 3 opere di recupero, 4 di ristrutturazione e 3 di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 273,750 milioni di euro, finanziato per 223,550 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 26,950 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 23,250 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 85,296 milioni di euro (pari al 31,16 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge», quanto a 120 milioni di euro (pari al 43,84 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo», quanto a 14,600 milioni di euro (pari al 5,33 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate acquisite mediante apporti di capitali privati» e quanto a 53,854 milioni di euro (pari al 19,67 per cento delle disponibilita' complessive) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 8 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 223,550 milioni di euro, di cui il piu' rilevante e' costituito dal «1° e dal 2° stralcio (quota anno 2015)» dell'opera denominata «hub portuale di Ravenna - approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine esistenti e riutilizzo materiale estratto in attuazione al Piano regolatore portuale vigente 2007»;
le date di avvio dei lavori relative a 7 interventi sono concentrate nel 2° semestre 2015 mentre per l'ulteriore intervento e' stato indicato il 1° trimestre 2015; le date di fine lavori sono previste per un intervento entro il 2015, per 6 interventi nel 2016 e per l'intervento di cui al precedente alinea nel 2° trimestre del 2019;
la relazione sullo stato di attuazione del precedente Programma triennale 2014-2016 da' conto, tra l'altro, dello stato di attuazione del succitato intervento, alla luce di «un nuovo scenario di riferimento progettuale a fronte di circostanze sopravvenute e di prescrizioni» della delibera 26 ottobre 2012, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 136/2013);
8) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Salerno:
il Programma e' stato allegato al bilancio di previsione 2015 della stessa Autorita', approvato con delibera del Comitato portuale 14 novembre 2014, n. 19, ed e' stato poi aggiornato, per il sopravvenire di nuove risorse, con delibera del Comitato portuale 25 maggio 2015, n. 9, in sede di variazione del citato bilancio;
il citato Programma aggiornato include 7 interventi, dei quali, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 24 ottobre 2014, 5 comportano la realizzazione di nuove costruzioni, uno riguarda un'opera di manutenzione e un altro intervento e' ascrivibile alla tipologia dei completamenti;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 51,164 milioni di euro, da finanziare per 22,514 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015 e per 28,650 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata integralmente su «entrate aventi destinazione vincolata per legge»;
il Programma non fruisce di risorse private;
nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 4 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 22,514 milioni di euro;
le date di avvio dei lavori di ognuno dei predetti interventi interessano il 2015, mentre le date di fine lavori sono state indicate nel 4° trimestre dello stesso anno 2015 per 3 interventi e nel 1° trimestre 2016 per l'ultimo intervento;
9) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Savona:
il Programma e' inserito nel Piano operativo triennale 2015-2017, approvato con delibera del Comitato portuale 28 ottobre 2014, n. 36, e riguarda gli interventi da realizzare nei porti di Savona e Vado Ligure;
il citato Programma include 20 interventi, dei quali, secondo le tipologie individuate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, 10 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, uno un'opera di demolizione, 6 opere di ristrutturazione, 2 opere di manutenzione straordinaria e una un'opera di completamento;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 154,030 milioni di euro, da finanziare per 28,230 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 60,550 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 65,250 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 94,050 milioni di euro (pari al 61,06 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge», quanto a 55 milioni di euro (pari al 35,71 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo» e quanto a 4,980 milioni di euro (pari al 3,23 per cento delle disponibilita' complessive) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di risorse private;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 16 interventi, del costo complessivo, nel citato anno, di 28,230 milioni di euro;
l'avvio e la conclusione dei lavori della maggior parte degli interventi e' concentrata nel 2° semestre 2015, con alcuni interventi che saranno conclusi nel 4° trimestre 2016 e nel 4° trimestre 2017;
come rilevato nella precedente delibera n. 31/2014, uno dei maggiori interventi in corso di realizzazione, incluso nella precedente programmazione 2009-2011, e' la piattaforma multipurpose nella rada di Vado Ligure, del costo di 450 milioni di euro, il cui finanziamento e' garantito per due terzi da risorse statali assegnate con vari provvedimenti legislativi ed amministrativi, tra cui la delibera 21 dicembre 2012, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n. 108/2013) relativa alla «ripartizione del Fondo per le infrastrutture portuali», e per un terzo dal soggetto promotore;
il 21 gennaio 2015, in riscontro alle richieste di cui alla succitata delibera n. 31/2014, il responsabile unico del procedimento del suddetto intervento ha dichiarato che lo stato di avanzamento fisico dell'opera aveva raggiunto il 30 per cento, che erano stati emessi 15 stati di avanzamento lavori e che, in merito all'utilizzo dei fondi, era stato speso circa il 14 per cento del finanziamento a carico dello Stato;
10) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Taranto:
il Programma e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 17 dicembre 2014, n. 14, quale allegato al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015;
il Programma comprende 13 interventi che, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, sono costituiti da 8 opere per la realizzazione di nuove costruzioni, 2 interventi di recupero, 2 di ristrutturazione e uno di manutenzione;
il Programma ha un costo complessivo di 268,105 milioni di euro, da finanziare per 112,105 milioni di euro a carico delle risorse disponibili nell'anno 2015, per 52,500 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 103,500 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 158,189 milioni di euro (pari al 59 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge» e quanto a 109,916 milioni di euro (pari al 41 per cento delle disponibilita' complessive) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il Programma non fruisce di finanziamenti privati;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 7 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 112,105 milioni di euro;
che l'avvio dei lavori della maggior parte dei suddetti 7 interventi e' indicato nel 3° trimestre del predetto anno 2015, mentre la fine lavori e' prevista nel 2017;
11) per quanto concerne il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 dell'Autorita' portuale di Trieste:
il Programma, che costituisce parte integrante del bilancio di previsione 2015, e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 21 ottobre 2014, n. 16;
il Programma comprende 29 interventi che, secondo le tipologie di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, sono costituiti da 8 opere relative alla realizzazione di nuove costruzioni, 3 opere di recupero, 4 di ristrutturazione, 2 di restauro e 12 di manutenzione;
il suddetto Programma ha un costo complessivo di 196,707 milioni di euro, finanziato per 14,551 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2015, per 16 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016 e per 166,155 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2017;
la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata quanto a 2,951 milioni di euro (pari all'1,50 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate aventi destinazione vincolata per legge», quanto a 2,6 milioni di euro (pari all'1,32 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo», quanto a 150,155 milioni di euro (pari al 76,34 per cento delle disponibilita' complessive) su «entrate acquisite mediante apporti di capitali privati» e quanto a 41 milioni di euro (pari al 20,84 per cento delle disponibilita' complessive) su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
il notevole apporto di capitale privato, ricondotto alla tipologia della «concessione di costruzione e gestione», e' previsto per il finanziamento di un intervento di prolungamento del molo VII da destinare ai contenitori;
nell'elenco annuale 2015 sono inclusi 12 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 14,551 milioni di euro;
l'avvio dei lavori per uno dei citati 12 interventi e' indicato nel 2° trimestre del 2015 e per i rimanenti 11 nel 2° semestre 2015, mentre la fine dei lavori e' indicata per 2 interventi nello stesso anno 2015 e per i rimanenti 10 nel 2016;
la relazione dell'Autorita' portuale sullo stato di attuazione del Programma 2014-2016 ha fornito puntuali notizie in merito alle motivazioni degli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni iniziali;
Considerato che la citata normativa prevede termini, ancorche' ordinatori, in base ai quali lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali dovrebbero essere redatti entro il 30 settembre di ogni anno, adottati dall'organo competente entro il successivo 15 ottobre, resi pubblici mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno sessanta giorni consecutivi, approvati dalle amministrazioni con apposita delibera e infine trasmessi a questo Comitato entro trenta giorni dall'approvazione;
Considerato che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 128 del decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di finanza pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto;
Considerato che, con nota 29 aprile 2015, n. 4490, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi della citata delibera n. 31/2014, ha trasmesso la relazione annuale di sintesi circa la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali per il triennio 2015-2017 e i relativi contenuti finanziari, consentendo a questo Comitato di disporre di un quadro programmatorio generale di riferimento;
Ritenuto di includere, tra gli obblighi delle autorita' portuali, quello di assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144;
Tenuto conto dell'esame delle proposte svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 23 dicembre 2015, n. 5587, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Augusta, del presidente dell'Autorita' portuale di Brindisi, del presidente dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara, del presidente dell'Autorita' portuale di Messina, del commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Olbia e Golfo Aranci, del commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Piombino, del presidente dell'Autorita' portuale di Ravenna, del presidente dell'Autorita' portuale di Salerno, del presidente dell'Autorita' portuale di Savona, del presidente dell'Autorita' portuale di Taranto e del commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Trieste;
Acquisita in seduta l'intesa dei Ministri e dei Sottosegretari di Stato presenti;

Esprime
parere di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti dei Programmi triennali dei lavori pubblici 2015-2017 delle Autorita' portuali di Augusta, Brindisi, Marina di Carrara, Messina, Olbia e Golfo Aranci, Piombino, Ravenna, Salerno, Savona, Taranto e Trieste.

Delibera:

1. Programmi triennali dei lavori pubblici 2015-2017 delle suddette autorita' portuali troveranno attuazione nei limiti delle effettive disponibilita' finanziarie annuali.
2. Ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le informazioni comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche' per minimizzare le procedure e i connessi adempimenti le Autorita' portuali dovranno assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni, coerenti, per contenuti e modalita', con il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» di cui al citato art. 1 della legge n. 144/1999.
3. I CUP assegnati agli interventi di competenza delle autorita' portuali, ai sensi della delibera n. 24/2004, dovranno essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante gli interventi stessi.

Invita:

4. Le suddette autorita' portuali, in occasione della trasmissione, a firma del rappresentante legale delle stesse autorita', del prossimo Programma relativo al triennio 2016-2018, integrato dalla relativa delibera di approvazione adottata dal Comitato portuale, a:
elaborare il predetto Programma sulla base delle procedure e degli schemi tipo di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 24 ottobre 2014, citato in premessa;
corredare lo stesso Programma 2016-2018 di una relazione sullo stato di attuazione del Programma esaminato nella seduta odierna, segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le cause di detti scostamenti;
esplicitare, nella succitata relazione, i motivi di eventuali scelte programmatorie relative agli anni 2016 e 2017 diverse da quelle riportate nel Programma ora in esame e i motivi delle scelte programmatorie per il 2018.
5. L'Autorita' portuale di Ravenna a corredare la predetta relazione con l'aggiornamento dello stato e delle previsioni di attuazione dell'intervento denominato «hub portuale di Ravenna - approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine esistenti e riutilizzo materiale estratto in attuazione al PRP vigente 2007 - 1° e 2° stralcio».
6. L'Autorita' portuale di Savona a corredare la predetta relazione con aggiornamenti dettagliati sullo stato di avanzamento dei lavori relativi alla piattaforma multipurpose di cui in premesse e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e private destinate alla medesima.
7. Tutte le autorita' portuali a trasmettere a questo Comitato i propri programmi triennali dei lavori pubblici, e i relativi elenchi annuali, entro la prescritta scadenza e con le modalita' di cui al precedente punto 4.
8. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
a promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare, da parte delle autorita' portuali, il rispetto dell'adempimento previsto dal piu' volte richiamato art. 128 del decreto legislativo n. 163/2006;
a trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri - DIPE, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione che sintetizzi la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutte le autorita' portuali per il triennio di riferimento e i relativi contenuti finanziari, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatico generale di riferimento.
Roma, 23 dicembre 2015

Il Presidente: Renzi Il Segretario: Lotti
 
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