Gazzetta n. 78 del 4 aprile 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 24 febbraio 2016
Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa Orajob», in Gioia Tauro.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale dell'11 settembre 2014 n. 370/2014 con il quale la societa' «Cooperativa Orajob», con sede in Gioia Tauro (RC), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Umberto Caputi ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Visto il decreto ministeriale del 20 gennaio 2015, n. 26/2015, con il quale l'avv. Jacopo Marzetti e' stato nominato commissario liquidatore, in sostituzione del dott. Umberto Caputi, rinunciatario;
Visto il decreto ministeriale del 14 luglio 2015, n. 396/2015, con il quale la dott.ssa Maria Angela Baldo e' stata nominata commissario liquidatore, in sostituzione dell'avv. Jacopo Marzetti, rinunciatario;
Vista la nota pervenuta in data 22 settembre 2015 con la quale la dott.ssa Maria Angela Baldo ha comunicato di rinunciare all'incarico;
Considerata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1

Il dott. Michele Gagliardi, C.F. GGLMHL56S16I108J, nato a San Pietro in Amantea (CS) il 16 novembre 1956, domiciliato in Amantea (CS), viale Regina Margherita n. 149, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, in sostituzione della dott.ssa Maria Angela Baldo, rinunciataria.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.

Roma, 24 febbraio 2016

Il Ministro: Guidi
 
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