Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 24 febbraio 2016 |
Istituzione del Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine, presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. |
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IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503 recante «Ordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270 recante «Riordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421» e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l); Visto il regolamento di cui al decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190 recante norme per il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270; Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 1999, n. 300, recante «Centri di referenza nazionale nel settore veterinario»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni recante «Norme generali all'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106 recante «Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183; Vista l'istanza e relativa documentazione presentata, ai sensi del citato decreto ministeriale 4 ottobre 1999, dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, acquisita dal Ministero della salute con protocollo n. DGSAF 32190 del 30 dicembre 2015 successivamente integrata dalla nota acquisita con protocollo n. DGSAF 983 del 15 gennaio 2016, e finalizzata all'istituzione del Centro di referenza nazionale per il benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine; Vista la relazione inviata con nota prot. DGSAF n. 2932-P- del 5 febbraio 2016 nella quale la direzione generale competente attesta che l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia e' in possesso dei requisiti richiesti per il riconoscimento dei Centri di referenza nazionale dell'art. 3, comma 1, del predetto decreto ministeriale del 4 ottobre 1999; Considerata l'esperienza acquisita dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia in qualita' di Centro di monitoraggio e controllo di tartarughe marine e cetacei istituito con D.D.G. della Regione Sicilia n. 6067/2014 del 23 dicembre 2013 e Centro regionale di recupero di tartarughe marine istituito con D.D.S. n. 6857/2014; Considerata la necessita' di monitorare lo stato sanitario delle tartarughe marine non solo per contribuire alla salvaguardia e alla tutela di una specie protetta ma soprattutto per le problematiche che ne derivano in ambito sanitario sia dal punto di vista microbiologico che parassitologico, al fine del controllo della diffusione di malattie infettive, infestive e diffusive a tutela della sanita' pubblica; Ritenuto, pertanto, necessario istituire il Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine;
Decreta:
Art. 1
1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia e' istituito il Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine. |
| Art. 2
1. Il Centro di referenza di cui all'art. 1, oltre a svolgere i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999: a) realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli Istituti zooprofilattici sperimentali ai fini del coordinamento delle attivita' che saranno poste in essere sul territorio nazionale; b) fornisce assistenza tecnico-scientifica al Ministero della salute per l'elaborazione di piani di controllo, sorveglianza e monitoraggio sul benessere e lo stato sanitario delle tartarughe marine; c) cura l'organizzazione di corsi di formazione nell'ambito delle proprie competenze per il personale del Servizio sanitario nazionale e di altri operatori di enti competenti; d) promuove l'attivita' di ricerca nel settore di competenza; e) mette in atto ogni altra utile attivita' attinente alle proprie competenze ivi compresi la collaborazione e il coordinamento con altre Amministrazioni, Centri ed Associazioni del settore. Il presente decreto sara' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 febbraio 2016
Il Ministro: Lorenzin
Registrato alla Corte dei conti l'8 aprile 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 1252 |
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