Gazzetta n. 112 del 14 maggio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 31 marzo 2016
Sostituzione del commissario liquidatore della «Nuova To-Clean societa' cooperativa», in Torino.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale dell'11 dicembre 2015 n. 617/2015, con il quale la societa' cooperativa «Nuova To-Clean Societa' Cooperativa», con sede in Torino, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Fabrizio Rizzone ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 19 gennaio 2016 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico;
Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione del dott. Fabrizio Rizzone dall'incarico di commissario liquidatore della societa' sopra indicata.
Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo - Confederazione Cooperative Italiane;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Adriano Ippolito, nato a Cava de' Tirreni (SA) il 12 settembre 1953, (codice fiscale PPLDRN53P12C361I) domiciliato in Torino, via Filadelfia, n. 50, in sostituzione del dott. Fabrizio Rizzone, rinunciatario.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 31 marzo 2016

D'ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Cozzoli
 
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