Gazzetta n. 114 del 17 maggio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 21 aprile 2016
Sostituzione del commissario liquidatore della «Coop. La Rinascita S.r.l.», in Montesarchio.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti,
il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l' art. 2545-septiesdecies codice civile;
Visto 1' art. 1 legge n. 400/75 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013 n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto ministeriale 15 giugno 1999 con il quale la societa' cooperativa «Coop. la Rinascita Srl» con sede in Montesarchio (BN) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2544 codice civile (oggi art. 2545-septiesdecies codice civile) e la dott.ssa Carmela Ialeggio ne e' stata nominata commissario liquidatore;
Vista la nota del 29 gennaio 2016 con la quale la dott.ssa Carmela Ialeggio rassegna le proprie dimissioni dall'incarico di commissario liquidatore;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1

L'avv. Ilaria Facchiano, nata a Benevento il 6 giugno 1980, (C.F. FCCLRI80H46A783E) ed ivi domiciliata, Contrada San Vito n. 91, e' nominata commissario liquidatore della societa' cooperativa «Coop. la Rinascita Srl» con sede in Montesarchio (BN) (c.f 00178060620) gia' sciolta ai sensi dell'art. 2544 codice civile (oggi art. 2545-septiesdecies codice civile) con precedente decreto ministeriale 15 giugno 1999, in sostituzione della dott.ssa Carmela Ialeggio, dimissionaria.
 
Art. 2

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 21 aprile 2016

Il direttore generale: Moleti
 
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