Gazzetta n. 115 del 18 maggio 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 4 maggio 2016
Proroga della contabilita' speciale n. 2854. Situazione di criticita' in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione Siciliana. (Ordinanza n. 339).


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 dicembre 1999 con il quale lo stato di emergenza nella regione siciliana in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 gennaio 1999 e' stato esteso al sistema dei rifiuti speciali, pericolosi e in materia di bonifica e risanamento ambientali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2012 con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2012, lo stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana;
Viste le ordinanze del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999 e n. 3048 del 31 marzo 2000, nonche' l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3852 del 19 febbraio 2010, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 44 del 29 gennaio 2013, recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Siciliana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione Siciliana" e l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 158 del 19 marzo 2014, recante "Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento della situazione di criticita' in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione Siciliana»;
Viste le note prot. 639 del 12 maggio 2015 e prot. n. 944 del 14 luglio 2015 con cui il Soggetto responsabile di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 44/2013 sopra citata, nel richiedere la proroga della durata della contabilita' speciale n. 2854, scaduta il 4 giugno 2015, ha trasmesso la relazione sullo stato di attuazione degli singoli interventi in materia di bonifica e risanamento ambientale con l'indicazione delle somme presenti sulla contabilita' speciale anzidetta, nonche' le note prot. n. 40879 del 28 settembre 2015 e prot. n. 1237 del 21 ottobre 2015 con le quali e' stato richiesto l'inserimento di ulteriori interventi, di cui gran parte gia' conclusi, ma ancora da liquidare, o in fase di conclusione;
Viste le note prot. n. 1169 del 13 gennaio 2016 e prot. n. 6454 dell'11 febbraio 2016 con le quali e' stato trasmesso l'elenco degli interventi ed i chiarimenti richiesti, da ultimo, con nota del Dipartimento della protezione civile prot. n. CG/4685 del 29 gennaio 2016, nonche' la nota prot. n. 14969 del 5 aprile 2016;
Vista la nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare prot. n. 2709 del 16 febbraio 2016;
Ritenuto necessario consentire al predetto Soggetto responsabile il completamento, senza soluzioni di continuita', degli interventi gia' avviati per il superamento del contesto critico in rassegna a valere sulle risorse disponibili sulla contabilita' speciale n. 2854 ed il cui completamento e' previsto entro la scadenza della contabilita' speciale medesima;
Ritenuto, altresi', necessario prevedere procedure e modalita' che consentano di trasferire al bilancio della Regione Siciliana, alla scadenza della contabilita' speciale anzidetta, le risorse relative agli interventi ancora in corso e cio' al fine di consentire la gestione degli stessi da parte della medesima Amministrazione regionale in regime ordinario limitando, nel contempo, temporalmente l'utilizzo della contabilita' speciale;
D'intesa con la Regione Siciliana;
Sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

1. Per le motivazioni di cui in premessa, la contabilita' speciale n. 2854 gia' intestata al Dirigente generale del Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 1, comma 6, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 44 del 29 gennaio 2013, rimane aperta fino al 28 febbraio 2017 al fine di consentire il completamento degli interventi indicati nell'allegato 1, tabella A, al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
2. Con riferimento agli interventi puntualmente indicati nell'allegato 1, tabella B, al presente provvedimento e non ricompresi nell'Accordo di Programma quadro di Priolo e nell'Accordo di Programma SIN Milazzo, parimenti indicati nella tabella medesima, nonche' agli interventi di cui all'allegato 1, tabella A, la cui conclusione dovesse protrarsi oltre il termine di durata della contabilita' speciale di cui al comma 1, entro la scadenza della stessa la regione Siciliana provvede alla stipula di un Accordo di programma ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con cui si dispone in ordine alla prosecuzione degli stessi in regime ordinario. All'esito della stipulazione del predetto Accordo di programma le risorse presenti sulla contabilita' speciale n. 2854 relative agli interventi ricompresi nello stesso nonche' a quelli gia' oggetto dei due Accordi di Programma sopra citati, sono trasferite al bilancio della regione Siciliana, che provvede alla gestione degli stessi in regime ordinario.
3. Il Dirigente generale di cui al comma 1 trasmette al Dipartimento della protezione civile, con cadenza trimestrale, una relazione sullo stato di attuazione del piano con relativo cronoprogramma aggiornato degli interventi.
4. All'esito delle attivita' realizzate ai sensi del presente articolo, le eventuali somme residue sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali, ad eccezione di quelle derivanti da fondi di diversa provenienza, che vengono versate al bilancio delle Amministrazioni di provenienza.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 maggio 2016

Il Capo del Dipartimento
Curcio
 
Allegato 1

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