Gazzetta n. 124 del 28 maggio 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 maggio 2016
Scioglimento del consiglio comunale di Castellino del Biferno e nomina del commissario straordinario.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Castellino del Biferno (Campobasso) ha adottato il piano di riequilibrio finanziario di cui all'articolo 243-bis, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, oltre il termine perentorio di novanta giorni fissato dal comma 1 dello stesso articolo 243-bis;
Considerato, altresi', che la mancata adozione del piano entro il predetto termine perentorio comporta, ai sensi dell'art. 243-quater, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, l'applicazione dell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149;
Visto l'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149;
Visto l'articolo 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, 267;
Vista la deliberazione n. 4/2016/PRSP della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Molise, resa nell'adunanza dell'11 gennaio 2016;
Ritenuto che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Castellino del Biferno (Campobasso) e' sciolto.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Castellino del Biferno (Campobasso), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012, composto dal sindaco e da sei consiglieri, con delibera n. 38 del 26 novembre 2015, ha approvato - ai sensi del comma 5, dell'art. 243-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 - il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, recante le misure necessarie per superare le condizioni di squilibrio finanziario dell'ente.
La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Molise, nell'adunanza dell'11 gennaio 2016, ha accertato che il predetto piano e' stato presentato oltre il termine perentorio di novanta giorni che decorre dalla data di esecutivita' della delibera consiliare n. 32 del 28 luglio 2015, con la quale il comune ha aderito alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui al comma 1 dello stesso art. 243-bis.
La perentorieta' del citato termine, secondo quanto rilevato dalla stessa Corte dei conti, espressamente prevista dalla legge, produce ipso iure gli effetti di cui al comma 7, dell'art. 243-quater, con l'applicazione della procedura di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, finalizzata alla deliberazione del dissesto dell'ente.
Conseguentemente, il Prefetto di Campobasso ha assegnato al consiglio comunale il termine di 20 giorni per dichiarare lo stato di dissesto del comune, decorso infruttuosamente il quale ha nominato, con proprio decreto del 12 aprile 2016, un commissario ad acta con il compito di porre in essere tutti gli adempimenti per la deliberazione dello stato di dissesto del comune di Castellino del Biferno.
Il Prefetto, inoltre, ravvisando i presupposti per lo scioglimento dell'organo consiliare, ai sensi del combinato disposto dall'art. 6 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 e dell'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e considerati i motivi di grave ed urgente necessita' di cui al comma 7 del citato art. 141, con decreto del 12 aprile 2016, ha sospeso il consiglio comunale ed ha nominato un commissario per la provvisoria amministrazione del comune.
Nel ritenere che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento, sottopongo alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castellino del Biferno (Campobasso) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Agnese Scala.
Roma, 3 maggio 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
Art. 2

La dott.ssa Agnese Scala e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 16 maggio 2016

MATTARELLA
Alfano, Ministro dell'interno
 
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