Gazzetta n. 130 del 6 giugno 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 16 maggio 2016
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa della societa' «Exemplum S.r.l.», in Milano.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, recante la «Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»;
Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1° agosto 1986, n. 430, concernente «Norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni transitorie sugli enti di gestione fiduciaria»;
Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, concernente «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 2008, con il quale le societa' «Mythos Fiduciaria S.r.l.» - C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02859610582 - «Fortune Fiduciaria S.r.l.» - C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02799010109 - e «Kleos Fiduciaria S.r.l.» - C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 04393390960 - tutte con sede in Milano, sono state assoggettate alla procedura di liquidazione coatta amministrativa e con il quale e' stato nominato Commissario liquidatore l'avv. Roberto Pincione;
Visto il decreto ministeriale 19 luglio 2010 con il quale e' stata assoggettata alla liquidazione coatta, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettere a) e c) del citato decreto-legge n. 233/86, la societa' «Mythos Arke' S.p.A. in concordato preventivo», con sede legale in Milano - C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese al n. 11656870158;
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2009, con il quale e' stato nominato il Comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie predette, composto come segue:
dott. Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, residente in Moncalieri, strada Revigliasco n. 94 e con studio in Torino, corso Montevecchio n. 38, in qualita' di esperto e con funzioni di presidente;
dott.ssa Francesca Sangiani, nata a Sondrio il 25 aprile 1968, con studio in Milano, via Fatebenefratelli n. 15, in qualita' di esperta, componente;
dott.ssa Elisabetta Ceraso, nata a Velletri il 2 gennaio 1960, funzionario amministrativo del Ministero dello sviluppo economico, in qualita' di esperta, componente;
Visto il decreto ministeriale 15 luglio 2011, con il quale, a seguito delle dimissioni dell'avv. Roberto Pincione, e' stato nominato commissario liquidatore l'avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano via Manzoni 12;
Visto il decreto ministeriale 29 marzo 2012, con il quale alle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle predette societa' fiduciarie e alle altre societa' del gruppo gia' attratte alla medesima procedura liquidatoria, e' stato preposto, invece che un commissario liquidatore unico, un collegio di tre Commissari liquidatori composto dai signori:
prof. avv. Alberto Jorio, nato a Bologna il 24 ottobre 1940, con studio in Torino, corso Vittorio Emanuele II, 71;
avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano via Manzoni, 12;
dott. avv. Giorgio Zanetti, nato a Seregno (MI) il 7 aprile 1961, con studio in Milano, via Besana, 5;
Visto il decreto ministeriale 24 luglio 2015, con il quale il Comitato di sorveglianza e' stato integrato con la nomina, in rappresentanza dei creditori, di: Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Lombardia e Societa' Allianz S.p.A.;
Vista la sentenza del Tribunale di Milano n. 1006/2015 - Sezione II civile Fallimentare - R.G. L.C.A. 9/2015, emessa il 19 novembre 2015 e depositata il 26 novembre 2015, con la quale la «Exemplum S.r.l.», con sede legale in Milano, C.F., partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese n. 04942840960 - gia' dichiarata fallita dal Tribunale di Milano con sentenza n. 422/2012, ferma la dichiarazione di insolvenza adottata dall'Autorita' giudiziaria - e' stata dichiarata assoggettabile alla liquidazione coatta amministrativa e non piu' al fallimento quale societa' «direttamente o indirettamente controllata dalla societa' posta in l.c.a. o dalla societa' che la controlla», per effetto dell'art. 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1° agosto 1986, n. 430;
Considerato che dalla visura eseguita d'ufficio, Documento n. T 212111491 estratto dal Registro Imprese in data 11 maggio 2016, si evince che la societa' Exemplum S.r.l. in fallimento risulta essere posseduta interamente dalla predetta Mythos Arke';
Ritenuto, pertanto, in esecuzione della sopra citata sentenza del Tribunale di Milano, con la quale e' stata disposta la conversione del fallimento n. 422/2012 in l.c.a. ed emessa ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b) e dell'art. 3 del decreto-legge 233/86, di dover assoggettare la Exemplum S.r.l. alla liquidazione coatta amministrativa - ai sensi degli articoli 197 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 - preponendo alla relativa procedura i medesimi commissari liquidatori e lo stesso Comitato di sorveglianza gia' nominati per le predette societa' Mythos Fiduciaria S.r.l., Fortune Fiduciaria S.r.l., Kleos Fiduciaria S.r.l. e per tutte le altre societa' gia' attratte alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;

Decreta:

Art. 1
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa

La societa' Exemplum S.r.l. con sede legale in Milano, C.F., partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese n. 04942840960 - gia' dichiarata fallita dal Tribunale di Milano con sentenza n. 422/2012, e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa.
 
Art. 2
Nomina dei commissari liquidatori

Alla procedura di liquidazione coatta amministrativa della Exemplum S.r.l. e' preposto il Collegio commissariale gia' nominato per le societa' indicate nelle premesse, composto dai signori:
prof. avv. Alberto Jorio, nato a Bologna il 24 ottobre 1940, con studio in Torino, corso Vittorio Emanuele II, 71;
avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano, via Manzoni, 12;
dott. avv. Giorgio Zanetti, nato a Seregno (MI) il 7 aprile 1961, con studio in Milano, via Besana, 5.
 
Art. 3
Nomina del Comitato di sorveglianza

Alla predetta procedura di liquidazione coatta amministrativa e' preposto il Comitato di sorveglianza delle societa' fiduciarie indicate in premessa composto dai signori:
dott. Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, residente in Moncalieri, strada Revigliasco n. 94 e con studio in Torino, corso Montevecchio n. 38, in qualita' di esperto e con funzioni di presidente;
dott.ssa Francesca Sangiani, nata a Sondrio il 25 aprile 1968, con studio in Milano, via Fatebenefratelli n. 15, in qualita' di esperta, componente;
dott.ssa Elisabetta Ceraso, nata a Velletri il 2 gennaio 1960, funzionario amministrativo del Ministero dello sviluppo economico, in qualita' di esperta, componente:
Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Lombardia, in rappresentanza dei creditori;
Societa' Allianz S.p.A., in rappresentanza dei creditori.
 
Art. 4
Disposizioni esecutive

1. Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano, nonche' alla Cancelleria del Tribunale di Milano - Sezione fallimentare.
2. Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 197 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. I dati contenuti nel presente decreto verranno trasmessi alla competente struttura ministeriale per la pubblicazione nel sito internet dell'Amministrazione in applicazione del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.
4. Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio entro sessanta giorni, ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
Roma, 16 maggio 2016

Il Ministro: Calenda
 
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