Gazzetta n. 136 del 13 giugno 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 1 giugno 2016
Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle citta' metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario, pari a 69 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016.


IL MINISTRO DELL'INTERNO
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l'art. 19 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che all'art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, in materia di riorganizzazione delle province inserisce il comma 150-bis, il quale prevede che le citta' metropolitane e le province, ai fini del coordinamento della finanza pubblica e per la riduzione dei costi della politica,assicurino un contributo pari a 100 milioni di euro per l'anno 2014, a 60 milioni di euro per l'anno 2015 ed a 69 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016, in considerazione sia del progressivo venir meno delle elezioni provinciali che per la gratuita' delle attivita' svolte dai componenti degli organi delle province;
Visti i precedenti decreti del 16 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2014 e del 29 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 2015, n. 128 con i quali si e' gia' provveduto alla determinazione del riparto a carico delle citta' metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario del predetto contributo alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per l'anno 2014 ed a 60 milioni di euro per l'anno 2015;
Visto l'art. 1, comma 16, della legge 7 aprile 2014, n. 56, che prevede che dal 1° gennaio 2015 le citta' metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilita' interno;
Considerato che in applicazione della legge 7 aprile 2014, n. 56, nell'anno 2016, alla scadenza naturale del mandato degli organi non saranno indette le consultazioni elettorali a suffragio universale per il rinnovo degli organi nelle Province di Vercelli, Pavia, Mantova, Treviso, Ravenna, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria, con conseguenti risparmi, anche per quanto attiene le indennita' ed i rimborsi per le attivita' dei componenti degli stessi organi, attivita' divenute gratuite a seguito della legge n. 56/2014;
Considerato che il citato decreto del 29 maggio 2015 non ha trovato applicazione per la Provincia di Lucca per la quale il rinnovo degli organi con le procedure previste dalla legge n. 56 del 2014 ha avuto luogo in data 20 settembre 2015;
Considerato che, ai sensi dell'art. 1, commi 5 e 53, della citata legge n. 56/2014, le disposizioni recate dallo stesso articolo, ai comma da 51 a 100, valgono come principi di grande riforma economica e sociale per la disciplina di citta' ed aree metropolitane da adottare dalla Regione Sardegna, dalla Regione Siciliana e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, in conformita' ai rispettivi statuti e non si applicano alle Province autonome di Trento e di Bolzano ed alla regione Valle d'Aosta;
Considerato che le modalita' di riparto del predetto contributo debbono essere stabilite con decreto del Ministero dell'interno, da adottare di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto che il previsto contributo alla finanza pubblica, pari complessivamente a 69 milioni di euro, debba essere ripartito per l'anno 2016 in una prima quota parte, pari a 6 milioni di euro,in proporzione al numero delle sezioni elettorali costituite sul territorio, esclusivamente a carico delle Province di Vercelli, Pavia, Mantova, Treviso, Ravenna, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria,ove nello stesso anno non saranno indette le consultazioni elettorali a suffragio universale per il rinnovo degli organi provinciali ed a carico, altresi', della Provincia di Lucca per la quale non ha trovato applicazione il citato decreto del 29 maggio 2015, mentre per una seconda quota parte, pari a 63 milioni di euro, il contributo sara' ripartito a carico di tutte le 86 citta' metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario, in proporzione alle spese sostenute da ciascun ente, desunte dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) e relative ai seguenti codici:
SIOPE S1325 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennita',
SIOPE S1326 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi.
Ritenuto che a decorrere dall'anno 2017 il previsto contributo complessivo annuo di 69 milioni debba essere ripartito a carico delle 86 citta' metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario in proporzione alle spese sostenute da ciascun ente, desunte dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) e relative ai seguenti codici:
SIOPE S1325 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennita',
SIOPE S1326 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi.

Decreta:

Art. 1

Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle citta' metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario, pari a 69 milioni di euro a decorrere dall'anno
2016

1. Il contributo alla finanza pubblica, previsto dall'art. 1, comma 150-bis, della legge 7 aprile 2014, n. 56, per l'importo complessivo di 69 milioni di euro per l'anno 2016, e' ripartito a carico di ciascuno degli 86 enti locali interessati nella misura complessiva indicata nella colonna 1 dell'elenco allegato al presente decreto.
2. Gli importi di cui al comma 1 sono calcolati per l'anno 2016 in una prima quota parte, corrispondente a 6 milioni di euro, in proporzione al numero delle sezioni elettorali costituite sul territorio delle Province di Vercelli, Pavia, Mantova, Treviso, Ravenna, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria, ove nello stesso anno non saranno indette le consultazioni elettorali a suffragio universale per il rinnovo degli organi provinciali ed a carico, altresi', della Provincia di Lucca per la quale non ha trovato applicazione il citato decreto del 29 maggio 2015, mentre per una seconda quota parte, pari a 63 milioni di euro, il contributo sara' ripartito a carico di tutte le 86 citta' metropolitane e province delle regioni a statuto ordinario, in proporzione alle spese sostenute da ciascun ente, come desunte dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), relative ai seguenti codici:
SIOPE S1325 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennita',
SIOPE S1326 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi.
3. A decorrere dall'anno 2017 il contributo di cui al comma 1 e' ripartito a carico di ciascuno degli 86 enti locali interessati nella diversa misura complessiva indicata nella colonna 2 dell'elenco allegato al presente decreto.
4. Gli importi di cui al comma 3 sono calcolati in proporzione alle spese sostenute, come desunte dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), relative ai seguenti codici:
SIOPE S1325 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennita',
SIOPE S1326 - Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 1° giugno 2016

Il Ministro dell'interno
Alfano
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan

 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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