Gazzetta n. 159 del 9 luglio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 maggio 2016
Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. LIFE14 NAT/IT/000544 - «Restoring the Pontine Archipelago ecosystem through management of rats and other invasive alien species» - PONDERAT - di cui al regolamento CE n. 614/2007, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 19/2016)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea n. 614/2007, che istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversita'; LIFE + Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e comunicazione;
Vista la convenzione di sovvenzione n. LIFE14 NAT/IT/000544 per la realizzazione di apposito progetto, stipulata il 6 agosto 2015 tra la Commissione europea e la Regione Lazio - Agenzia regionale per i parchi -, beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati l'Universita' di Roma «La Sapienza» - Dipartimento di Biologia ambientale - L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA - Il NEMO Nature and Environment Management Operators S.r.l., e l'Ente Gestore della AMP-RNS Isole di Ventotene e S. Stefano, il cui costo complessivo e' pari a 1.788.216,00 euro, finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti da LIFE + ed in parte con risorse nazionali;
Vista la nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 590SG del 4 marzo 2016, che a fronte di un costo complessivo riconosciuto di euro 415.995,00, il totale delle spese ammissibili di competenza dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA;
Vista la medesima nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 590SG del 4 marzo 2016 che, a fronte di contributi comunitari pari a 249.597,00 euro, richiede l'intervento del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per il cofinanziamento della quota nazionale, ammontante a 166.398,00 euro, pari al 40 per cento del costo totale ammissibile della suddetta quota del progetto approvato;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;
Visto l'art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in base al quale «Al fine di accelerare e semplificare l'iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea a titolarita' delle Amministrazioni centrali dello Stato, nonche' gli interventi complementari alla programmazione dell'Unione europea, a titolarita' delle medesime amministrazioni centrali dello Stato, il Fondo di rotazione di cui all'art. 5, della legge 16 aprile 1987, n. 183, provvede alle erogazioni a proprio carico, riguardanti i predetti interventi, anche mediante versamenti nelle apposite contabilita' speciali istituite presso ciascuna amministrazione titolare degli interventi stessi»;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 4 maggio 2016;

Decreta:

1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE+ n. LIFE14 NAT/IT/000544 - «Restoring the Pontine Archipelago ecosystem through management of rats and other invasive alien species» - PONDERAT, che ha durata dal 1° ottobre 2015 al 31 marzo 2020, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE + di cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 166.398,00 euro all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA.
2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento dell'importo in favore dell'apposita contabilita' speciale, se gia' attivata, ovvero ad effettuare i pagamenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero vigilante.
3. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA effettuano tutti i controlli di rispettiva competenza circa la sussistenza dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA comunicano al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero e l'ISPRA si attivano anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e l'ISPRA trasmettono al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 maggio 2016

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 16 giugno 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1666


 
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