Gazzetta n. 159 del 9 luglio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 maggio 2016
Assegnazione di risorse a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 in favore del Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo del periodo di programmazione 2014/2020. (Decreto n. 25/2016)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i commi 240, 241, 242, 243 e 245 dell'art. 1 della legge n. 147/2013, i quali disciplinano i criteri di cofinanziamento dei Programmi europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio nonche' i criteri di finanziamento degli interventi complementari rispetto ai programmi cofinanziati dai Fondi strutturali nel medesimo periodo;
Vista la delibera CIPE n. 10/2015 del 28 gennaio 2015 recante i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020;
Visto in particolare il punto 2 della medesima delibera in base al quale appositi programmi di azione e coesione a titolarita' di amministrazioni centrali dello Stato sono adottati per la messa in opera di interventi di assistenza tecnica finalizzati all'attivazione di adeguati sistemi di gestione e controllo dei programmi comunitari 2014/2020 nonche' per lo svolgimento delle attivita' a sostegno della governance di quelli dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea, finanziati con le disponibilita' del citato Fondo di rotazione;
Visto il conseguente proprio decreto n. 1/2015 concernente «Azioni di supporto specialistico finalizzato all'efficiente funzionamento dei sistemi di gestione e controllo degli interventi cofinanziati nel periodo di programmazione 2014/20»;
Considerato che il punto 6 del medesimo decreto prevede che con decreto direttoriale IGRUE, successivamente all'adozione da parte del CIPE del programma complementare di assistenza tecnica a titolarita' del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, saranno apportati gli eventuali adeguamenti al decreto stesso;
Considerato che il CIPE con delibera n. 114/2015 del 23 dicembre 2015 ha approvato il «Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014-2020» ed ha assegnato al Programma stesso un importo complessivo di 142.227.944,00 euro a carico del predetto Fondo di rotazione, individuando altresi' interventi e amministrazioni beneficiarie;
Considerato, pertanto, che occorre provvedere ai necessari adeguamenti del suddetto decreto n. 1/2015 relativamente alle amministrazioni beneficiarie e agli interventi finanziati;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 4 maggio 2016;

Decreta:

1. L'assegnazione di risorse a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 in favore del «Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo del periodo di programmazione 2014/2020» ammonta complessivamente a 142.227.944,00 euro cosi' come specificato, relativamente alle amministrazioni beneficiarie e agli interventi finanziati, nella tabella allegata che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. All'attuazione del Programma provvede il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo le modalita' previste dal Programma stesso.
3. La messa a disposizione delle risorse a carico del Fondo di rotazione in favore delle amministrazioni beneficiarie viene effettuata dall'Igrue sulla base delle procedure previste dall'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 568/1988 e successive modificazioni ed integrazioni.
4. Il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, provvede alle verifiche di competenza sulle spese sostenute dalle amministrazioni beneficiarie in attuazione degli interventi finanziati dal Programma, sulla base del sistema di controllo ivi previsto.
5. Le amministrazioni beneficiarie sono responsabili della realizzazione degli interventi a loro titolarita', secondo le norme vigenti per i rispettivi ordinamenti, tenuto conto delle procedure di attuazione stabilite nel Programma e delle ulteriori istruzioni impartite dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, in qualita' di amministrazione titolare del Programma.
6. Le amministrazioni beneficiarie assicurano che le spese sostenute per la realizzazione degli interventi siano conformi alla normativa comunitaria e nazionale di riferimento, nonche' corrette, ammissibili e coerenti con gli obiettivi del Programma.
7. Sulle stesse amministrazioni gravano i controlli previsti dalla normativa vigente, secondo il rispettivo ordinamento, ivi compresi i controlli preventivi di regolarita' amministrativa e contabile. La documentazione relativa all'attuazione degli interventi ed ai controlli svolti e' custodita dalle stesse e messa a disposizione per eventuali controlli successivi da parte degli organismi competenti.
8. Le amministrazioni beneficiarie assicurano la messa in opera di ogni iniziativa finalizzata a prevenire, sanzionare e rimuovere eventuali frodi ed irregolarita' nell'attuazione degli interventi e nell'utilizzo delle relative risorse finanziarie.
9. In tutti i casi accertati di decadenza dal beneficio finanziario concesso nell'ambito del Programma, le amministrazioni beneficiarie sono responsabili del recupero e della restituzione al Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 delle corrispondenti somme gia' erogate.
10. Le amministrazioni beneficiarie inviano al Sistema unitario di monitoraggio presso la Ragioneria generale dello Stato - IGRUE i dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi agli interventi di rispettiva competenza, utilizzando le funzionalita' del sistema di monitoraggio dei fondi SIE 2014 - 2020.
11. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 maggio 2016

L'Ispettore generale Capo: Di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1630


 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico



 
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