IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il periodo di programmazione 2014-2020, destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703, dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; Considerato che la lettera d) del sopracitato art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014 stabilisce che nelle more dell'individuazione delle aree tematiche e dell'adozione dei piani operativi ai sensi delle lettere a), b) e c), l'Autorita' politica per la coesione puo' sottoporre all'approvazione del CIPE un piano stralcio per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, con l'assegnazione delle risorse necessarie nel limite degli stanziamenti iscritti in bilancio, e che tali interventi confluiscano nei piani operativi in coerenza con le aree tematiche cui afferiscono; Considerato che, ai sensi della lettera i) del medesimo art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, le assegnazioni di questo Comitato al piano stralcio e ai piani operativi approvati consentono a ciascuna amministrazione l'avvio delle attivita' necessarie all'attuazione degli interventi e delle azioni finanziate; Visto il decreto del 7 agosto 2015 del Ministero dello sviluppo economico che riconosce il polo produttivo compreso nell'area di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittima quale area di crisi industriale complessa ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 27 del decreto-legge n. 83/2012, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134/2012, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese»; Visto l'Accordo di programma «Per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese» sottoscritto in data 8 maggio 2015, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, i Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, l'Autorita' Portuale di Livorno e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., ed avente ad oggetto la definizione di una complessa ed unitaria manovra di intervento sulle aree del polo urbano di Livorno-Collesalvetti e del parco produttivo di Rosignano Marittimo, mediante l'attuazione di un Piano di rilancio della competitivita'; Considerato che tale Accordo, approvato con D.G.R. n. 525 del 7 aprile 2015, e' articolato in quattro ambiti d'intervento, il primo dei quali relativo alla «Logistica integrata e mobilita'» che prevede il completamento infrastrutturale del nodo intermodale e l'integrazione della piattaforma logistica costiera, e considerato che la linea di azione «1 - Portualita'» prevede in particolare la realizzazione della Darsena Europa, opera di rilevanza strategica per il nodo portuale di Livorno prevista dal Piano Regolatore Portuale approvato con delibera del Consiglio regionale della Toscana n. 36 del 25 marzo 2015; Visti gli articoli 4, comma 1 e 9, comma 1, del suddetto Accordo, che stabiliscono che la Presidenza del Consiglio dei ministri, quale soggetto sottoscrittore dell'Accordo di programma, partecipa al finanziamento degli interventi concernenti la realizzazione della suddetta Darsena Europa per un importo pari a 50 milioni di euro a valere sulle risorse FSC 2014-2020; Vista la legge finanziaria regionale n. 86 del 29 dicembre 2014, come modificata dalla legge regionale n. 37 del 27 marzo 2015, che ha destinato un finanziamento straordinario per un importo massimo di 12,5 milioni di euro l'anno per ciascuno degli anni dal 2016 al 2035 a favore dell'Autorita' Portuale di Livorno per supportare la realizzazione della suddetta Darsena Europa, in aggiunta al finanziamento a carico dell'Autorita' Portuale, e che il suddetto finanziamento straordinario necessario per la realizzazione delle opere, deliberato dal Consiglio regionale, e' destinato a concorrere al rimborso degli oneri di ammortamento derivanti dalla contrazione di finanziamenti da parte della stessa Autorita' Portuale, previa stipula di specifico accordo di programma, sulla base delle fasi di realizzazione degli interventi; Vista la proposta n. 647 del 22 febbraio 2016 del competente Sottosegretario di Stato, d'ordine del Presidente del Consiglio dei ministri, concernente l'assegnazione di risorse FSC 2014-2020, per l'importo di 50 milioni di euro, al citato Accordo di programma per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese dell'8 maggio 2015; Vista, in particolare, la Nota informativa per il CIPE predisposta dal competente Dipartimento per le Politiche di Coesione, allegata alla suddetta proposta, che prevede che la predetta somma di 50 milioni di euro sia destinata al finanziamento di quota parte del costo del Programma di interventi relativi alla realizzazione della Darsena Europa, al fine del suo immediato avvio quale Piano stralcio in applicazione del richiamato art. 1, comma 703, lettera d) della legge di stabilita' 2015; Considerato che dalla suddetta Nota informativa si evince che la realizzazione della Darsena Europa riguarda le opere necessarie all'entrata in servizio del nuovo terminal per contenitori e costituisce la prima fase realizzativa della cosi' detta Piattaforma Europa; Visti, in particolare, i seguenti documenti allegati alla richiamata Nota informativa per il CIPE: nota della Regione Toscana n. AOOGRT/268654/O.080.040.010 del 15 dicembre 2015, con la quale viene indicato, tra l'altro, che le risorse messe a disposizione dalla Regione con la richiamata legge regionale n. 37/2015, assicurano, nell'ambito del citato Accordo di programma, la copertura di quota parte del costo delle opere civili per 200 milioni di euro, consentendo all'Autorita' Portuale la contrazione di uno specifico mutuo di pari importo, oltre alla relativa quota di interessi stimati nella misura massima di 50 milioni di euro; nota dell'Autorita' Portuale di Livorno n. 10254 del 1° dicembre 2015, concernente il quadro finanziario e procedurale relativo alla realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa, che indica in 866,47 milioni di euro il costo complessivo delle opere da realizzare, di cui 539,77 a carico della finanza pubblica e 326,70 a carico dei partner privati (vedi successive Tabbelle A, B e C);
Preso atto
che, nella medesima nota l'Autorita' Portuale aggiorna in 289,77 milioni di euro la sua quota di finanziamento per la realizzazione delle opere, a fronte degli iniziali 200 milioni previsti nell'Accordo di Programma dell'8 maggio 2015, cui fara' fronte per 105,77 milioni ricorrendo a risorse proprie di bilancio e per 184,00 milioni ad ulteriore credito bancario oltre a quello garantito dalla citata legge regionale, potendo contare sulle proprie entrate di bilancio per far fronte alle relative rate di ammortamento (vedi Tabella C); che, la realizzazione delle opere verra' attuata attraverso due distinte procedure di gara cosi' indicate: 1. una gara in appalto pubblico per realizzare le opere di interesse generale per il porto, che andranno a beneficio anche del porto esistente e che non potrebbero essere assegnate in concessione all'operatore portuale che gestira' il terminal, i cui costi saranno a totale carico pubblico per un ammontare di 362,01 milioni di euro (vedi Tabella B, colonna 1); 2. una gara di finanza di progetto per l'individuazione del promotore finanziario che dovra' progettare, realizzare e gestire il terminal contenitori da assegnare in concessione demaniale marittima, del valore di 504,46 milioni di euro, di cui 177,76 a carico della finanza pubblica (Tabella B, colonna 2) e 326,70 milioni di euro a carico della finanza privata (13,5 per progettazione, 180,02 per attrezzature del terminal, 5,00 per altri costi e 128,18 per opere civili); Considerato pertanto che, per quanto sopra indicato, il quadro complessivo delle risorse che saranno impiegate nella realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa risulta essere cosi' articolato:
Tabella A
--------------------------------------------------------------------- | Quadro finanziario attuazione prima fase «Piattaforma Europa» | --------------------------------------------------------------------- Il costo complessivo della realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa del porto di Livorno, consistente nella realizzazione del nuovo terminal contenitori, in sostituzione dell'attuale di Darsena Toscana non piu' in grado di accogliere le nuove grandi navi di progetto, ammonta a 866.470.000 milioni di euro, cosi suddivisi: +------------------------+----------------------+-------------------+ | | | con risorse | | | | pubbliche e | |1. Opere civili | 667.950.000,00|private (tabella B)| +------------------------+----------------------+-------------------+ | | | con risorse | |2. Progettazione | 13.500.000,00| private | +------------------------+----------------------+-------------------+ | | | con risorse | |3. Terminal | 180.020.000,00| private | +------------------------+----------------------+-------------------+ | | | con risorse | |4. Altri costi | 5.000.000,00| private | +------------------------+----------------------+-------------------+ |Totale | 866.470.000,00| | +------------------------+----------------------+-------------------+
Tabella B
Parte di provvedimento in formato grafico Tabella C
Parte di provvedimento in formato grafico
Tenuto conto che nella sopra richiamata nota informativa per il CIPE, in relazione al cronoprogramma di spesa dell'intero contributo pubblico di 539,77 milioni di euro, e' indicato un impatto sulla programmazione FSC 2014-2020 secondo la seguente tabella, dichiarato coerente con i pertinenti stanziamenti di bilancio dello Stato:
================================================= | | Spesa FSC prevista (in | | Annualita' | euro) | +===================+===========================+ | 2017 | 4.663.375,14| +-------------------+---------------------------+ | 2018 | 9.310.354,41| +-------------------+---------------------------+ | 2019 | 15.728.273,15| +-------------------+---------------------------+ | 2020 | 9.855.123,48| +-------------------+---------------------------+ | 2021 | 10.442.873,82| +-------------------+---------------------------+ | Totale | 50.000.000,00| +-------------------+---------------------------+
Considerato che la Regione Toscana, come richiamato nella Nota informativa per il CIPE, ha richiesto che il finanziamento di 50 milioni di euro sia assegnato direttamente all'Autorita' Portuale di Livorno, in qualita' di soggetto attuatore dell'intervento, senza il passaggio attraverso il bilancio regionale in modo da non incidere negativamente sul vincolo di finanza pubblica della Regione, e considerato che su tale soluzione concorda, per quanto di competenza, anche il Dipartimento delle politiche di coesione; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista l'odierna nota n. 2182, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente seduta del Comitato, contenente le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera; Su proposta del competente Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Assegnazione delle risorse Sono assegnati all'Autorita' Portuale di Livorno 50.000.000,00 di euro a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC), programmazione 2014-2020, per il finanziamento di quota parte del costo degli interventi previsti a carico della finanza pubblica, relativi alla realizzazione della Darsena Europa, ex art. 4, comma 1 e art. 9, comma 1, dell'Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese sottoscritto l'8 maggio 2015, al fine di consentire l'immediato avvio del Programma di interventi. 2. Modalita' di attuazione 2.1. Le risorse di cui al precedente punto 1, in conformita' a quanto evidenziato nelle premesse della presente delibera, saranno messe a disposizione dell'Autorita' Portuale di Livorno in qualita' di soggetto attuatore dell'opera e secondo il cronoprogramma di spesa previsto per gli anni dal 2017 al 2021. 2.2. Le risorse assegnate saranno gestite nell'ambito di uno specifico Accordo di Programma quadro tra le Amministrazioni interessate e dovranno rientrare nel computo della verifica finale del rispetto della chiave di riparto tra macro-aree prevista dall'art. 1, comma 6, della legge n. 147/2013 (Legge di stabilita' 2014). 2.3. La Regione Toscana provvedera' ad effettuare la necessaria istruttoria per verificare che la presente assegnazione di 50.000.000,00 di euro sia compatibile con la normativa europea in materia di aiuti di Stato. In conformita' agli esiti dell'istruttoria eseguita, la Regione Toscana - valutera' la sussistenza o meno dei presupposti per l'eventuale notifica alla Commissione europea. Conseguentemente l'effettiva erogazione delle risorse resta subordinata all'esito favorevole di tali verifiche, ovvero alla conclusione positiva della procedura di notifica alla Commissione Europea, ove necessaria. 3. Norme finali 3.1. l'Autorita' Portuale di Livorno presentera' al Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica un rendiconto annuale sullo stato di avanzamento della spesa finanziata con le risorse assegnate dalla presente delibera. 3.2. La stessa Autorita' Portuale comunichera' al sistema di monitoraggio unitario di cui all'art. 1, comma 245, della legge n. 147/2013 i dati relativi agli interventi finanziati con la presente delibera. 3.3. Per quanto non espressamente previsto nella presente delibera si applicano le disposizioni normative e le procedure vigenti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Roma, 1° maggio 2016
Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1975
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