Gazzetta n. 194 del 20 agosto 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 28 luglio 2016
Corso legale, contingente e modalita' di cessione della moneta d'argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti - Marche - Recanati», versione proof, millesimo 2016.


IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Vista la decisione della Banca Centrale Europea del 4 dicembre 2015 relativa all'approvazione del volume di conio delle monete metalliche per l'anno 2016;
Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 1110 dell'8 gennaio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2016, con il quale si autorizza l'emissione della moneta d'argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti - Marche - Recanati», millesimo 2016, nella versione proof;
Considerato che occorre stabilire la data dalla quale la citata moneta avra' corso legale;
Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione della suddetta moneta;

Decreta:

Art. 1

La moneta d'argento da euro 5, della Serie «Italia delle Arti - Marche - Recanati», millesimo 2016, nella versione proof, avente le caratteristiche di cui al decreto del direttore generale del Tesoro n. 1110 dell'8 gennaio 2016, indicato nelle premesse, ha corso legale dal 6 settembre 2016.


 
Art. 2

Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti - Marche - Recanati», millesimo 2016, e' stabilito in euro 20.000,00, pari a 4.000 monete.


 
Art. 3

Gli enti, le associazioni, i privati italiani o stranieri possono acquistare le monete entro il 6 marzo 2017, con le modalita' ed alle condizioni di seguito descritte:
direttamente presso il punto vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di Via Principe Umberto 4 - Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo, a persona, di euro 3.000,00;
direttamente presso l'Agenzia di vendita «Spazio Verdi» di Piazza Giuseppe Verdi n. 1 - Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo, a persona, di euro 3.000,00;
mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +39 06 85083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Via Salarla 691 - 00138 Roma o via mail al solo indirizzo ordzecca@ipzs.it;
tramite collegamento internet con il sito www.ipzs.it e compilazione dei moduli riservati alla vendita on line.
Il pagamento delle monete ordinate deve essere effettuato anticipatamente, ad eccezione delle pubbliche amministrazioni che pagheranno a 60 (sessanta) giorni data fattura con bonifico bancario:
mediante bonifico bancario sul conto corrente numero 11000/49 presso la Banca Popolare di Sondrio - Roma - Agenzia n. 11, intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., Codice IBAN IT 20 X 05696 03200 000011000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22.
a mezzo bollettino di conto corrente postale n. 59231001 intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Emissioni Numismatiche.
Le monete possono essere cedute applicando lo sconto del 2% per ordini superiori alle 300 unita'.
Qualora le quantita' richieste eccedano le disponibilita', si procedera' al riparto proporzionale, con lo scopo di garantire un'equa distribuzione del contingente, in funzione delle prenotazioni ricevute, tenuto altresi' conto del relativo pagamento.
Per le richieste di informazioni e chiarimenti, si indicano i seguenti riferimenti:
Numero verde I.P.Z.S.: 800864035;
Fax: 06-85083710;
e-mail: zecca@ipzs.it;
Internet: www.ipzs.it.
I prezzi di vendita al pubblico, IVA inclusa, per acquisti unitari di monete confezionate, sono pertanto cosi' distinti:
da 1 a 300 unita' euro 50,00;
da 301 unita' euro 49,00.
Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare, sulla richiesta, il numero di partita IVA per attivita' commerciali di prodotti numismatici.
Le monete richieste saranno assegnate in funzione della data dell'effettivo pagamento.
La spedizione delle monete, da parte dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., sara' effettuata al ricevimento dei documenti attestanti l'avvenuto pagamento, nei quali dovranno essere specificati i dati personali del richiedente e, nel caso, il codice cliente.
Le spese di spedizione sono a carico del destinatario.
L'eventuale consegna delle monete presso i punti vendita IPZS di via Principe Umberto 4 e Agenzia Vendita «Spazio Verdi», piazza G. Verdi 1- Roma deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto.


 
Art. 4

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e' tenuto a consegnare al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.


 
Art. 5

La Cassa Speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita.
Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di versamento dei ricavi netti che l'Istituto medesimo dovra' versare a questo Ministero a fronte della cessione delle monete in questione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 28 luglio 2016

Il direttore generale del Tesoro: La Via


 
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