Gazzetta n. 201 del 29 agosto 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 4 agosto 2016 |
Revoca dell'amministratore unico della «Genim cooperativa sociale», in Trevi nel Lazio e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-sexiesdecies codice civile; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazione ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto il verbale di revisione ordinaria concluso in data 5 gennaio 2015, ed il successivo verbale di mancato accertamento, concluso in data 16 novembre 2015 con la proposta di gestione commissariale nei confronti della societa' cooperativa «Genim Cooperativa sociale» con sede in Trevi nel Lazio (FR); Tenuto conto che l'ente si e' sottratto all'accertamento ispettivo, rendendo impossibile la verifica dell'eventuale superamento delle irregolarita' riscontrate in sede di rilevazione e precisamente: mancato rinnovo dell'organo amministrativo, scaduto in data 28 aprile 2012; mancata istituzione del libro delle determinazioni dell'Amministratore unico; omesso versamento del contributo di revisione relativo ai bienni 2011/2012 e 2013/2014 e del 3% dell'utile d'esercizio ai Fondi mutualistici di cui all'art. 11 della legge n. 59/1992, relativamente agli esercizi 2013 e 2014; non corretta tenuta del Libro dei verbali dell'assemblea che risultano privi della firma dell'Amministratore unico; Considerato che da autonoma istruttoria effettuata da questo Ufficio, anche attraverso la consultazione del Registro delle imprese, si e' rilevato che la cooperativa ha provveduto al deposito del bilancio relativo all'esercizio 2014; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies codice civile; Vista la nota ministeriale n. 126309, trasmessa via Pec in data 6 maggio 2016 con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stato comunicato alla cooperativa l'avvio del procedimento amministrativo per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 2545-sexiesdecies codice civile, che non e' stata consegnata nella casella di posta certificata in quanto risultata non attiva; Vista altresi' la nota ministeriale n. 131921 di comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale trasmessa, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, trasmessa con raccomandata in data 12 maggio 2016 all'indirizzo della sede legale della cooperativa rilevato dalla visura camerale, che non ha avuto alcun esito; Preso atto che non sono pervenute controdeduzioni in ordine al provvedimento proposto; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 28 luglio 2016; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae della dott.ssa Ferrara Livia;
Decreta:
Art. 1
L'Amministratore unico della Soc. coop. «Genim Cooperativa sociale» con sede in Trevi nel Lazio (FR), (c.f. 02592970608), costituita in data 28 aprile 2009, e' revocato.
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| Art. 2
La dott.ssa Livia Ferrara, nata a Cosenza il 12 gennaio 1967 domiciliata in Roma, via Alfredo Baccarini n. 33 (c.f. FRRLVI67A52D086X), e' nominata commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di 6 (sei) mesi a decorrere dalla data del presente decreto.
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| Art. 3
Al nominato Commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso Commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.
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| Art. 4
Il compenso spettante al Commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale. Roma, 4 agosto 2016
Il direttore generale: Moleti
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