Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/012070/XVJ/CE/C del 3 agosto 2016, gli esplosivi ad uso civile denominati: «PBC-5002»; «PBC-5012»; «PBC-5090»; «PBC-2000»; «PBC-2010»; «PBC-2090»; «PR860»; «20 mm»; «20 mm Surpression»; «.50»; «.50 Surpression»; «PCL513»; «PCL520»; «SP13»; «C1760»; «C1780»; «C1830», sono classificati, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella I categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato Testo unico, con numero ONU 0161, 1.3C. Le procedure di valutazione della conformita' sono state eseguite presso l'ente notificato «Cecoc» (Belgio), che ha rilasciato il certificato n. 1646-013-001 in data 14 febbraio 2014, su richiesta della PB Clermont s.a., rue de Clermont 176 - 440 Engis - Belgio. Da tale certificato risulta che i citati esplosivi vengono prodotti presso gli stabilimenti della medesima societa' richiedente. Sull'imballaggio di tal prodotti esplodenti deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 2014/28/UE e dal regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore o del produttore titolare delle licenze di polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
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