Gazzetta n. 221 del 21 settembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 5 agosto 2016 |
Cofinanziamento nazionale di alcune misure di sostegno del mercato italiano nel settore del pollame, di cui al regolamento UE n. 760/2016, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 43/2016). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, ed in particolare l'art. 220; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 760/2016 della Commissione, del 13 maggio 2016, relativo a misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia; Considerato che nel periodo compreso tra dicembre 2014 e gennaio 2015 si e' rilevata, nella regione Veneto, la presenza di un'influenza aviaria ad alta patogenicita', a seguito della quale si sono rese necessarie misure sanitarie volte a contenere il diffondersi dell'epidemia; Considerato che, a seguito della predetta epidemia, il Governo Italiano ha chiesto alla Commissione l'attivazione di misure eccezionali di sostegno del mercato per il settore delle uova e del pollame, cosi' come previsto dalla specifica normativa comunitaria; Considerato che in attuazione del citato regolamento (UE) n. 760/2016 della Commissione, del 13 maggio 2016, occorre indennizzare i produttori che hanno subito danni per effetto delle restrizioni sanitarie varate nel periodo di riferimento indicato; Considerato che il menzionato regolamento (UE) n. 1308/2013, all'art. 220 dispone il cofinanziamento al 50 per cento tra UE e Stato membro delle misure di sostegno del mercato; Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 3440 del 26 maggio 2016, nella quale viene quantificato in 799.011,88 euro l'ammontare complessivo che l'Italia puo' destinare all'attuazione delle suddette misure; Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili dalla Commissione europea in base al suddetto regolamento (UE) n. 760/2016 della Commissione, ammontanti a 399.505,94 euro, pari al 50 per cento delle spese complessive, occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche, ammontanti anch'esse a 399.505,94 euro; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 22 luglio 2016;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico per l'attuazione di alcune misure di sostegno del mercato italiano nel settore del pollame e' di 399.505,94 euro, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. 2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dall'AGEA. 3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l'AGEA e gli Organismi pagatori regionali effettuano tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' di competenza e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa unionale e nazionale vigente. 4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero e AGEA si attivano anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 agosto 2016
L'Ispettore generale capo: di Nuzzo Registrato alla Corte dei conti il 7 settembre 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 2387 |
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