IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, che detta disposizioni in materia di citta' metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni al fine di adeguare il loro ordinamento ai principi di sussidiarieta', differenziazione e adeguatezza; Visto in particolare l'art. 1, comma 89, della legge 7 aprile 2014, n. 56, che prevede il riordino delle funzioni non fondamentali delle province; Viste le leggi regionali di riordino delle funzioni non fondamentali emanate in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56; Visto l'art. 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, secondo cui, «ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle province, di cui all'art. 1, comma 89, della legge 7 aprile 2014, n. 56, le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita' fisiche o sensoriali, di cui all'art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e relative alle esigenze di cui all'art. 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sono attribuite alle regioni a decorrere dal 1° gennaio 2016, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data gia' prevedono l'attribuzione delle predette funzioni alle province, alle citta' metropolitane o ai comuni, anche in forma associata»; Visto, altresi', che lo stesso art. 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, prevede l'attribuzione di un contributo di 70 milioni di euro per l'anno 2016 per l'esercizio delle predette funzioni, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 «tra gli enti territoriali interessati, anche frazionandolo, per l'anno 2016, sulla base dell'anno scolastico di riferimento, in due erogazioni, tenendo conto dell'effettivo esercizio delle funzioni di cui al primo periodo»; Ritenuto di dover procedere al riparto del contributo in base ad un criterio di ponderazione che tenga conto, nella misura del 40 per cento, della spesa storica sostenuta dalle province per l'esercizio delle suddette funzioni nel periodo 2012-2014 e, nella misura del 60 per cento, del numero degli alunni con disabilita' delle scuole secondarie superiori; Considerata la spesa media sostenuta dalle province nel triennio 2012-2014 per l'esercizio delle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita' fisiche o sensoriali e per i servizi di supporto organizzativo; Vista la nota del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca prot. 0001909 del 15 giugno 2016, con la quale sono stati individuati gli alunni con disabilita' delle scuole secondarie superiori, presenti nell'anno scolastico 2014-2015 in ciascuna provincia e citta' metropolitana; Considerato che, nella citata nota del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, gli alunni delle province di Monza Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani, risultano ancora assegnati alle province originarie di Milano, Bari e Ascoli Piceno, e conseguentemente il riparto fra le suddette province e citta' metropolitane e' avvenuto in base ai dati ISTAT relativi alle rispettive popolazioni scolastiche degli studenti con disabilita'; Vista la mancata intesa sancita dalla Conferenza unificata nella seduta del 21 luglio 2016, ai sensi dell'art. 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208; Visto il verbale della citata seduta della Conferenza unificata del 21 luglio 2016, dal quale risulta l'avviso favorevole sulla proposta del Governo da parte dell'ANCI, dell'UPI e della maggioranza delle regioni; Ritenuto necessario adottare il decreto attivando la procedura di cui al combinato disposto dell'art. 3, comma 3, e dell'art. 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che prevede l'intervento del Consiglio dei ministri, con deliberazione motivata, trascorsi inutilmente trenta giorni dalla mancata intesa della Conferenza Stato-Regioni; Vista la delibera motivata del Consiglio dei ministri con la quale, ai sensi del combinato disposto dell'art. 3, comma 3, e dell'art. 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 30 agosto 2016, e' stato approvato lo schema di decreto esaminato dalla Conferenza unificata, autorizzando il Presidente del Consiglio dei ministri ad adottarlo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti, e' stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio di ministri; Su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno;
Decreta:
Art. 1
1. Il contributo di 70 milioni di euro per l'anno 2016, di cui all'art. 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e' erogato a favore delle regioni a statuto ordinario che provvedono ad attribuirlo alle province e alle citta' metropolitane che esercitano effettivamente le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita' fisiche o sensoriali di cui all'art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, di cui all'art. 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. 2. Il contributo di cui al comma 1, da considerarsi integrativo rispetto alla copertura finanziaria prevista nelle disposizioni regionali attinenti alle funzioni non fondamentali delle province e citta' metropolitane, e' ripartito nella misura del 60 per cento in proporzione alla presenza degli alunni disabili, limitatamente alle scuole secondarie superiori presenti in ciascuna provincia nell'anno scolastico 2014-2015 e del 40 per cento in proporzione alla spesa media storica sostenuta dalle province per l'esercizio delle suddette funzioni nel triennio 2012-2014, come da allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento. 3. Qualora le funzioni di assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita' fisiche o sensoriali siano svolte, a seguito di specifiche disposizioni legislative regionali, da soggetti diversi dalle province e dalle citta' metropolitane, la quota del contributo e' attribuita alla regione che stabilira' le modalita' di riparto tra gli enti territoriali interessati. Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 agosto 2016
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Sottosegretario di Stato De Vincenti Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Costa Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan Il Ministro dell'interno Alfano Registrato alla Corte dei conti il 22 settembre 2016 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 2634
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