Gazzetta n. 235 del 7 ottobre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 5 agosto 2016
Riparto rata di ammortamento, anno 2016, per mutui relativi alla messa in sicurezza di edifici scolastici statali.


IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca (di seguito, decreto-legge n. 104 del 2013);
Visto in particolare l'art. 10 del citato decreto-legge n. 104 del 2013, che prevede che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprieta' pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprieta' degli enti locali, nonche' la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la societa' Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attivita' bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, e in particolare l'art. 1, comma 160, il quale stabilisce che la programmazione nazionale, predisposta in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, rappresenta il piano del fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017;
Visto l'art. 1, comma 176, della legge 13 luglio 2015, n. 107, che ha novellato il citato art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013, stabilendo che a decorrere dal 2016 il contributo annuo dell'ammortamento del mutuo sia incrementato di 10 milioni annui, passando da 40 milioni a 50 milioni di euro;
Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante norme per l'edilizia scolastica, e in particolare gli articoli 4 e 7, recanti norme, rispettivamente, in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi, nonche' di anagrafe dell'edilizia scolastica;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 marzo 2015, n. 51, con cui sono stati individuati i criteri e le modalita' di attuazione del citato art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2015, n. 160, con il quale si e' proceduto al riparto del contributo annuale pari ad euro 40 milioni tra le regioni, sulla base del numero di edifici scolastici presenti, della popolazione scolastica e dell'affollamento delle strutture;
Visto il decreto Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 27 aprile 2015, n. 8875, con il quale, in ragione delle esigenze rappresentate dalle regioni in sede di Osservatorio per l'edilizia scolastica, sono stati prorogati tutti i termini previsti nel citato decreto interministeriale del 23 gennaio 2015;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 29 maggio 2015, n. 322, con il quale e' stata approvata la programmazione unica nazionale 2015-2017 in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani annuali trasmessi dalle regioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 1° settembre 2015, n. 640, con il quale e' stato autorizzato l'utilizzo - da parte delle regioni per il finanziamento degli interventi inclusi nella programmazione triennale nazionale, ai sensi dell'art. 2 del decreto interministeriale 23 gennaio 2015 - dei contributi pluriennali di euro 40.000.000,00 annui, decorrenti dal 2015 e fino al 2044, previsti dall'art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013, per le finalita', nella misura e per gli importi a ciascuna regione assegnati per effetto del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2015, n. 160;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 febbraio 2016, n. 89 con il quale si e' proceduto al riparto su base regionale delle risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento derivanti dall'utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall'art. 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, restituito dalla Corte dei conti con nota del 7 giugno 2016 prot. n. 1986;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 3 giugno 2016, n. 11418 con il quale sono stati definiti i termini e le modalita' di attuazione dei piani della programmazione nazionale dei mutui per il 2016 (di seguito decreto n. 11418 del 2016) registrato dalla Corte dei conti competente in data 13 luglio 2016;
Considerato che l'art. 1, comma 176, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha disposto, a decorrere dall'anno 2016, un incremento dell'ammortamento del mutuo di 10 milioni di euro all'anno;
Dato atto che l'art. 2, comma 3, del decreto del 23 gennaio 2015 prevedeva che il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca provvedesse, con proprio decreto, a ripartire su base regionale le risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento derivanti dall'utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall'art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013, riportando per ciascuna regione la quota di contributo annuo assegnato, che costituisce in ogni caso il limite di spesa a carico del bilancio dello Stato;
Dato atto che il riparto del contributo annuo di 40 milioni di euro e' stato effettuato con il citato decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2015, n. 160;
Dato atto che l'art. 1, comma 1, lettera d) del sopracitato decreto n. 11418 del 2016 prevede quale termine per l'adozione del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di riparto su base regionale delle risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento derivanti dall'utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall'art. 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, quello del 15 marzo 2016;
Considerato che con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 febbraio 2016, n. 89 (di seguito decreto n. 89 del 2016) si e' proceduto al riparto degli ulteriori 10 milioni pervisti dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, nelle more della sottoscrizione da parte dei Ministeri competenti del decreto di fissazione dei termini e delle modalita' di definizione dei piani della programmazione nazionale dei mutui per il 2016;
Dato atto che il sopracitato decreto di fissazione dei termini e delle modalita' di definizione dei piani della programmazione nazionale dei mutui per il 2016 e' stato sottoscritto dal Ministero dell'economia e delle finanze solo in data 3 giugno e registrato dalla Corte competente in data 13 luglio per cui l'iter di definizione del decreto n. 89 del 2016 non e' stato completato;
Considerato, quindi, necessario riproporre il riparto tra le Regioni degli ulteriori 10 milioni di euro annui, previsti dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, secondo i medesimi criteri stabiliti per il riparto dei 40 milioni di euro, previsti dall'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 23 gennaio 2015 e di seguito indicati:
a) numero di edifici scolastici presenti nella regione;
b) popolazione scolastica;
c) affollamento delle strutture scolastiche;
Dato atto che al fine di definire la ripartizione tra le regioni del contributo annuo sono stati utilizzati i dati contenuti nell'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica;
Dato atto che la somma ripartita con il dm n. 160 del 2015 in virtu' di arrotondamenti di calcolo decimali e' risultata pari ad € 40.000.000,01 in luogo dei € 40.000.000,00 dovuti;
Considerato, quindi, opportuno compensare il maggior centesimo attribuito con il dm n. 160 del 2015 con la ripartizione di cui al presente decreto;
Ritenuto quindi, di dover procedere alla ripartizione tra le Regioni del contributo annuo secondo i medesimi criteri definiti con il richiamato decreto interministeriale 23 gennaio 2015 e utilizzando la stessa proporzione di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2015, n. 160, e cioe' attribuendo un maggior peso ai criteri relativi al numero degli edifici e al numero di alunni, rispetto al criterio dell'affollamento delle strutture scolastiche, che di fatto costituisce gia' una proporzione degli altri due criteri;

Decreta:

Art. 1
Oggetto

1. Al fine di determinare il volume di investimento derivante dall'utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall'art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013 e a compensazione del precedente riparto di cui al dm 160 del 2015, sono individuate le quote di contributo annuo, relative alla somma di euro 10.000.000,00 in € 9.999.999,99, di cui all'art. 1, comma 176, della legge 13 luglio 2015, n. 107, assegnato a ciascuna Regione, tenendo conto dei parametri di cui all'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 gennaio 2015, come di seguito riportate:


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| Regioni | Quota annuale |
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|ABRUZZO |€ 265.499,43 |
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|BASILICATA |€ 130.612,23 |
+-----------------------------+-------------------------+
|CALABRIA |€ 453.907,52 |
+-----------------------------+-------------------------+
|CAMPANIA |€ 916.716,00 |
+-----------------------------+-------------------------+
|EMILIA-ROMAGNA |€ 667.861,61 |
+-----------------------------+-------------------------+
|FRIULI-VENEZIA G. |€ 228.003,15 |
+-----------------------------+-------------------------+
|LAZIO |€ 829.987,17 |
+-----------------------------+-------------------------+
|LIGURIA |€ 229.137,57 |
+-----------------------------+-------------------------+
|LOMBARDIA |€ 1.510.794,86 |
+-----------------------------+-------------------------+
|MARCHE |€ 314.606,62 |
+-----------------------------+-------------------------+
|MOLISE |€ 68.691,38 |
+-----------------------------+-------------------------+
|PIEMONTE |€ 771.978,68 |
+-----------------------------+-------------------------+
|PUGLIA |€ 732.824,10 |
+-----------------------------+-------------------------+
|SARDEGNA |€ 296.778,52 |
+-----------------------------+-------------------------+
|SICILIA |€ 858.945,35 |
+-----------------------------+-------------------------+
|TOSCANA |€ 650.283,18 |
+-----------------------------+-------------------------+
|UMBRIA |€ 184.291,43 |
+-----------------------------+-------------------------+
|VENETO |€ 868.799,17 |
+-----------------------------+-------------------------+
|VALLE D'AOSTA |€ 20.282,02 |
+-----------------------------+-------------------------+
|TOTALE |€ 9.999.999,99 |
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Il presente decreto e' sottoposto ai controlli di legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 agosto 2016

Il Ministro: Giannini

Registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 3570


 
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