Gazzetta n. 238 del 11 ottobre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 26 settembre 2016 |
Rinnovo del riconoscimento alla societa' Bureau Veritas Italia S.p.A., in Milano, quale organismo notificato, abilitato a svolgere la procedura di valutazione di conformita' o di idoneita' all'impiego dei componenti di interoperabilita' di cui all'allegato IV, nonche' la procedura di verifica CE di cui all'allegato VI del decreto legislativo n. 191/2010 e s.m.i. con riferimento ai sottosistemi di cui all'allegato II del decreto medesimo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il trasporto ferroviario
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, sulle disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1994; Vista la direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all'interoperabilita' del sistema ferroviario transeuropeo e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2010, n. 191 e successive modificazioni e integrazioni, di recepimento della direttiva 2008/57/CE relativa all'interoperabilita' del sistema ferroviario transeuropeo; Visto il decreto dirigenziale 21 novembre 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 19 dicembre 2011 di riconoscimento quale Organismo Notificato ai sensi del decreto legislativo n. 191/2010; Visto il decreto ministeriale 22 luglio 2011, di recepimento della direttiva 2011/18/UE, che modifica gli allegati II, V e VI della direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio; Visto il decreto ministeriale 21 dicembre 2012 - Determinazione delle tariffe relative all'interoperabilita' del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale ed ad alta velocita' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 7 marzo 2013); Vista la nota prot. n. NP2001/16/TG/pc del 20 giugno 2016 registrata in ingresso con prot. n. 3477 del 24 giugno 2016 con cui la Societa' Bureau Veritas Italia S.p.A. con sede sociale in via Miramare, 15 - Milano e sede operativa presso Edificio «CAFFA» - Darsena di Genova - Via Paolo Imperiale, 4/1 - 16126 Genova, ha formulato istanza per il rinnovo del riconoscimento quale organismo notificato abilitato a svolgere la procedura di valutazione di conformita' o di idoneita' all'impiego dei componenti di interoperabilita' di cui all'allegato IV, nonche' la procedura di verifica CE di cui all'allegato VI del decreto legislativo n. 191/2010 con riferimento ai sottosistemi del sistema ferroviario transeuropeo di cui all'allegato II del decreto medesimo, come di seguito riepilogati: Sottosistemi strutturali (Controllo, comando e segnalamento a terra; Controllo, comando e segnalamento di bordo; Energia; Infrastrutture; Materiale rotabile) e sottosistemi funzionali (Manutenzione); Vista la nota prot. n. N2319/MP/fl del 25 agosto 2016 la Societa' ha inoltrato istanza per l'estensione della notifica in corso alle STI allegate ai seguenti Regolamenti UE: Regolamento (UE) n. 919/2016 della Commissione, del 27 maggio 2016 e Regolamento (UE) n. 924/2015 della Commissione dell'8 giugno 2015; Visto il decreto dirigenziale del Capo Dipartimento prot. n. 177 Registro Decreti del 12 luglio 2016 che ha istituito il Gruppo di lavoro (MIT - ANSF) per l'attivita' di riconoscimento, rinnovo e monitoraggio degli Organismi riconosciuti in ambito ferroviario; Vista la convenzione MIT - DGTFE/ACCREDIA registrata con prot. n. 225 del 12 settembre 2016 per l'esecuzione di attivita' ispettive congiunte su Organismi in possesso di riconoscimento e certificazioni emessi indipendentemente da ciascuna delle succitate Amministrazioni sulla base di analoghe normative e standard di riferimento; Considerato che, nella predetta istanza, la Societa' ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti minimi di cui all'allegato VIII del decreto legislativo n. 191/2010; Ravvisata la completezza della documentazione prodotta dalla suddetta Societa', nonche' la conformita' della stessa a quanto previsto dall'allegato VIII del citato decreto legislativo; Vista la nota con cui il Coordinatore del gruppo di lavoro conferma l'esito positivo dell'istruttoria svolta;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo n. 191/2010 e successive modificazioni e integrazioni e' rinnovato il riconoscimento della Societa' Bureau Veritas Italia S.p.A. con sede sociale in via Miramare, 15 - Milano e sede operativa presso Edificio «CAFFA» - Darsena di Genova - Via Paolo Imperiale, 4/1 - 16126 Genova, quale organismo abilitato a svolgere la procedura di valutazione di conformita' o di idoneita' all'impiego dei componenti di interoperabilita' di cui all'allegato IV del citato decreto legislativo, nonche' la procedura di verifica CE di cui all'allegato VI del medesimo decreto con riferimento ai sottosistemi del sistema ferroviario comunitario di cui all'allegato II del decreto medesimo e di seguito specificati: Sottosistemi strutturali: Controllo, comando e segnalamento a terra; Controllo, comando e segnalamento di bordo; Energia; Infrastrutture; Materiale rotabile. Sottosistemi funzionali: Manutenzione.
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| Art. 2
1. Le attivita' correlate alle procedure di cui all'art. 1 devono essere svolte dall'organismo secondo le modalita' stabilite dal citato decreto legislativo. 2. L'organismo e' tenuto ad assicurare il mantenimento della struttura, nonche' dell'organizzazione e della gestione del personale e delle risorse strumentali - ivi comprese le scelte effettuate dallo stesso in merito all'utilizzazione dei laboratori e dei consulenti esterni - come individuate nella documentazione agli atti con l'obbligo di sottoporre eventuali variazioni alla preventiva approvazione delle competenti strutture ministeriali.
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| Art. 3
1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie - vigila sulle attivita' dell'organismo riconosciuto ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo n. 191/2010, adottando idonei provvedimenti ispettivi, di propria iniziativa ovvero su richiesta dei soggetti utilizzatori dei componenti o gestori di sottosistemi di cui all'art. 1 del presente decreto, anche mediante verifica a campione delle certificazioni rilasciate. A tal fine l'organismo comunica ogni anno all'Amministrazione medesima le certificazioni emesse, allegando i rapporti sulle prove effettuate dai laboratori. 2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie - dispone, con periodicita' almeno annuale, visite di vigilanza presso l'organismo Bureau Veritas Italia S.p.A. al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti e la regolarita' delle operazioni svolte.
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| Art. 4
1. Il riconoscimento e' sospeso per un periodo da uno a sei mesi nel caso di accertate gravi e ripetute irregolarita' da parte dell'organismo Bureau Veritas Italia S.p.A. nelle attivita' di valutazione o verifica o nei rapporti con i fabbricanti o con gli enti appaltanti, ovvero qualora, in sede di vigilanza, emerga il venir meno dei requisiti prescritti. 2. Decorso il termine di cui al comma 1, il provvedimento di sospensione e' ritirato a seguito dell'accertata rimozione delle irregolarita' o carenze. 3. Il riconoscimento e' revocato nel caso in cui l'organismo Bureau Veritas Italia S.p.A. non ottemperi, con le modalita' ed i tempi indicati, a quanto stabilito nel provvedimento di sospensione. 4. I provvedimenti alla sospensione o revoca sono comunicati all'organismo, alla Commissione ed agli altri Stati membri.
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| Art. 5
1. Il presente decreto rinnova per ulteriori cinque anni il riconoscimento quale Organismo notificato rilasciato con D.D. 21 novembre 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 19 dicembre 2011, come modificato dal decreto dirigenziale prot. n. R.D./000053 del 23 luglio 2012. 2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 settembre 2016
Il direttore generale: Parente
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