Gazzetta n. 274 del 23 novembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 ottobre 2016
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa edilizia «S. Anna», in Cosenza e nomina del commissario liquidatore.


IL DIRETTORE GENERALE
per la condizione abitativa

Visto il testo unico delle disposizioni sull'edilizia economica e popolare approvato con regio decreto 28 aprile 1938, n. 1165;
Visto l'art. 105 delle disposizioni di attuazione del codice civile;
Visto l'art. 2545/XVII del codice civile;
Visto l'art. 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 3161 del 13 marzo 2012 con il quale gli organi sociali della cooperativa edilizia «S. Anna», con sede in Cosenza, Via R. Guttuso, 3, sono stati sciolti e il dott. avv. Roberto Colosimo e' stato nominato commissario governativo per la gestione commissariale della societa' fino al 31 marzo 2013;
Visti i decreti direttoriali con i quali la gestione commissariale della predetta cooperativa e' stata prorogata negli anni fino all'ultimo decreto direttoriale prot. n. 96 del 4 marzo 2016 con il quale la gestione commissariale affidata al commissario governativo dott. ing. Francesco Trecroci e' stata prorogata fino al 30 aprile 2016;
Considerato che la cooperativa era stata commissariata perche' il Presidente in carica non aveva presentato i bilanci dal 2003 al 2011 e non risultano approvati da questa amministrazione gli stessi bilanci per quanto indicato nelle note del 6 novembre 2013 prot. n. 12891 e del 23 dicembre 2013 prot. n. 14792 indirizzate al commissario governativo pro-tempore;
Vista la relazione in data 13 giugno 2016 nella quale il commissario governativo, dott. ing. Francesco Trecroci, nel riferire sull'attivita' svolta e sul contenzioso in essere (eredi Donato), ha comunicato ulteriori posizioni debitorie del sodalizio nei confronti dell'amministrazione comunale di Cosenza e della locale Camera di commercio, crediti passati in esazione da parte di Equitalia e rispetto ai quali la cooperativa e' insolvente;
Preso atto che nella riunione del 4 dicembre 2015, pur mettendo in evidenza ai soci, da parte del commissario governativo, «lo stato di insolvenza della cooperativa, invitando gli stessi a versare le prime quote», l'esito e' stato negativo; pertanto «i bilanci 2014 e 2015 predisposti, a causa dei rilevanti crediti vantati nei confronti del sodalizio dall'amministrazione comunale e della locale Camera di commercio, nonche', in misura minore di quelli vantati dal precedente commissario governativo e dal sottoscritto, per i relativi periodi di gestione, nonche' dai professionisti incaricati per le vertenze giudiziarie svoltesi ed ancora in corso, evidenziano un disavanzo di € 140.000,000 circa. Non e' risultato possibile provvedere al deposito dei bilanci societari 2014 e 2015, ne' risulta possibile provvedere alla liquidazione della cooperativa per i seguenti motivi: esistenza del contenzioso citato, notevole posizione debitoria e stato di insolvenza del sodalizio, dimostrata indisponibilita' degli altri soci a ripianare la situazione debitoria»;
Preso atto pertanto, della situazione di insolvenza della cooperativa «S. Anna», sulla base di quanto rappresentato dalla relazione del commissario governativo;
Considerato che con ministeriale prot. n. 7872 del 22 luglio 2016 e' stato chiesto il parere dell'Avvocatura generale dello Stato, in merito alla possibilita' di porre in liquidazione coatta amministrativa la cooperativa suddetta, attesa anche la cancellazione della Commissione centrale di vigilanza quale organo consultivo di questa amministrazione;
Visto il parere dell'Avvocatura generale dello Stato pervenuto in data 14 ottobre 2016 e ravvisata la sussistenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi per la liquidazione coatta amministrativa per le plurime criticita' nella societa', evidenziate nella citata relazione del Commissario governativo del 13 giugno 2016;
Visto il curriculum del dott. Paolo Rende;
Vista la ministeriale prot. n. 9385 del 20 settembre 2016 con la quale questo Ufficio ha chiesto nulla osta al prefetto di Cosenza all'affidamento dell'incarico di commissario liquidatore al dott. Paolo Rende, precisando che se il predetto nulla osta non fosse pervenuto nei termini richiesti, la scrivente avrebbe comunque emanato il provvedimento di nomina, salvo riforma dello stesso qualora successivamente fosse sopraggiunto parere negativo da parte della prefettura stessa;
Tenuto conto che nei termini previsti la prefettura medesima non ha dato riscontro alla ministeriale sopracitata, pertanto questa amministrazione puo' procedere all'affidamento di detto incarico;
Ritenuto che, ai sensi dell'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, debba disporsi la liquidazione coatta amministrativa del sodalizio e la nomina del commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1

La cooperativa edilizia «S. Anna», con sede in Cosenza, Via R. Guttuso, 3, e' posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2545/XVII del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.


 
Art. 2

Ai sensi dell'art. 200 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, con il presente atto di sottoposizione del sodalizio alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, cessano le funzioni dell'assemblea e degli organi di amministrazione e di controllo della cooperativa, salvo il caso previsto dall'art. 214; cessano di conseguenza le funzioni del commissario governativo.


 
Art. 3

Il dott. Paolo Rende c.f. RNDPLA87E19C349I e' nominato commissario liquidatore della suddetta societa'.


 
Art. 4

Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico analogo a quello previsto per i liquidatori nominati dal Ministero per lo sviluppo economico.


 
Art. 5

Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 ottobre 2016

Il direttore generale: Pallavicini


 
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