Gazzetta n. 279 del 29 novembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 20 settembre 2016
Approvazione di taluni progetti relativi al Macrosettore PE. (Prot. n. 1827).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge n. 85 del 16 maggio 2008 convertito, con modificazioni, in legge n. 121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il D.I. n. 6 dell'8 gennaio 2015 di ripartizione delle disponibilita' del FIRST per l'anno 2014, con il quale sono stati destinati, tra l'altro, € 43.077.689, a valere sulle risorse del FIRST per interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, comprensivi dei costi relativi alle attivita' di valutazione e monitoraggio di € 1.292.330 (corrispondente al 3% dell'importo sopra indicato, ai sensi dell'art. 21, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240);
Visto il D.I. n. 684 del 9 settembre 2015 di ripartizione delle disponibilita' del FIRST per l'anno 2015 con il quale sono stati destinati, tra l'altro, € 51.673.041, a valere sulle risorse del FIRST per interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, (di cui € 6.100.000 per progetti presentati da giovani professori/ricercatori di eta' inferiore a 40 anni alla data del bando) comprensivi dei costi relativi alle attivita' di valutazione e monitoraggio di € 1.550.191 (corrispondente al 3% dell'importo sopra indicato, ai sensi dell'art. 21, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240);
Visto il D.D. n. 3130 del 3 dicembre 2015 con il quale sono stati impegnati, per le sopra indicate finalita', i predetti importi di € 41.785.359 e di € 1.292.330 per le attivita' di valutazione e monitoraggio (rif. D.I. n. 6 dell'8 gennaio 2015);
Visto il D.D. n. 3131 del 3 dicembre 2015 con il quale sono stati impegnati, per le sopra indicate finalita', i predetti importi di € 50.122.850 e di € 1.550.191 per le attivita' di valutazione e monitoraggio (rif. D.I. n. 684 del 9 settembre 2015);
Visto il D.D. n. 2488 del 4 novembre 2015 (di seguito «bando»), con il quale sono state stabilite le procedure per gli interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, definiti i tre macrosettori di ricerca e la ripartizione del budget disponibile per ciascuno di essi (LS - Scienze della vita; PE - Scienze fisiche e ingegneria; SH - Scienze sociali e umanistiche) e individuati i criteri per la selezione dei progetti presentati;
Visto il D.D. n. 3265 del 14 dicembre 2015 contenente modifiche all'art. 4, comma 1, del D.D. n. 2488 del 4 novembre 2015 sopra menzionato;
Visto l'art. 3 del bando, che ha disposto la ripartizione dell'importo di € 91.908.209 secondo le seguenti percentuali:
LS - Scienze della vita: 35%, pari a € 32.167.873 (di cui € 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di eta' inferiore a 40 anni alla data del bando);
PE - Scienze fisiche e ingegneria: 35%, pari a € 32.167.873 (di cui € 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di eta' inferiore a 40 anni alla data del bando);
SH - Scienze sociali e umanistiche: 30%, pari a € 27.572.463 (di cui € 1.830.000 riservati a progetti presentati da PI di eta' inferiore a 40 anni alla data del bando);
Visto l'art. 5 del bando che ha stabilito che la valutazione dei progetti, curata dal MIUR, venga effettuata da tre comitati di selezione (CdS), nominati con decreto direttoriale, (previa designazione dei suoi componenti da parte del CNGR), uno per ciascuno dei tre macrosettori di ricerca ERC;
Visti i DD.DD. n. 232 dell'8 febbraio 2016, n. 304 del 19 febbraio 2016 e n. 1274 del 24 giugno 2016 con cui sono stati nominati i comitati di selezione;
Visto il verbale finale del comitato di selezione relativo al macrosettore PE, redatto in data 7 settembre 2016 sotto forma di «documento informatico ufficiale», nel quale, in relazione alle risorse disponibili, si e' evidenziata la possibilita', di approvare esclusivamente i progetti con punteggio finale complessivo pari a 15 (il massimo punteggio conseguibile), sia per i progetti della graduatoria generale, sia per i progetti presentati da professori/ricercatori under 40 (esaurendo con tali progetti anche la disponibilita' della quota di riserva ad essi dedicata);
Visto l'elenco dei progetti approvati, contenuto nel predetto verbale del 7 settembre 2016, coi relativi costi congrui e i contributi proposti;
Visto l'art. 3, comma 4, del bando che prevede, a scopo premiale, la corresponsione, in favore dell'ateneo sede dell'unita' di ricerca del PI, di una quota forfettaria pari al 50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento della presentazione del progetto, cosi' come attestato dal legale rappresentante dell'ateneo (mediante apposita dichiarazione da allegare al progetto);
Visto l'art. 3, comma 5, del bando che dispone l'effettuazione di controlli da parte del MIUR (al termine della selezione e per i soli progetti vincitori), e la successiva eventuale esclusione del progetto (in caso di assenza della dichiarazione del legale rappresentante dell'ateneo), ovvero l'azzeramento della quota premiale (in caso di irregolarita' o difformita' riscontrate nella predetta dichiarazione);
Tenuto conto delle risultanze dei controlli di cui al citato art. 3, comma 5, in base ai quali e' stata riscontrata l'assenza della dichiarazione del legale rappresentante dell'ateneo per il progetto codice 201594LT3F, per il quale, pertanto, si deve procedere all'esclusione dal bando;
Tenuto conto delle indicazioni ricevute dalla struttura di coordinamento e gestione della banca dati relativa al CUP, in base alle quali l'erogazione dei fondi dal MIUR agli atenei ed agli enti pubblici di ricerca, in ambito PRIN, deve essere considerato come semplice trasferimento, con la conseguenza che il MIUR non deve operare come soggetto concentratore, come gia' anticipato a tutti gli atenei ed enti pubblici di ricerca con nota MIUR prot. 12995 del 1° luglio 2016; il CUP dovra' essere pertanto richiesto dagli stessi atenei ed enti pubblici di ricerca (un CUP per ogni unita' di ricerca ad essi afferente nell'ambito dei singoli progetti PRIN) e comunicato al MIUR subito dopo l'avvenuto trasferimento dei fondi;
Ritenuta la necessita' che il contributo riconosciuto come congruo dal Comitato di Selezione sia ripartito dal singolo coordinatore nazionale (mediante apposita maschera disponibile sul sito http://prin.miur.it) tra le varie unita' di ricerca del progetto da egli stesso proposto, nel termine di 15 giorni dalla data del presente decreto; al termine di tale fase (detta «rideterminazione»), il MIUR procedera' alla definizione degli importi complessivi da trasferire ad ogni ateneo e ad ogni ente pubblico di ricerca, ed all'emanazione del relativo «decreto di ammissione al contributo»;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;

Decreta:

Art. 1

Nel rispetto delle proposte del comitato di selezione relativo al macrosettore PE, sono approvati i progetti presentati dai coordinatori nazionali riportati nella tabella di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrale ed essenziale del presente decreto.


 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico



 
Art. 2

Entro 15 giorni dalla data del presente decreto ogni coordinatore nazionale (mediante apposita maschera disponibile sul sito http://prin.miur.it) dovra' procedere alla ripartizione del contributo tra le varie unita' di ricerca del progetto da egli stesso proposto; al termine di tale fase (detta «rideterminazione»), il MIUR procedera' alla definizione degli importi complessivi da trasferire ad ogni ateneo e ad ogni ente pubblico di ricerca ed all'emanazione del relativo «decreto di ammissione al contributo».


 
Art. 3

Per i progetti per i quali, nel termine sopra indicato, non risultera' effettuata la rideterminazione, il MIUR si riserva la facolta' di procedere alla revoca dell'approvazione del progetto disposta con il presente decreto.
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 settembre 2016

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, foglio n. 3947


 
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