Gazzetta n. 289 del 12 dicembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 29 novembre 2016 |
Cancellazione dal registro delle imprese di n. 148 societa' cooperative, aventi sede nelle Regioni Basilicata, Molise, Umbria, Marche, Sardegna e Abruzzo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-octiesdecies del Codice civile; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, ed in particolare l'art. 12; Visto il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze delle attivita' di revisione relative a ciascuna delle cooperative di cui all'allegato elenco; Considerato che le 148 cooperative riportate nell'elenco allegato, con sede nella Regione Basilicata, Molise, Umbria, Marche, Sardegna e Abruzzo, sono in liquidazione ordinaria e non depositano il bilancio d'esercizio da oltre cinque anni; Rilevato che sono, conseguentemente, accertati i presupposti di cui all'art. 2545-octiesdecies, secondo comma del Codice civile, ai fini della cancellazione delle predette cooperative dal registro delle imprese, a cura dei Conservatori territorialmente competenti;
Decreta:
Art. 1
E' disposta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, per la conseguente cancellazione dal registro delle imprese, dell'allegato elenco di 148 cooperative aventi sede legale nella Regione Basilicata, Molise, Umbria, Marche, Sardegna e Abruzzo;
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| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
Entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione, i creditori e gli altri interessati possono presentare all'autorita' di vigilanza formale e motivata domanda, intesa a consentire la prosecuzione della liquidazione. Trascorso il suddetto termine, si procede alla cancellazione dal registro delle imprese secondo il procedimento di cui all'art 2545-octiesdecies, terzo comma, del codice civile. Roma, 29 novembre 2016
Il direttore generale: Moleti
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