Gazzetta n. 293 del 16 dicembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |
DECRETO 22 novembre 2016 |
Perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco». |
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IL MINISTRO
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»; Visto in particolare l'art. 252, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che stabilisce le modalita' di individuazione dei siti di bonifica di interesse nazionale; Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che attribuisce al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio la titolarita' sulla procedura di bonifica dei siti di bonifica di interesse nazionale; Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426 recante «Nuovi interventi in campo ambientale» che, al comma 4 dell'art. 1, individua i primi interventi di bonifica di interesse nazionale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 maggio 2005 «Emergenza per crisi economico-sociale-ambientale nelle province di Roma e Frosinone»; Vista la legge 2 dicembre 2005, n. 248 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria» che, al comma 4 dell'art. 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426, dopo la lettera p-terdecies), aggiunge la seguente frase: «p-quaterdecies) area del territorio di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 maggio 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 24 maggio 2005»; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 4352 del 31 gennaio 2008 che ha approvato il perimetro provvisorio del Sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco»; Visto il verbale della Conferenza di servizi del 19 gennaio 2015 che ha esaminato la proposta di perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del Fiume Sacco», trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 17 dicembre 2014 con protocollo n. 701974 e acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 32916/TRI del 18 dicembre 2014, e ha richiesto alla Regione Lazio alcune integrazioni con particolare riferimento al rispetto dei requisiti di cui all'art. 252, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cosi' come riformulato dall'art. 36-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, nonche' alla valutazione di tutti i dati e le informazioni disponibili; Visto il verbale della Conferenza di servizi del 10 luglio 2015 che ha esaminato la nuova proposta di perimetrazione del sito di interesse nazionale del «Bacino del fiume Sacco», trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 30 giugno 2015 con protocollo n. 350109 e acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 10073/STA del 2 luglio 2015, e, sulla base delle richieste di modifica avanzate dai Comuni nel corso della Conferenza medesima, ha deliberato di avviare un aggiornamento della perimetrazione; Vista la nota del Comune di Frosinone del 7 settembre 2015 con protocollo n. 43772, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 13574/STA del 7 settembre 2015 con la quale si e' chiesto di includere nella perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» il sito contaminato dell'ex-discarica «Le Lame» nonche' l'attiguo sito contaminato denominato «Fascia di terreno potenzialmente contaminato interposta tra la discarica di localita' Le Lame e il fiume Sacco», al fine di unificare i relativi procedimenti di bonifica attualmente separati; Vista la nota della Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'8 ottobre 2015 con protocollo n. 15630/STA con la quale sono stati trasmessi alla Regione Lazio e all'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio il parere e le informazioni prodotti dall'Autorita' di bacino Liri-Garigliano-Volturno con la nota del 6 ottobre 2015 con protocollo n. 7253, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 15557/STA del 7 ottobre 2015, relativi all'effettiva estensione delle aree esondabili e al tempo di ritorno da utilizzare al fine dell'inserimento delle aree all'interno della perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco»; Viste la nuova perimetrazione (Rev. 5) del Sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 23 novembre 2015 con protocollo n. 641246, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 18873/STA del 23 novembre 2015, e la relativa integrazione trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 10 dicembre 2015 con protocollo n. 684033, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 20139/STA del 10 dicembre 2015; Visto il verbale della Conferenza di servizi istruttoria del 15 dicembre 2015 nel corso della quale: si e' ritenuta condivisibile la perimetrazione (Rev. 5) del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 23 novembre 2015 con protocollo n. 641246, cosi' come integrata dalla documentazione trasmessa dalla Regione Lazio con nota del 10 dicembre 2015 con protocollo n. 684033; si e' ritenuto «...di procedere, ai sensi dell'art. 252 comma 3 del decreto legislativo 152/06 e ss.mm.ii., alla consultazione dei soggetti privati proprietari delle aree considerate interne al perimetro...», precisando che «... i Comuni interessati dovranno comunicare ai soggetti proprietari delle aree l'inserimento nel perimetro del sito d'interesse nazionale Bacino del fiume Sacco. A seguito di detta comunicazione i medesimi proprietari potranno eventualmente trasmettere proprie osservazioni supportate da idonea documentazione tecnica entro il termine di 30 giorni dall'avvenuta comunicazione. I Comuni definiranno d'intesa con al Regione la procedura di comunicazione. Acquisite le eventuali osservazioni si procedera' all'approvazione definitiva del perimetro...»; Visto il verbale della riunione tecnica del 27 giugno 2016, tenutasi presso la sede della Regione Lazio di Frosinone, nel corso della quale sono state definite le modalita' di consultazione dei soggetti privati proprietari delle aree individuate all'interno della nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco»; Visto il documento «Bozza di riperimetrazione del SIN Bacino del fiume Sacco (Rev. 5 bis) - Note tecniche», trasmesso dall'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio con la nota del 18 ottobre 2016 con protocollo n. 77746, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 19095/STA del 18 ottobre 2016, che contiene indicazioni e motivazioni in ordine all'esclusione dalla perimetrazione di determinate aree; Visto il resoconto dell'incontro del 20 ottobre 2016, tenutosi presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nel corso del quale sono state illustrate alle Amministrazioni, alle Associazioni e ai Consorzi interessati le controdeduzioni formulate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il supporto dell'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio, in merito alle osservazioni prodotte dai soggetti privati e trasmesse dai Comuni al Ministero, evidenziando altresi' che, nell'ottica dei principi di collaborazione e partecipazione, ai fini dell'istruttoria si e' tenuto conto anche delle osservazioni prodotte oltre il periodo stabilito per la fase di consultazione; Vista la nota del 2 novembre 2016 con protocollo n. 20135/STA della Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio nella quale si specifica che alcune osservazioni dei soggetti privati che, per mero errore materiale, non erano state incluse nella documentazione allegata al resoconto dell'incontro del 20 ottobre 2016 hanno comunque trovato preciso riscontro in quanto gia' presentato e discusso in sede di riunione, per cui per le suddette osservazioni si intendono valide le controdeduzioni gia' formulate per gli altri soggetti come peraltro evidenziato nella tabella allegata alla nota medesima; Vista la cartografia relativa al documento «Bozza di riperimetrazione del SIN Bacino del fiume Sacco (Rev. 5 bis) - Note tecniche» trasmessa dall'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio con nota del 2 novembre 2016 con protocollo n. 81502, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 20149/STA del 2 novembre 2016; Visto il verbale della Conferenza di servizi decisoria del 7 novembre 2016, approvato con il decreto della Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 477/STA del 15 novembre 2016, con la presenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministero dello sviluppo economico e della Regione Lazio che hanno deliberato di ritenere approvabile la perimetrazione del Sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» allegata al verbale della Conferenza ed elaborata sulla base del documento «Bozza di riperimetrazione del SIN Bacino del fiume Sacco (Rev. 5 bis) - Note tecniche» e della corrispondente cartografia trasmessi dall'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio; Considerato che la perimetrazione dichiarata approvabile nella Conferenza di Servizi decisoria del 7 novembre 2016 ricomprende al suo interno il perimetro originario del Sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» approvato con il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 4352 del 31 gennaio 2008 che e' da intendersi sostituito dal presente decreto; Tenuto conto che la perimetrazione approvata con il presente decreto e' stata definita sulla base dell'istruttoria condotta, delle richieste formulate dalla regione e degli enti locali e delle osservazioni prodotte dai privati, nel rispetto dei requisiti di cui all'art. 252, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cosi' come riformulato dall'art. 36-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Decreta:
Art. 1
1. Il perimetro del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco» viene definito cosi' come riportato nella tavola cartografica allegata al presente decreto. 2. Si considerano esclusi dalla perimetrazione i punti vendita carburante, nonche' gli impianti di discarica. E' incluso nel perimetro il sito denominato «ex-discarica Le Lame». 3. La cartografia ufficiale del perimetro del sito di interesse nazionale «Bacino del Fiume Sacco» e' conservata in originale presso la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e in copia conforme presso la Regione Lazio. Il presente decreto, con l'allegata cartografia, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 novembre 2016
Il Ministro: Galletti
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| Allegato
Perimetrazione del sito di interesse nazionale «BACINO DEL FIUME SACCO»
Parte di provvedimento in formato grafico
Si rappresenta che il testo del decreto, comprensivo della relativa cartina, e' disponibile anche al seguente link: http://www.bonifiche.minambiente.it/contenuti/Sacco/2016/Decret i/Decreto_Ministro_321_del_22.11.2016_Perimetrazione_SIN_Sacco.pdf
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