Gazzetta n. 301 del 27 dicembre 2016 (vai al sommario) |
COMMISSIONE DI GARANZIA DEGLI STATUTI E PER LA TRASPARENZA E IL CONTROLLO DEI RENDICONTI DEI PARTITI POLITICI |
COMUNICATO |
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Art. 1. Denominazione e simbolo
E' costituita, sotto forma di associazione regolata dagli art. 36 e seguenti del codice civile e nel rispetto delle leggi vigenti in materia, un movimento politico denominato «Union Valdôtaine Progressiste». Il simbolo del movimento e' costituito da una testa di leone dorato in campo rosso-nero sovrastata dalla denominazione Union Valdôtaine Progressiste, allegato 1 al presente statuto di cui costituisce parte integrante. La durata del movimento e' illimitata.
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| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato 2 REGOLAMENTO DISCIPLINARE
1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione dell'art. 6 dello statuto dell'Union Valdôtaine Progressiste, il procedimento disciplinare, le sanzioni e le relative modalita' di irrogazione riguardanti le violazioni, da parte degli aderenti, degli obblighi assunti dagli stessi con l'accettazione dello statuto, della carta di adesione e del «Codice etico» del movimento. 2. Il Comite' des Garants e' l'organo che decide sulle controversie tra aderenti ed organi elettivi in merito alle sanzioni disciplinari. 3. Le segnalazioni in merito alla violazione, da parte di un aderente o di un Groupe Progressiste, dello statuto e del «Codice etico» del movimento vanno inoltrate al President del movimento, il quale le sottopone all'esame del Comite' des Garants. 4. Il President, quando reputa che siano state commesse violazioni dello statuto ovvero del «Codice etico», inoltra al Comite' des Garants la richiesta di avvio del procedimento disciplinare nei confronti dell'aderente o del Groupe Progressiste responsabile della violazione medesima. 5. Il Comite' des Garants esprime una valutazione, con rigore ed equilibrio, sulla gravita' della violazione commessa. 6. Il Comite' des Garants avvia, a seguito della suddetta valutazione, nei confronti dell'autore della violazione, un procedimento disciplinare in relazione alla gravita' della violazione stessa, comminando, nell'ordine, una delle seguenti sanzioni: a) richiamo orale; b) richiamo scritto; c) sospensione dall'esercizio dei diritti di aderente stabiliti dallo statuto; d) rimozione dagli incarichi interni ed invito a dimettersi dagli incarichi ricoperti per nomina o designazione del movimento; e) allontanamento dal movimento. 7. Nei casi di sentenza di condanna definitiva per i reati previsti dall'art. 6, commi 1, 2 e 3 del «Codice etico» il Comite' des Garants dispone automaticamente l'allontanamento dal movimento. Il provvedimento disciplinare di allontanamento dal movimento perde efficacia nei casi di intervenuta riabilitazione ovvero di annullamento della misura di condanna. 8. L'allontanamento dell'iscritto dal movimento e' altresi' automatica nei seguenti casi: a. propaganda e/o candidatura in liste concorrenti al movimento ovvero alla coalizione alla quale il movimento ha aderito; b. grave e reiterata inosservanza delle norme statutarie e del «Codice etico», con conseguente applicazione delle sanzioni disciplinari sopra indicate. 9. Il Comite' des Garants comunica per iscritto al diretto interessato o al responsabile del Groupe Progressiste l'esito del procedimento disciplinare. 10. In caso di sanzione, l'interessato o il responsabile del Groupe Progressiste potra' impugnare entro trenta giorni la suddetta decisione innanzi al Conseil de Direction. 11. Il Conseil de Direction, entro trenta giorni dalla ricezione dell'impugnazione, decide a maggioranza assoluta dei suoi componenti sul ricorso.
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| Allegato 3
Art. 1. Adesione
Possono aderire al movimento tutte le persone che abbiano compiuto 16 anni e che si riconoscano nei suoi principi, propositi e finalita'. Per essere simpatizzante occorre sottoscrivere annualmente il manifesto del movimento.
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| Allegato 4
Al fine di sostenere la partecipazione diffusa all'azione politico-amministrativa come sancito all'art. 3 dello statuto, l'Union Valdôtaine Progressiste, conscia del profondo valore e della fondamentale importanza dei metodi del confronto e della massima condivisione, promuove la costituzione di Groupes Progressistes sul territorio riconoscendo alle comunita' locali il ruolo di principali attori nello sviluppo culturale, economico e sociale della Regione Valle D'Aosta. I Groupes Progressistes approvano le candidature per le cariche di sindaco e vice sindaco, ove siano previste dalla normativa regionale in materia elettorale e le candidature per le elezioni comunali. Propongono inoltre al Conseil des Communautes il 50% delle candidature per le elezioni al Consiglio regionale, osservando il rispetto della quota di riserva di genere prevista dall'art. 3 dello statuto nella misura del 20%.
Art 1. Costituzione
Un Groupe Progressiste e' composto da aderenti e simpatizzanti all'UVP e puo' essere costituito in ogni comune da almeno cinque persone tra aderenti e simpatizzanti. Ogni aderente o simpatizzante, indipendentemente dal luogo di residenza, ha la possibilita' di far parte di un solo Groupe Progressiste. Nel rispetto di quanto sopra previsto, fanno parte del Groupe Progressiste del comune di residenza gli amministratori locali, regionali e gli eletti al Parlamento italiano o europeo. Ogni Groupe Progressiste potra' dotarsi di un gonfalone che riproduca esclusivamente il simbolo del movimento accompagnato dalla denominazione locale del Groupe Progressiste. La Costituzione di ogni Groupe Progressiste o Groupe Progressiste sovra-comunale va comunicata e ratificata dal Conseil de Direction del movimento.
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| Allegato 5
Art. 1.
Il Conseil des Communautes e' formato da un massimo di settantanove membri designati su base territoriale e di diritto dal President, dal responsabile dei Giovani Progressistes, dal capogruppo in Consiglio regionale, dagli eletti in Consiglio regionale, nel Parlamento italiano, nel Parlamento europeo, da un rappresentante degli elus du territoire e dai componenti del Conseil de Direction.
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| Allegato 6
CODICE ETICO 1) Premessa
1. Le donne e gli uomini che aderiscono al movimento riconoscono nella Costituzione italiana e nello statuto della Valle d'Aosta la fonte primaria delle regole della comunita' politica. Considerano i loro principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle liberta' fondamentali, il riferimento di un impegno politico al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale e di un modello inclusivo di convivenza. 2) Principi di riferimento dei comportamenti individuali e collettivi 1. Le donne e gli uomini del movimento concepiscono la politica come aperta all'ascolto della societa' e dei suoi bisogni, rispettosa delle altre autonomie, non autoreferenziale e soprattutto lontana da qualunque pretesa di invadenza e di lottizzazione. 2. Le donne e gli uomini del movimento considerano il pluralismo una ricchezza e scelgono il confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise. Si impegnano perche' le differenze non siano ostacolo alla partecipazione, ma opportunita' di dialogo e di crescita. Contrastano ogni forma di discriminazione nel nome dell'uguaglianza sostanziale. 3. Le donne e gli uomini del movimento adottano tempi, modalita' e stile della loro attivita' politica che tengano conto delle responsabilita' familiari, lavorative e professionali delle persone. Assumono la democrazia paritaria come criterio di comportamento nel movimento, negli organismi collegiali e in quelli monocratici nonche' come elemento di valutazione delle decisioni prese e delle attivita' svolte. 4. Le donne e gli uomini del movimento promuovono le capacita' e le competenze, nella convinzione che il riconoscimento dei meriti, del lavoro svolto e dell'esperienza acquisita, cosi' come il rinnovamento, diano qualita' all'azione politica. Sostengono un modello di comunicazione basato sull'ascolto, sul dialogo, sulla chiarezza di espressione e di informazione. Si impegnano a condurre il confronto con «volonta' d'intesa», ricercando cioe' una reale interlocuzione. Favoriscono la trasparenza dei processi decisionali e la partecipazione democratica nelle forme piu' inclusive. 5. Le donne e gli uomini del movimento ispirano il proprio stile politico all'onesta' e alla sobrieta'. Mantengono con i cittadini un rapporto corretto, senza limitarsi alle scadenze elettorali. Non abusano della loro autorita' o carica istituzionale per trarne privilegi; rifiutano una gestione oligarchica o clientelare del potere, logiche di scambio o pressioni indebite. 3) Responsabilita' personale e autonomia della politica 1. Le donne e gli uomini del movimento si impegnano, in particolare, a: a. non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza tale da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge e di imparzialita' delle pubbliche istituzioni; b. svolgere campagne elettorali con correttezza ed un uso ponderato e contenuto delle risorse, finanziate in modo trasparente e sempre accompagnate da un rendiconto finale, senza avvalersi per fini personali della pubblicita' o comunicazione istituzionali. Si impegnano, inoltre, ad evitare forme di propaganda invasiva, nel rispetto dell'ambiente e del decoro urbano. 2. Ciascun dirigente, le elette e gli eletti iscritti al movimento si impegnano a: a. comunicare al movimento le situazioni personali che evidenziano o possono produrre un conflitto di interessi, ovvero condizionare l'attivita' del movimento o lederne l'immagine pubblica, in primo luogo nel caso di esistenza di un procedimento penale o di adozione di una misura di prevenzione nei propri confronti; b. assolvere con competenza, dedizione e rigore le funzioni ricoperte, senza cumulare incarichi che precludano di svolgere compiutamente la responsabilita' affidata; c. rendicontare, con una relazione dettagliata, le somme impegnate individualmente o i contributi ricevuti da terzi e destinati all'attivita' politica ovvero alle campagne elettorali o alle competizioni interne al movimento; d. evitare l'uso strettamente personale e lo spreco dei beni e delle risorse messi a disposizione in ragione dell'incarico svolto; e. rifiutare regali o altra utilita', che non siano d'uso o di cortesia, da parte di persone o soggetti con cui si sia in relazione a causa della funzione istituzionale o di movimento svolta; f. utilizzare i mezzi di comunicazione per favorire una informazione corretta dei cittadini sulle questioni politiche ed istituzionali. 4) Leale collaborazione e sostegno alla vita del movimento Le donne e gli uomini del movimento si impegnano a: 1. contribuire personalmente all'attivita' del movimento con uno specifico onere di concorso economico, proporzionale alle indennita' percepite per coloro che sono eletti ovvero designati nelle istituzioni. La misura di detto onere verra' decisa annualmente dal Consiglio Direttivo; 2. adottare e rispettare percorsi decisionali partecipati, trasparenti, motivati, rispettosi del pluralismo di posizioni politiche e culturali esistenti; 3. favorire l'informazione ed il coinvolgimento degli aderenti e dei sostenitori nella vita del movimento, evitando che le scelte organizzative producano forme di cristallizzazione interne ed esclusioni, discriminazioni o condizionamenti, e garantendo che gli orientamenti politico-culturali contribuiscano ad una libera dialettica interna al movimento; 4. promuovere e rispettare le regole per la par condicio nella partecipazione alle competizioni interne, anche in relazione ai limiti di spesa e alle modalita' di utilizzo delle risorse economiche; 5. favorire la parita' di accesso ai servizi, alle risorse e ai beni comuni nonche' il loro impiego corretto e trasparente; 6. adottare la competenza, la serieta' dell'impegno, il merito e le capacita' personali come criteri prevalenti di discernimento e di valutazione delle persone in relazione agli incarichi e/o alla responsabilita' che possono assumere, disincentivando ed evitando di premiare comportamenti trasformistici; 7. non diffondere o utilizzare, senza giustificato motivo, dati, informazioni o documenti riservati conosciuti o ricevuti in ragione dell'incarico svolto o dell'appartenenza al movimento. 5) Rinnovamento Le donne e gli uomini del movimento si impegnano a promuovere l'effettivo rinnovamento quale principio dell'azione politica. A tal fine le donne e gli uomini del movimento si impegnano a rispettare il limite di due mandati completi e consecutivi per gli eletti dell'Union Valdôtaine Progressiste nel Consiglio regionale della Valle d'Aosta, al Parlamento italiano ed al Parlamento europeo. Solo una volta trascorso un ulteriore mandato completo sara' possibile presentare nuovamente la candidatura. 6) Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni 1. Le donne e gli uomini del movimento si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione, anche di carattere interno al movimento, coloro nei cui confronti: a. sia stato emesso decreto che dispone il giudizio per un reato di mafia o di criminalita' organizzata, per un delitto per cui sia previsto l'arresto obbligatorio in flagranza e per sfruttamento della prostituzione; b. sia stata emessa sentenza di condanna, ancorche' non definitiva, ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento), per un reato contro la pubblica amministrazione; c. sia stata disposta l'applicazione di misure di prevenzione personali o patrimoniali, ancorche' non definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima normativa; 2. Le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure di cui al comma 2, lettera c). 3. Ove sopravvengano le condizioni di cui ai commi precedenti, gli eletti, i titolari di incarichi all'interno del movimento, ovvero il personale di nomina politica, devono rassegnare le dimissioni dal relativo incarico.
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| Art. 2. Sede
Il movimento ha sede legale in Charvensod, Localita' Pont Suaz, 87.
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| Art. 2. Modalita' di iscrizione
Le iscrizioni possono essere effettuate compilando e sottoscrivendo l'apposito modulo disponibile presso la segreteria del movimento e/o presso il referente del comune di appartenenza. Ogni iscritto contribuisce annualmente elargendo al momento della propria iscrizione la quota associativa.
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| Art. 2. Rappresentanza
Il Groupe Progressiste e' rappresentato e coordinato da un responsabile, eletto dai componenti il gruppo tra gli aderenti all'UVP e svolge la propria attivita' di coordinamento avvalendosi dell'aiuto degli altri componenti del gruppo stesso. Ogni Groupe nomina a votazione segreta un suo rappresentante quale componente del Conseil des Communautes con le modalita' di cui all'art 4 del regolamento per la costituzione e il funzionamento del Conseil des Communautes.
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| Art. 2.
I membri designati vengono indicati dai Groupes territoriali regolarmente costituiti, nel numero di uno per ciascun gruppo (vedi art. 2 regolamento di Costituzione dei Groupes Progressistes). Per ciascuna delle otto Unites des Communes e per il Comune di Aosta vi e' la possibilita', annualmente in assemblea territoriale, di integrare il numero dei rappresentanti delle stesse al fine di rappresentare anche gli aderenti e simpatizzanti dei comuni nei quali non sono costituiti gruppi territoriali, fino al raggiungimento del numero massimo complessivo sotto indicato: Valdigne: massimo 5 rappresentanti; Grand Paradis: massimo 13 rappresentanti; Monte Emilius: massimo 10 rappresentanti; Grand Combin: massimo 11 rappresentanti; Monte Cervino: massimo 12 rappresentanti; Evancon: massimo 9 rappresentanti; Mont Rose: massimo 9 rappresentanti; Walser: massimo 4 rappresentanti. Il numero dei rappresentanti del Comune di Aosta e' stabilito in numero di 6. Tale integrazione dovra' tener conto del rispetto del principio della territorialita' e del criterio di proporzionalita' tra aderenti e simpatizzanti di ogni zona. Allo scopo di promuovere ed assicurare l'obiettivo della parita' tra i sessi, in attuazione dell'art. 51 della Costituzione italiana, il movimento promuove la partecipazione di entrambi i generi negli organi di rappresentanza in misura non inferiore al 20% in linea con quanto stabilito dalla normativa regionale in materia elettorale.
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| Art. 3. Dichiarazione sui principi ispiratori e finalita' del movimento
L'«Union Valdôtaine Progressiste» e' un movimento politico fondato sui principi di democrazia e liberta' scaturiti dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione antifascista e sui valori dell'autonomia e del federalismo globale in un'Europa dei popoli che: 1. pone al centro della propria azione politica la persona umana e ne difende la dignita', la liberta' di opinione, di espressione e di azione; 2. opera secondo principi di pluralismo, inclusione, tolleranza, solidarieta' ed integrazione sociale ed economica; 3. valorizza e diffonde l'identita' culturale, storica e linguistica del popolo valdostano e favorisce, al contempo, il rispetto e la libera espressione delle altre culture e lingue presenti nella comunita'; 4. opera per la valorizzazione e l'utilizzo delle lingue del popolo valdostano: il francese, il patois, il titsch ed il töitschu; 5. sostiene e favorisce la partecipazione diffusa delle/dei proprie/propri aderenti, delle/dei simpatizzanti e delle/dei cittadine/i valdostane/i all'azione politico-amministrativa e orienta le proprie decisioni attraverso i metodi del confronto e della massima condivisione; 6. opera per favorire lo sviluppo culturale, economico e sociale della comunita' valdostana anche attraverso il sostegno e un piu' forte coinvolgimento attivo dei giovani e delle donne, la valorizzazione del ruolo della famiglia, la promozione della cooperazione, dell'associazionismo e del volontariato, la produzione e la diffusione della conoscenza, il supporto al tessuto economico-imprenditoriale e ai servizi alla persona; 7. orienta la propria attivita' politica e amministrativa sulla base di principi di trasparenza e sostenibilita' economica, sociale e ambientale; 8. promuove e sostiene il lavoro come valore sociale attraverso il quale le persone possono sviluppare le proprie speranze, capacita', competenze e relazioni umane; 9. afferma il valore e la necessita' di un'azione politica guidata dall'etica della responsabilita' verso la comunita' valdostana attuale e futura, capace di porsi all'ascolto, di guardare lontano e di tracciare un cammino per l'avvenire della Valle d'Aosta. Al fine di realizzare quanto sopra il movimento potra' svolgere tutte le attivita' ritenute necessarie, purche' riconducili agli scopi sociali, restando espressamente escluse tutte le attivita' non conformi agli scopi sociali. Allo scopo di promuovere ed assicurare l'obiettivo della parita' tra i sessi, in attuazione dell'art. 51 della Costituzione italiana, il movimento promuove la partecipazione di entrambi i generi negli organi di rappresentanza in misura non inferiore al 20% in linea con quanto stabilito dalla normativa regionale in materia elettorale. Il movimento favorisce la partecipazione politica dei giovani assicurandone la presenza all'interno degli organi di rappresentanza con almeno un membro di diritto e favorendo la crescita dei Jeunes Progressistes.
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| Art. 3. Quota associativa
La quota di iscrizione al movimento viene stabilita e approvata annualmente dal Conseil de Direction.
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| Art. 3. Groupes Progressistes sovra comunali
Al fine di consentire la piu' ampia partecipazione alla vita democratica del movimento e nell'ottica di promuovere la piu' ampia collaborazione tra realta' territoriali limitrofe, e' possibile, in presenza di almeno sette tra aderenti e simpatizzanti complessivi, costituire dei Groupes Progressistes sovra-comunali, ove non sia costituito un Groupe Progressiste a livello comunale. I membri espressione di gruppi di aderenti e simpatizzanti Progressistes di un medesimo comune nominano un referente che partecipera' all'organizzazione del Groupe Progressiste sovra-comunale. Il Groupe e' coordinato da un responsabile eletto dai componenti il Groupe e svolge la propria attivita' di coordinamento avvalendosi dell'aiuto dei componenti del gruppo stesso. Ogni Groupe sovra-comunale nomina a votazione segreta un suo rappresentante quale componente del Conseil des Communautes con le modalita' di cui all'art 4 del regolamento per la costituzione e il funzionamento del Conseil des Communautes.
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| Art. 3.
Possono candidarsi a fare parte del Conseil des Communautes solamente gli aderenti all'UVP, ad esclusione di quelli che ne fanno parte di diritto come sancito nel precedente art 1.
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| Art. 4. I membri
Possono essere membri del movimento tutte le persone che abbiano compiuto 16 anni e che si riconoscano nelle sue finalita', nei suoi principi e nei suoi propositi. I membri del movimento si distinguono in: simpatizzanti - coloro che, a scadenza annuale, sottoscrivono il Manifesto di principi e ideali dell'Union Valdôtaine Progressiste - e aderenti - coloro che annualmente contribuiscono economicamente all'attivita' del movimento. Le modalita' di adesione al movimento sono precisate nell'apposito regolamento, allegato 3 al presente statuto di cui costituisce parte integrante. Nelle more dell'approvazione del Regolamento, sull'ingresso e sull'esclusione decide il President, sentito il Conseil de Direction.
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| Art. 4. Assicurazione risorse economiche
I Groupes non hanno scopo di lucro. Le entrate per le attivita' da loro organizzate provengono dalle contribuzioni volontarie degli aderenti nonche' da eventuali sovvenzioni deliberate dal Conseil de Direction a seguito di richiesta espressa da parte degli stessi Groupes. I Groupes entro il 31 gennaio di ogni anno dovranno presentare al tesoriere il rendiconto della gestione economica posta in essere nell'anno precedente.
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| Art. 4.
La votazione per la designazione dei membri del Conseil des Communautes si svolge a scrutinio segreto. In ogni assemblea dei gruppi territoriali o di Unite' des Communes sono designati a fare parte del Conseil des Communautes i candidati che raccolgono il maggior numero di voti. Per il caso in cui due o piu' candidati raccolgono lo stesso numero di voti verra' designato il candidato piu' giovane.
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| Art. 5. Diritti dei membri
Tutti i membri hanno diritto: di partecipare all'attivita' del movimento, manifestando liberamente la propria opinione sugli argomenti in discussione ad ogni livello; di esprimere il proprio voto, nelle sedi e secondo le modalita' previste dallo statuto e dai regolamenti, per determinare la linea politica, le scelte organizzative e l'elezione degli organi del movimento. Per essere eletti negli organi del movimento e' necessario essere un aderente del movimento.
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| Art. 5.
Procedure relative alla chiusura allo scioglimento alla sospensione nonche' al commissariamento dei Groupes
I responsabili dei Groupes, in virtu' del pieno rispetto dei principi autonomisti e federalisti, possono decidere per lo scioglimento di un Groupe dandone pronta comunicazione al Conseil de Direction. Gli eventuali documenti e il gonfalone in possesso dovranno essere restituiti al Conseil de Direction. In caso di grave malfunzionamento della loro attivita' in contrasto con lo statuto o con il «Codice etico» del movimento i Groupes saranno sottoposti dal Comite' des Garants a procedimento disciplinare. Le contestazioni dovranno pervenire in forma scritta al responsabile del Groupe entro trenta giorni dall'accertamento della violazione. Il Groupe entro trenta giorni dalla contestazione dovra' far pervenire in forma scritta le proprie giustificazioni al Comite' des Garants il quale, entro trenta giorni, dovra' comunicare per iscritto l'esito del procedimento disciplinare al responsabile del Groupe. I Groupes potranno impugnare, entro trenta giorni, la decisione assunta dal Comite' des Garants innanzi al Conseil de Direction. Il Conseil de Direction decide, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, sul ricorso entro trenta giorni dal ricevimento dell'impugnazione.
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| Art. 5.
Il Conseil des Communautes esplica le funzioni di cui all'art. 13 dello statuto dell'UVP.
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| Art. 6. Doveri dei membri, norme di garanzia e sanzioni
Il comportamento dei membri deve essere conforme alle regole della correttezza e della buona fede, nel rispetto del Manifesto di principi e ideali dell'Union Valdôtaine Progressiste, dei principi statutari e del «Codice etico», allegato 6 al presente statuto di cui costituisce parte integrante. Le deliberazioni adottate obbligano ed impegnano tutti gli aderenti, anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto, fatta salva la possibilita' in assemblee o incontri interni di poter continuare a sostenere la propria posizione su scelte diverse. Resta salva la facolta' di recesso. Ogni aderente che, in violazione degli obblighi assunti con l'accettazione dello statuto e del «Codice etico», venga meno ai principi ispiratori del movimento puo' essere sottoposto a procedimento disciplinare come definito nell'apposito regolamento, allegato 2 al presente statuto di cui costituisce parte integrante. Ogni procedimento si intende valido entro un termine di trenta giorni dalla ricezione dello stesso da parte dell'interessato, che puo' in ogni caso contestare nel pieno rispetto del principio del contradditorio. Ogni sanzione va motivata e comunicata per forma scritta.
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| Art. 6.
Il Conseil des Communautes e' convocato in seduta ordinaria, di norma almeno quattro volte all'anno dal Presidente dell'UVP o, in sua assenza, da uno dei vice presidenti, con preavviso di almeno sette giorni dalla data stabilita, salvo in casi di motivata urgenza. Esso e' convocato in seduta straordinaria ogniqualvolta se ne ravvisi la necessita'. Inoltre, il Conseil des Communautes deve essere convocato qualora venga richiesto da almeno un quarto dei suoi componenti designati.
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| Art. 7. Finanziamento delle attivita'
Il movimento non ha scopo di lucro. Le entrate per le attivita' provengono da: quote associative annuali determinate dal Conseil de Direction; altri contributi a vario titolo degli aderenti; contributi di societa', enti, associazioni e persone fisiche; azioni promozionali, attivita' marginali di carattere commerciale e produttivo; eredita', legati, donazioni, lasciti o successioni; ogni altra entrata consentita dalla legge. I lasciti testamentari sono accettati con beneficio di inventario. Gli eventuali utili o avanzi di gestione nonche' fondi, riserve o capitale non possono essere ripartiti neanche indirettamente.
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| Art. 7.
Le riunioni sono valide, in prima convocazione, quando sono presenti almeno i due terzi dei suoi componenti e in seconda convocazione quando e' presente la meta' piu' uno dei componenti medesimi. Il Conseil des Communautes e' presieduto dal presidente dell'UVP o, in sua assenza da uno dei vice-presidenti. Le deliberazioni sono assunte con voto a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. Possono presenziare al Conseil des Communautes, senza diritto di voto, tutti gli aderenti all'UVP.
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| Art. 8. Gli organi
Gli organi del movimento, cui spettano ed assicurano l'organizzazione, la direzione, la gestione e il controllo morale e finanziario del movimento sono: il Congres; il President; i Groupes Progressistes; il Conseil des Communautes; il Conseil des elus du territoire; il Conseil de Direction; il Comite' des Garants; i Commissaires aux comptes.
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| Art. 9. Durata in carica
Tutti gli organi di cui all'articolo precedente durano in carica tre anni, fatto salvo per il Conseil des elus du territoire che ha durata pari a quella della legislatura.
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| Art. 10. Il Congres
Il Congres e' l'organo sovrano del movimento, rappresenta l'universalita' dei membri e le sue decisioni, prese in conformita' alla legge ed al presente statuto, sono vincolanti per tutti gli aderenti. Il Congres e' convocato, in via ordinaria, di norma una volta all'anno. L'ordine del giorno indicante la sede, l'ora e gli argomenti da trattare dovra' essere affisso almeno trenta giorni prima della data fissata per il Congres presso la sede del movimento nonche' diffuso a mezzo comunicazione apposta sul sito internet ufficiale, riferimento per tutti i membri, ovvero nelle forme e con le modalita' ritenute piu' idonee dal Conseil de Direction in vista della piu' ampia informazione ai membri. In via straordinaria, il Congres e' convocato ogni qualvolta il President lo ritenga necessario. In tal caso le modalita' di convocazione saranno analoghe a quelle relative alla convocazione ordinaria, ma il termine per la convocazione stessa potra' essere di dieci giorni. Il Congres dovra' inoltre essere convocato quando il Conseil de direction, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, lo ritenga necessario ovvero quando venga richiesto da almeno un decimo degli aderenti. Il Congres e' presieduto dal President o da un Vice-President ed e' verbalizzato da un segretario ivi nominato. Il Congres e' validamente costituito qualsiasi sia il numero dei membri intervenuti e prende le proprie decisioni a maggioranza semplice, fatte salve le modifiche statutarie o del «Codice etico», per le quali e' necessaria la maggioranza dei due terzi dei membri intervenuti. Sono di competenza del Congres: a) l'approvazione dello statuto e del «Codice etico»; b) l'approvazione della linea politica del movimento; c) l'elezione del President; d) l'approvazione del rapporto annuale sull'attivita' del movimento predisposto dal Conseil de Direction; e) l'eventuale modifica del simbolo e della denominazione del movimento. La presenza alle riunioni puo' avvenire anche per teleconferenza, videoconferenza, comunicazione videoscritta in tempo reale (chat) alle seguenti condizioni: che il President ed il segretario, che provvede alla verbalizzazione, siano presenti nello stesso luogo; che sia effettivamente possibile per il President accertare l'identita' dei partecipanti; che sia possibile al verbalizzante di percepire chiaramente quanto riferito dai partecipanti, che la partecipazione alla riunione sia simultanea e che ai partecipanti sia garantito di poter seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Un apposito regolamento disciplinera' le modalita' del collegamento, le formalita' richieste per l'identificazione dei partecipanti, per la verifica del numero legale, per l'adozione e la verbalizzazione delle deliberazioni.
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| Art. 11. Le President
Il President e' eletto dal Congres a maggioranza dei membri intervenuti, sulla base delle candidature, corredate di relazione programmatica, pervenute entro cinque giorni dalla data di convocazione del Congres. Il President ha la legale rappresentanza del movimento e degli organi di rappresentanza, presiede il Conseil de Direction, il Conseil des Communautes e il Congres. In caso di impedimento sara' sostituito da un Vice-President. Il President nomina a sua scelta, nel corso del Conseil de Communautes, un Vice-President in qualita' di suo vicario, nonche' il tesoriere del movimento. La carica di President e' incompatibile con la carica di presidente della Regione, di assessore regionale o di presidente del Consiglio regionale.
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| Art. 12. Les Groupes Progressistes
Al fine di sostenere la partecipazione diffusa all'azione politico-amministrativa come sancito all'art. 3 dello statuto, l'Union Valdôtaine Progressiste, conscia del profondo valore e della fondamentale importanza dei metodi del confronto e della massima condivisione, promuove la costituzione di Groupes Progressistes sul territorio riconoscendo alle comunita' locali il ruolo di principali attori nello sviluppo culturale, economico e sociale della Regione Valle d'Aosta. Le modalita' di costituzione del Groupes Progressistes saranno precisate nell'apposito regolamento approvato dal Conseil de Direction, allegato 4 al presente statuto di cui costituisce parte integrante.
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| Art. 13. Le Conseil des Communautes
Il Conseil des Communautes e' l'organo espressione del territorio, che ne raccoglie le istanze e che definisce le linee di azione del movimento sulla base delle decisioni assunte dal Congres. Il Conseil des Communautes: elegge il Conseil de Direction esprimendo un massimo di 5 preferenze, al fine di assicurare il rispetto del pluralismo all'interno del movimento e con l'osservanza del principio della territorialita'; elegge un Vice-President tra i componenti del Conseil de Direction elegge il Comite' des Garants; approva il conto consuntivo e il bilancio di previsione; delibera in materia elettorale e approva, su proposta del Conseil de Direction, le candidature per le elezioni al Parlamento italiano e al Parlamento europeo. Delibera, inoltre, le candidature per le elezioni al Consiglio regionale proposte rispettivamente dal Conseil de Direction e dai Groupes Progressistes. La sua composizione ed il suo funzionamento saranno definiti da uno specifico regolamento approvato dal Conseil de Direction, allegato 5 al presente statuto di cui costituisce parte integrante.
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| Art. 14. Il Conseil des elus du territoire
Fanno parte del Conseil des elus du territoire tutti i membri dell'Union Valdôtaine Progressiste eletti negli enti locali. Il Conseil des elus du territoire e' presieduto e coordinato da un componente del Conseil de Direction avente delega per i rapporti con gli enti locali e, al suo interno, elegge il suo rappresentante che, di diritto, fa parte del Conseil de Direction.
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| Art. 15. Le Conseil de Direction
Il movimento e' retto da un Conseil de Direction eletto dal Conseil des Communautes e composto dal President, da un rappresentante dei Giovani Progressisti, dal capogruppo in Consiglio regionale (o suo delegato), da un rappresentante degli elus du territoire, tutti questi membri di diritto, ed inoltre dal vice presidente e dal tesoriere nominati dal presidente e da altri nove membri, tra cui un Vice-President, eletti dal Conseil des Communautes, ad esclusione degli eletti in seno al Parlamento italiano, al Parlamento europeo e al Consiglio regionale. La convocazione del Conseil de Direction e' decisa dal President o richiesta e automaticamente convocata su domanda di almeno cinque membri del Conseil de Direction stesso. Le riunioni del Conseil de Direction sono legalmente costituite quando e' presente la maggioranza dei suoi componenti. La presenza alle riunioni puo' avvenire anche per teleconferenza, videoconferenza, comunicazione videoscritta in tempo reale (chat) alle seguenti condizioni: che il President ed il segretario, che provvede alla verbalizzazione, siano presenti nello stesso luogo; che sia effettivamente possibile per il President accertare l'identita' dei partecipanti; che sia possibile al verbalizzante di percepire chiaramente quanto riferito dai partecipanti, che la partecipazione alla riunione sia simultanea e che ai partecipanti sia garantito di poter seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Un apposito regolamento disciplinera' le modalita' del collegamento, le formalita' richieste per l'identificazione dei partecipanti, per la verifica del numero legale, per l'adozione e la verbalizzazione delle deliberazioni. Le delibere devono essere approvate con il voto della maggioranza assoluta dei presenti; a parita' di voti prevale il voto del President. Il Conseil de Direction: 1. compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione; 2. redige e presenta al Congres il rapporto annuale sulle attivita' del movimento; 3. redige e presenta al CDC il bilancio di previsione e il conto consuntivo; 4. delibera eventuali sovvenzioni da assegnare ai Groupes Progressistes che ne facciano richiesta; 5. determina le quote annuali associative; 6. delibera in seconda istanza in merito ai ricorsi proposti in materia disciplinare; 7. approva ogni organizzazione periferica e/o sua modifica; 8. approva i regolamenti necessari per la gestione e l'organizzazione del movimento; 9. puo' nominare responsabili tecnici, organizzativi e/o amministrativi, anche al di fuori del Conseil de Direction; 10. nomina i Commissaires aux comptes; 11. istituisce le commissioni di lavoro permanenti e ne nomina i referenti; 12. propone al Conseil des Communautes le candidature per le elezioni al Parlamento italiano, al Parlamento europeo ed il 50% delle candidature per le elezioni al Consiglio regionale. Il restante 50% delle candidature per le elezioni al Consiglio regionale e' proposto dai Groupes Progressistes al Conseil des Communautes stesso. Hanno diritto di partecipare alle sedute del Conseil de Direction senza diritto di voto gli eletti al Parlamento europeo, al Parlamento italiano ed in Consiglio regionale nonche' i referenti delle commissioni di lavoro permanenti.
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| Art. 16. Le Comite' des Garants
Il Comite' des Garants e' composto da tre membri effettivi e tre supplenti nominati dal Conseil des Communautes sulla base di proposte presentate al Conseil de Communautes da parte del Conseil de Direction. Il Comite' des Garants decide in merito alle controversie tra aderenti ed organi elettivi in merito alle sanzioni disciplinari, nonche' in merito allo scioglimento dei Groupes Progressistes. Le funzioni di garante e di revisore dei conti sono incompatibili con quelle di membro del Conseil de Direction.
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| Art. 17. Les commissaires aux comptes
I commissaires aux comptes sono nominati dal Conseil de Direction e certificano il conto consuntivo e il bilancio di previsione annuale del movimento. Le funzioni di garante e di revisore dei conti sono incompatibili con quelle di membro del Conseil de Direction.
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| Art. 18. Il tesoriere
Il tesoriere e' il responsabile della gestione economico-finanziaria e patrimoniale del movimento e si occupa dei registri contabili. Entro il 30 novembre sottopone ai commissaires aux comptes il bilancio di previsione ed entro il 31 maggio il rendiconto che una volta condiviso con il Conseil de Direction viene sottoposto al Conseil des Communautes per essere approvato entro il 30 giugno.
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| Art. 19. Esercizio finanziario
Il Conseil des Communautes provvede, nei termini di legge, all'approvazione del conto consuntivo e del bilancio di previsione. L'esercizio economico finanziario del movimento chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il CDC provvedera' nei termini di legge all'approvazione del conto consuntivo e del bilancio di previsione. Il bilancio di previsione e' depositato presso la sede del movimento, almeno venti giorni prima del Conseil des Communautes, e puo' essere consultato da ogni iscritto.
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| Art. 20. Scioglimento e messa in liquidazione del movimento
Lo scioglimento del movimento potra' essere deliberato solo dal Congres nei termini e con le modalita' previsti dalla legge. In caso di scioglimento, tutti i beni del movimento, su delibera del Congres, sanate le eventuali passivita', saranno devoluti ad altra associazione con finalita' analoghe o a fini di pubblica utilita', per opere a favore della cittadinanza o versati a comitati e associazioni, che abbiano scopi analoghi, scelti dai liquidatori, in base alle indicazioni fornite dal Congres con la stessa delibera che ha deciso lo scioglimento, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
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| Art. 21. Modifiche statutarie
Le modifiche al presente statuto, al simbolo ed alla denominazione del movimento sono approvate dal Congres e sono sottoposte alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, ai sensi dell'art. 4 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149. Eventuali modifiche di natura formale, tecnica o di adeguamento a norme di legge - ivi incluse le eventuali modifiche o richieste avanzate dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici - sono approvate dal Conseil des Communautes con voto favorevole della maggioranza qualificata dei due terzi degli aventi diritto al voto.
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| Art. 22. Trasparenza e tutela dei dati personali
Al fine di garantire ed assicurare la trasparenza nella gestione economico-finanziaria del movimento, il tesoriere pubblica ogni anno, sul sito internet del movimento, il rendiconto di esercizio del movimento corredato dalla relazione di esercizio del legale rappresentante o del tesoriere ai sensi delle vigenti norme, nonche', la relazione del revisore ed il processo verbale di approvazione del budget. Tutti i dati pubblicati sul sito del movimento o diversamente divulgati sono esclusivamente quelli di coloro che hanno prestato il loro consenso in conformita' a quanto previsto dall'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo n. 196 del 2003). Tutte le attivita' amministrative del movimento dovranno essere effettuate conformemente alle leggi ed ai regolamenti che mirano a proteggere la riservatezza dei dati personali nonche' in maniera tale da garantire la massima trasparenza.
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