Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2017 (vai al sommario)
CORTE DEI CONTI
DECRETO 22 dicembre 2016
Approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 e bilancio pluriennale 2017/2019.


IL PRESIDENTE

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, ed in particolare l'art. 4;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196;
Visto il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti deliberato dalle Sezioni Riunite in data 26 gennaio 2010 (deliberazione n. 1/DEL/2010);
Vista la legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78;
Vista la legge 7 aprile 2011, n. 39;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91;
Visto il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il regolamento concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria della Corte dei conti deliberato dalle Sezioni Riunite della Corte stessa nell'adunanza del 30 luglio 2012 (deliberazione n. 1/DEL/2012);
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
Visto il decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 90;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 93;
Vista la legge 4 agosto 2016, n. 163;
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 contenente «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019»;
Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2017, predisposto dalla Direzione generale programmazione e bilancio sulla base delle indicazioni del Segretario generale, recante una previsione di entrata e di spesa pari ad € 307.837.376,00 in termini di competenza e cassa;
Vista la relazione del Collegio dei revisori dei conti in data 28 novembre 2016 nella quale viene espresso parere favorevole in ordine alle previsioni di bilancio formulate per l'esercizio finanziario 2017;
Sentito il Consiglio di amministrazione nella riunione del 02 dicembre 2016;
Sentito il Consiglio di presidenza nell'adunanza del 14 dicembre 2016;

Decreta:

E' approvato il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2017 quale risulta dal testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al bilancio di previsione, sara' inviato ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e sara' trasmesso al Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 dicembre 2016

Il Presidente: Arturo Martucci di Scarfizzi


 
Corte dei conti

Bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario 2017
e
Bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019

INDICE
NOTA INTEGRATIVA ....................................................
Quadro di riferimento. ............................................
Piano finanziario delle entrate. ................................
Piano finanziario delle spese ...................................
CdR 1 - Segretariato generale .................................
CdR 2 - Direzione generale gestione affari generali ...........
CdR 3 - Direzione generale gestione risorse umane e formazione
CdR 4 - Direzione generale sistemi informativi automatizzati. .
Programmazione triennale della spesa ..............................

NOTA INTEGRATIVA

Quadro di riferimento

Il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'esercizio finanziario 2017 e' redatto, ai sensi degli articoli 3, 4 e 5 del vigente Regolamento di autonomia finanziaria, tenendo conto delle risorse iscritte nel capitolo 2160 dello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in aderenza alla nuova classificazione di cui al disegno di legge n. 4127 presentato alla Camera dei Deputati il 29 ottobre 2016.
E' il caso di precisare come la suddetta nuova classificazione adottata per razionalizzare l'allocazione delle risorse nel bilancio dello Stato, ha comportato una variazione nella denominazione del capitolo 2160, ora identificato come "Somme da assegnare alla Corte dei conti" (4.1.1) (1.1.1), con conseguente assorbimento delle disponibilita' precedentemente imputate al capitolo 2162 "Spese di natura obbligatoria della Corte dei conti", che viene cosi' eliminato.
In particolare, per il conseguimento della missione di cui e' titolare la Corte dei conti, individuata dal citato Regolamento nella "Tutela delle finanze pubbliche", il disegno di legge assegna alla medesima stanziamenti pari a € 262.617.376.
La politica di bilancio dell'Istituto, anche per il 2017, percorre in stretta continuita' con quella degli anni precedenti, la strada della concreta applicazione dei principi dettati dalla revisione della spesa, facendo propri, laddove applicabili, gli effetti della relativa normativa, con particolare attenzione sia al versante degli oneri inderogabili (secondo la nuova ripartizione dettata dall'articolo 1 del decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 90 che, nel modificare l'articolo 21 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, ha abrogato la distinzione fra spese rimodulabili e non rimodulabili), nell'ambito dei quali e', in primis, da annoverare la gestione del trattamento economico del personale di magistratura (cfr. limite retributivo di cui all'articolo 23 ter del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214), che delle altre spese da ricondurre al piu' ampio dominio dei servizi resi all'intera comunita' della Corte (quali ad esempio l'acquisto di mobili ed arredi, i tagli alle auto di servizio, le spese per convegni ed attivita' di rappresentanza, etc.).
Contestualmente, il settore dell'informatica e', da tempo, al centro di una politica innovativa tendente, da un lato, a conseguire obiettivi strategici di risparmio e ad instaurare sinergiche collaborazioni con altre amministrazioni pubbliche (CNEL e Avvocatura Generale dello Stato) e dall'altra, ad investire nuove risorse nell'ammodernamento della rete e nel porre in essere, anche in questo campo, accordi con altre P.A. (in primo luogo con il MEF) al fine di evitare duplicazioni di realizzazioni informatiche ed appesantimenti nelle procedure acquisitive di informazioni a carico delle Amministrazioni interessate, come avvenuto nel caso delle banche dati sugli organismi partecipati e sugli enti locali. I primi effetti positivi, da ricondurre alle predette politiche collaborative, si sono riscontrate gia' nell'esercizio finanziario 2016, nel corso del quale il conseguimento di effettivi risparmi si e' concretizzato attraverso l'acquisizione di nuove risorse all'entrata del bilancio dell'Istituto. Di tali risultati si dira' piu' ampiamente in occasione della presentazione del rendiconto 2016.
In questa parte introduttiva si ritiene utile sottolineare la cospicua produzione normativa che nel corso del 2016 ha innovato la materia del bilancio dello Stato e piu' ampiamente della contabilita' pubblica. Primi tra tutti i decreti legislativi 12 maggio 2016 n. 90 e n. 93, seguiti dalla legge 4 agosto 2016, n.163, di modifica ed integrazione alla legge 31 dicembre 2009, n.196, come gia' modificata ed integrata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39. Tali interventi normativi completano l'iter della procedura di bilancio e contribuiscono alla definizione della nuova struttura tecnica e redazionale del bilancio dello Stato. Le innovazioni costituiscono, sin dalla loro entrata in vigore, oggetto di studio e scambi informativi con i competenti servizi del MEF, al fine di definirne puntualmente l'ambito di applicabilita' al nostro Istituto, che, come noto, e' titolare di una propria significativa autonomia organizzativa e contabile. I primi risultati di tale attivita' si concretizzeranno presumibilmente gia' con la predisposizione dello schema di bilancio di previsione 2018.
Al fine di completare il quadro di riferimento normativo sul quale si incardina la gestione del bilancio 2017, e' da evidenziare, altresi', l'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti pubblici, approvato con decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. A tale proposito si ritiene utile far cenno del provvedimento segretariale n. 104 del 18 ottobre 2016, con il quale e' stato costituito un apposito tavolo tecnico con l'obiettivo di verificare l'ambito di applicabilita' alla Corte dei conti del Codice in questione e, se del caso, coglierne i riflessi sia sulla dimensione organizzativa dell'amministrazione attiva, che su quella della gestione della spesa, con conseguente formulazione delle relative proposte di modifica delle vigenti disposizioni regolamentari interne. In questo ambito si pone in stretto rapporto di consequenzialita' anche l'aspetto dell'adeguamento dello schema di bilancio.
Le previsioni per il 2017, tengono, altresi', conto dei riflessi derivanti dall'aggiornamento della normativa in materia di trasparenza dell'azione amministrativa, di contrasto alla corruzione e di pubblicazione dei dati richiesti nell'ambito dell'Amministrazione Trasparente, sul sito ufficiale dell'Istituto, oltreche' dell'entrata in vigore del nuovo codice della giustizia contabile, di cui al d. lgs 26 agosto 2016, n. 174 e dei cogenti adempimenti da porre in essere in materia di processo telematico, comportando anch'essi un consequenziale impegno finanziario, in specie sul versante della spesa di formazione.
Tanto premesso, gli stanziamenti previsti in via definitiva per l'esercizio finanziario 2017, iscritti alla competenza ed alla cassa del bilancio di previsione della spesa del MEF, ammontano ad € 262.617.376,00. All'importo in questione vanno aggiunte le restanti poste di entrata, di seguito analiticamente indicate, allocate sui capitoli 120, 125, 126, 128 e 130.

Piano finanziario delle entrate
+--------------+----------------------------+-----------------------+ | |Fondo per il funzionamento | | |   Cap. 110 |della Corte dei conti | 262.617.376,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ |   Cap. 120 |Entrate eventuali e diverse | 1.215.000,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ | |Rimborso da parte delle | | | |Regioni degli oneri | | | |sostenuti dalla Corte dei | | | |conti per le competenze | | | |anticipate ai Consiglieri di| | | |nomina regionale, ai sensi | | | |dell'art. 7 della legge 5 | | |   Cap. 125 |giugno 2003, n. 131 | 1.550.000,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ | |Proventi derivanti dai | | | |compensi versati ai sensi | | | |dell'art. 61, comma 9, della| | |   Cap. 126 |legge 6 agosto 2008, n. 133 | 5.000,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ | |Entrate provenienti da | | | |accordi con altre | | | |Amministrazioni per la | | | |razionalizzazione dei | | | |sistemi informativi della | | |   Cap. 128 |P.A. | 450.000,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ | |Avanzo di amministrazione | | | |dell'esercizio finanziario | | |   Cap. 130 |precedente | 42.000.000,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+ |   Totale |Entrate previste | 307.837.376,00| +--------------+----------------------------+-----------------------+

Sulla base delle suddette complessive risorse economiche disponibili e degli obiettivi elaborati dai quattro centri di responsabilita' individuati dal Regolamento di autonomia finanziaria - Segretariato generale, Direzione generale gestione affari generali, Direzione generale gestione risorse umane e formazione, Direzione generale sistemi informativi automatizzati - e' elaborato il presente bilancio preventivo e vengono formulate le pertinenti previsioni di spesa.
Relativamente alle singole voci che compongono il quadro delle entrate, per il capitolo 110 si richiama quanto detto in premessa, mentre, per il capitolo 120, ci si riferisce a varie tipologie di entrate di minore entita', quali, a titolo esemplificativo, i rimborsi per il personale comandato presso Autorita', Enti o altre Amministrazioni Pubbliche, i versamenti di provenienza INPS per ritenute operate sui trattamenti pensionistici in relazione ad assenze effettuate dal personale amministrativo e di magistratura nel pregresso periodo di servizio, i rimborsi relativi ad utenze varie, le note di credito su fatture errate, nonche' i versamenti da parte dei funzionari delegati e del cassiere.
La posta in entrata relativa al capitolo 125 concerne, invece, la quantificazione delle risorse finanziarie, rimborsate dalle regioni, in relazione alle spese anticipate dalla Corte dei conti con riferimento ai consiglieri di nomina regionale attualmente in servizio presso le Sezioni regionali di controllo. Il capitolo di che trattasi presenta, rispetto all'esercizio precedente, un lieve incremento, in considerazione delle recenti nomine dei componenti delle Sezioni Lombardia ed Abruzzo. Eguale stanziamento sara' allocato sul corrispondente capitolo di spesa inserito nel CdR 1 (cap. 204).
Sul successivo capitolo 126 affluiscono le entrate relative al versamento, a favore dell'Erario, del 50% dei compensi dovuti ai componenti dei Collegi arbitrali (trattasi di quelli autorizzati prima dell'entrata in vigore dell'articolo 1, comma 18, della legge 6 novembre 2012, n. 190) o delle Commissioni di collaudo (gia' operanti in virtu' della precedente normativa di settore) appartenenti tanto alla magistratura che al personale amministrativo, in applicazione dell'articolo 61, comma 9, della legge 6 agosto 2008, n. 133. Si ritiene opportuno al riguardo confermare, anche per il 2017, uno stanziamento puramente indicativo pari ad € 5.000, in quanto la relativa entrata, come evidenziato nelle note integrative degli esercizi precedenti, e' completamente condizionata da fattori esterni alla gestione della Corte, dipendenti, in parte, dalla durata delle controversie sottoposte ai Collegi ed, in parte, dai tempi di definizione della inerente procedura di riassegnazione dei fondi ad opera del MEF.
Al capitolo 128, denominato "Entrate provenienti da accordi con altre Amministrazioni per la razionalizzazione dei sistemi informativi della P.A.", affluiscono le somme versate dal CNEL e dall'Avvocatura Generale dello Stato, nell'ambito delle relative intese interistituzionali di condivisione delle infrastrutture informatiche. Dette somme corrispondono ai significativi risparmi di spesa conseguiti - sotto forma di abbattimenti dei corrispettivi inerenti contratti gia' in corso - per effetto dell'economie di scala rese possibili dall'assunzione della posizione di "provider" di servizi a favore delle suddette amministrazioni, da parte dell'Istituto.
Infine, per quanto concerne il capitolo 130, relativo all'avanzo presunto dell'esercizio precedente, questo viene determinato in € 42.000.000,00. La previsione in questione e' formulata, in via prudenziale, nel rispetto delle modalita' previste dall'articolo 7 del vigente Regolamento di autonomia finanziaria.

Piano finanziario delle spese
Come accennato in premessa, anche per l'esercizio 2017, prosegue la politica di contenimento della spesa in conformita' alle pertinenti normative di settore, nei limiti in cui queste risultano applicabili alla Corte dei conti. Nell'ambito di detta impostazione va, tuttavia, evidenziato che restano incomprimibili gli oneri inderogabili, pari a circa l'80% del complessivo bilancio di previsione per il 2017, di cui ben il 75% e' rappresentato dalle competenze fisse ed accessorie per il personale dell'Istituto. Ne consegue che le restanti spese, che possono risultare assoggettate a siffatta politica di virtuosa riduzione, sono contenute nei limiti del 20%.
Si procede, ora, ad una disamina piu' approfondita della programmazione della spesa, come risulta articolata nei relativi centri di responsabilita'.

CdR 1 - Segretariato generale
La realizzazione del programma di questo CdR e' affidata al Segretario generale, vertice dell'organizzazione amministrativa dell'Istituto (articolo 6, comma 1, del Regolamento di organizzazione) che sovrintende al raggiungimento dei risultati complessivi dell'amministrazione attiva e svolge le inerenti funzioni di propulsione, coordinamento e controllo. Ad esso e' assegnato lo stanziamento complessivo, al netto dei due fondi di riserva, pari ad € 111.266.000,00, inferiore di circa l'1,5% rispetto al dato assestato del precedente esercizio. I capitoli 602 "fondo di riserva" e 603 "fondo speciale per la reiscrizione dei residui passivi perenti" vengono quantificati rispettivamente in € 1.200.000,00, e in € 13.849.139,28. Questo ultimo, in particolare, e' contabilizzato nel rispetto dei criteri fissati dall'articolo 9, comma 2, del vigente Regolamento di autonomia finanziaria.
Lo stanziamento complessivo, comprensivo delle risorse allocate sui citati due capitoli, ammonta, pertanto, ad € 126.315.139,28.
Al Centro di Responsabilita' in questione e' affidata la gestione degli uffici di supporto all'attivita' "di indirizzo politico" dell'Istituto posti alle dirette dipendenze del Presidente della Corte dei conti e di quelli con funzione di ausilio al Consiglio di Presidenza, organo di autogoverno della magistratura contabile.
Nella gestione del CdR rientrano, tra gli altri, i capitoli di spesa relativi al trattamento economico di tutto il personale di magistratura e dei membri laici del Consiglio di Presidenza, relativamente alla corresponsione delle pertinenti competenze fisse ed accessorie ed ai versamenti delle ritenute erariali e correlati oneri riflessi, nonche' quelli relativi alle spese per rimborsi delle missioni istituzionali. Nell'ambito dello stesso CdR sono allocati, altresi', i fondi gestiti dal Seminario di formazione permanente per l'attuazione delle politiche formative del personale di magistratura e quelli per la tenuta e gestione della Biblioteca.
In particolare, per i capitoli relativi al trattamento economico del personale di magistratura (201 - 202 - 203) le previsioni di spesa sono state ridotte complessivamente di € 2.000.000,00. La quantificazione del fabbisogno e' dato dal differenziale fra i risparmi che scaturiscono dalla cessazione dal servizio di 41 unita' di personale di magistratura (articolo 1, comma 3, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; articolo 18, comma 1-bis, del decreto legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 132 e, da ultimo, articolo 10 del decreto legge 31 agosto 2016, n. 168, convertito con modificazioni nella legge 25 ottobre 2016, n. 197) e le previsioni di spesa relative all'attuazione dell'ipotesi di piano delle assunzioni di referendari in corso di approvazione da parte degli organismi esterni di coordinamento (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Mef). Il relativo documento di programmazione prevede infatti, nel quadriennio 2016-2019, il reclutamento di 109 magistrati, a fronte di 72 cessazioni intervenute nell'arco temporale 2015-2018, ai quali vanno aggiunte le assunzioni di ulteriori 35 unita', gia' autorizzate negli anni precedenti.
Sulla base di tali dati e' stata quantificata la spesa per l'anno in corso in relazione alle presunte capacita' assunzionali che possono razionalmente stimarsi nell'ambito della dinamica delle varie procedure concorsuali gia' in atto e di quelle da organizzare per il prossimo futuro.
Si e' tenuto conto, altresi', degli effetti di contenimento generati dall'applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 13 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, concernente l'applicazione a regime dell'articolo 23-ter del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha introdotto il tetto di 240.000,00 euro al trattamento economico del personale. Tuttavia, la stima al riguardo e' da ritenere, comunque, prudenziale, atteso che in materia pendono giudizi di legittimita' innanzi alla Corte Costituzionale, dal cui esito potrebbero scaturire importanti effetti sul relativo fabbisogno finanziario.
Il capitolo 104, sul quale trovano imputazione le spese per missioni all'estero del personale di magistratura, registra un incremento di circa l'1% (+ € 1.000,00) da correlare alla crescente attivita' di audit che questa Corte compie presso, ed a vantaggio, di istituzioni internazionali.
Il capitolo 204, relativo al pagamento delle competenze dei magistrati di cui all'articolo 7, comma 9, della legge 5 giugno 2003, n. 131, per le motivazioni gia' esposte a corredo del relativo capitolo di entrata (cap. 125), presenta un incremento di € 250.000,00.
Il fabbisogno per indennita' e rimborsi spese di trasporto al personale di magistratura per missioni e trasferimenti nel territorio nazionale (cap. 213) presenta un incremento di € 45.000,00 da porre in relazione all'aumento delle assegnazioni aggiuntive destinate agli uffici istituzionali delle sedi periferiche, a compensazione degli ingenti vuoti di organico del personale di magistratura.
Il capitolo 222 e' conservato per memoria, in quanto non si prevedono, al momento, spese per equo indennizzo a favore del personale di magistratura derivante da infermita' contratte per causa di servizio.
Per ottemperare alle ripetute richieste avanzate dal Consiglio di Presidenza, volte ad una piu' articolata rimodulazione della spesa da destinare alla formazione dei magistrati, e' stato ripristinato il capitolo 411 "Spese per la formazione del personale di magistratura, comprese le indennita' ed il rimborso spese di trasporto per missioni, nonche' altri oneri accessori", con una previsione di stanziamento pari ad € 150.000,00 precedentemente inglobati nel capitolo 423. La modifica, operata al termine di un biennio nel quale gli interi stanziamenti e la pertinente gestione amministrativa era stata demandata al Seminario di formazione permanente, trova il suo presupposto nella necessita' dell'organo di autogoverno di realizzare direttamente l'aggiornamento del personale di magistratura e, quando necessario, degli stessi componenti il Consiglio di Presidenza, per materie strettamente attinenti alle specifiche attivita' istituzionali, relativamente alle iniziative di alto profilo, formative e di studio, oltre che per l'espletamento dei corsi di lingua straniera.
Il capitolo 423 "Spese per il Seminario di formazione permanente" presenta uno stanziamento di € 500.000,00, al netto dei fondi trasferiti al capitolo 411. L'attivita' formativa, demandata alla pianificazione del Seminario di formazione permanente sulla base degli indirizzi generali programmatici e degli obiettivi fissati dal Consiglio di Presidenza nonche' delle pertinenti raccomandazioni, si caratterizza per l'incisiva rimodulazione volta ad assicurare un costante aggiornamento della professionalita' del personale discente a supporto delle attivita' istituzionali in continua evoluzione.
Fra i pacchetti formativi in corso di attuazione, gia' inclusi nel programma dell'anno 2016, che certamente non esauriranno il complesso delle attivita' del Seminario, possono sinteticamente elencarsi a titolo indicativo quelli in materia di:
- contabilita' pubblica, con approfondimenti diretti a valutare l'impatto economico-finanziario delle normative sulla contrattualistica pubblica e sull'organizzazione amministrativa;
- interferenze e differenze nell'esame delle patologie di bilancio - rapporti tra controllo e giurisdizione;
- armonizzazione dei sistemi contabili;
- profili economico-finanziari e gestionali dell'Unione Europea. Trattasi di riedizioni di attivita' formative erogate nel corso degli esercizi pregressi e ritenuti importanti nell'ambito del diritto europeo.
Ai suddetti corsi si affiancheranno le ulteriori attivita' formative volte ad approfondire le tematiche del nuovo codice della giustizia contabile, del processo telematico, dell'etica e dell'anticorruzione, degli applicativi di supporto, oltre a quelle che verranno esaminate in virtu' della collaborazione avviata, gia' dal 2015, con la Scuola Superiore della Magistratura presso la localita' Scandicci.
Gli stanziamenti sui capitoli 420 e 711 sono dedicati, rispettivamente, al funzionamento della Biblioteca ed alle spese per acquisto di dotazioni librarie. Per l'anno 2017 e' prevista una riduzione di € 20.000,00 sul capitolo 711. Al riguardo, pur continuando ad arricchire il patrimonio librario, grazie anche agli strumenti di divulgazione selettiva dell'informazione prodotti dalla Corte (bollettini e blog on-line sulla rete aziendale), l'amministrazione si propone quale prezioso e professionale centro di diffusione della cultura giuridica nei confronti di un'utenza sempre piu' ampia e qualificata, offrendo servizi di elevato valore aggiunto che consentono di realizzare, al tempo stesso, virtuose economie di scala (evitando fenomeni di duplicazione nell'acquisto di beni librari e abbonamenti e nell'attivazione di banche dati). La ulteriore razionalizzazione della spesa per gli acquisti di beni librari e per il funzionamento della struttura, anche grazie ad accordi di collaborazione ed al regime di reciprocita' gratuita instaurato con altre Istituzioni culturali, consentono di curare efficientemente l'aggiornamento delle raccolte e di rimodulare la politica degli acquisti in funzione anche della crisi dell'editoria cartacea e della carenza di spazi a disposizione per la conservazione del patrimonio librario.
Gli stanziamenti proposti, per la parte capitale, sono destinati anche a realizzare interventi di manutenzione e restauro in occasione della prevista riqualificazione delle sale di lettura a cura del Provveditorato per le OO.PP., nonche', per la parte corrente, alla rilegatura di intere annate dell'ampia collezione di riviste conservate.

CdR 2 - Direzione generale gestione affari generali
La Direzione Generale in esame e' responsabile dell'attuazione del piano generale di realizzazione delle opere necessarie ad assicurare il funzionamento delle sedi centrali e regionali. Alla stessa sono attribuiti fondi per l'acquisizione di beni e servizi, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, il pagamento dei fitti e delle spese finalizzate al benessere ed alla sicurezza del personale e, in generale, di tutte le tipologie di erogazioni necessarie per l'approvvigionamento delle risorse strumentali concernenti il regolare funzionamento dell'Istituto. La somma complessiva stanziata per tale centro di responsabilita' e' pari ad € 23.163.821,00, con una diminuzione rispetto all'esercizio 2016 di oltre il 10%.
Tale riduzione dello stanziamento e' da ricollegare alla operata rimodulazione della quasi totalita' dei capitoli, ad eccezione di quello relativo alle spese di funzionamento delle sedi regionali (capitolo 463).
Prioritariamente la gestione della spesa si concentra sulle attivita' afferenti alla realizzazione di progetti finalizzati al benessere organizzativo del personale amministrativo, la sicurezza sul lavoro e degli ambienti di lavoro, la razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi e delle forniture di beni e servizi per tutta l'amministrazione, la gestione degli impianti, nonche' gli interventi di adeguamento normativo delle sedi.
Il virtuoso percorso di contenimento della spesa, gia' avviato negli esercizi pregressi, prosegue anche attraverso il ricorso a differenti modalita' gestionali, che vengono sempre piu' caratterizzate da un'attenta programmazione delle iniziative e dalla digitalizzazione dei processi.
Per quanto riguarda i suddetti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili in uso alla Corte, sia in sede centrale che regionale, il pertinente Piano dei lavori, redatto ai sensi dell'articolo 38 del Regolamento di autonomia finanziaria, nella operata rimodulazione, contiene un'analitica elencazione delle attivita' che si prevede di realizzare nel 2017. L'analisi risulta particolarmente dettagliata con riferimento agli interventi di manutenzione straordinaria.
Si rappresentano qui di seguito le voci piu' significative sulle quali si articola l'attivita' della Direzione generale, indicandone le pertinenti variazioni.
Il cap. 446 "Spese telefoniche: canoni, acquisti, installazioni, riparazioni e manutenzione degli impianti", interessato da una lieve diminuzione dello stanziamento (- € 2.186,62), tra l'altro, consente di proseguire i lavori relativi alla migrazione verso il sistema VoiP. Il completamento del progetto prevede l'acquisto e la progressiva installazione dei telefoni IP sia nelle sedi centrali, dove si e' in fase piu' avanzata, sia nelle sedi regionali, nelle quali l'acquisizione dei telefoni IP dovra' procedere in parallelo al progetto di ammodernamento delle reti, elaborato dalla DGSIA. Nell'ambito della migrazione alla nuova convenzione Consip per la telefonia fissa, prevista per i primi mesi del 2017, si procedera' ad una revisione/riduzione, per tutte le sedi, delle linee analogiche esterne alla centrale telefonica.
Tali attivita' vanno associate al piano di riduzione del servizio di assistenza e manutenzione, adottato negli anni precedenti, che inizia a produrre i primi risultati di contenimento.
Sul cap. 454 "Spese per interventi e convenzioni in materia di sicurezza", e' stato previsto un minore stanziamento pari ad € 25.000,00. Il piu' contenuto importo e' ritenuto, comunque, sufficiente per garantire la gestione delle attivita' inerenti la sicurezza del personale.
Un particolare cenno va fatto per il cap. 550 "Spese per i servizi sociali" (- € 900.000,00). In collaborazione con CONSIP continuano gli approfondimenti per la definizione della pertinente procedura concorsuale finalizzata all'aggiudicazione del servizio di assistenza sanitaria integrativa a favore del personale amministrativo dell'Istituto. Al riguardo il primo rilevante risultato da evidenziare e' quello di una stima della spesa complessiva di importo notevolmente inferiore rispetto a quello individuato nell'anno precedente.
Per i capp. 440 "Spese per acquisto di materiale di informazione e documentazione" (- € 25.000,00), 452 "Spese inerenti a forniture e lavori da parte dell'Istituto Poligrafico dello Stato" (- € 20.000,00), 443 "Spese di funzionamento degli uffici centrali" (- € 177.172,00), 461 "Fitto locali ed oneri accessori" (- € 139.101,00) e 463 "Spese di funzionamento degli uffici regionali" (+ € 350.000), prosegue l'attuazione del programma di razionalizzazione degli acquisti della P.A., privilegiando, in via quasi esclusiva, il ricorso all'e-procurement ed alla piattaforma "Acquisti in rete P.A.". E' da porre nel dovuto rilievo che, al fine del perseguimento di economie di scala, vengono accentrate, in logica continuita' con il passato, le procedure contrattuali di particolare complessita' riguardanti gli uffici centrali e regionali, con un significativo piu' efficiente utilizzo delle risorse, anche per cio' che attiene all'acquisto di materiale di informazione e documentazione e di quello inerente a forniture e lavori da parte dell'Istituto Poligrafico dello Stato. Per le strutture regionali, tuttavia, viene previsto un incremento delle spese di funzionamento per le esigenze connesse ai trasferimenti di talune Sedi presso immobili demaniali, compensato, in buona parte, dalla riduzione di quelle per fitto locali di cui al capitolo 461, che assicurano, per di piu', un risparmio che si riproduce nel tempo.
I capp. 442 "Spese da sostenersi in applicazione di norme di legge, di regolamenti o di contratti di utenze con aziende erogatrici di beni e servizi, compreso il servizio di pulizia dei locali" (- € 142.521,25), 445 "Spese per manutenzione, riparazione ed adattamento dei locali e relativi impianti" (- € 12.930,91), 451 "Spese postali e telegrafiche" (- € 50.000,00) e 465 "Spese per manutenzione, riparazione ed adattamento dei locali e relativi impianti" (- € 195.000,00), sono quelli interessati dall'adesione alla Convenzione Consip per il Facility Management, gia' avviata nei precedenti esercizi, che permette di ottenere una migliore gestione della spesa per l'erogazione dei servizi, con contestuale realizzazione di consistenti risparmi e di far eseguire, attraverso la stipulazione di un unico contratto, tutti gli interventi manutentivi precedentemente gestiti con contratti e fornitori diversi. Anche per l'anno in corso si conferma, infatti, un cospicuo taglio alla spesa per utenze, in parte compensato dalle spese per manutenzione ordinaria delle strutture centrali e regionali.
Gli stanziamenti relativi ai capitoli di spesa di parte capitale, anche per il corrente esercizio sono interessati al rispetto della normativa sulla revisione della spesa. Ci si riferisce in particolare ai capitoli 760 "Spese per acquisto di mobili, arredi e relativa manutenzione straordinaria" per gli uffici regionali (- € 100.000,00), 742 e 762 "Spese per acquisto di attrezzature ed apparecchiature varie e relativa manutenzione straordinaria" rispettivamente per gli uffici centrali e regionali (- € 70.000,00 e - € 50.000,00).
Da ultimo, sul cap. 790 "Spese per ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici" (- € 998.359,52), la riduzione del relativo stanziamento rispetto al dato assestato dell'esercizio decorso, e' giustificata dalla diminuzione del fabbisogno occorrente per l'esecuzione degli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici meglio individuati nel gia' citato "Piano triennale degli interventi manutentivi". Fra essi particolare rilevanza assumono quelli volti alla manutenzione straordinaria e all'adeguamento normativo della Biblioteca presso la sede di via Baiamonti, 25, all'implementazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche della "Caserma Montezemolo" e all'adeguamento tecnologico dell'impianto audio e video dell'Aula delle SS.RR., riqualificazione questa che riguarda gli ormai obsoleti impianti tecnologici. Continuano, poi, gli interventi di riqualificazione ed adeguamento degli immobili delle sedi di Milano, Bologna, Firenze, Ancona, Napoli e Catanzaro affidata ai competenti Provveditorati alle OO.PP.

CdR 3 - Direzione generale gestione risorse umane e formazione
Lo stanziamento complessivo attribuito a tale Centro di Responsabilita' e' pari a € 121.813.500,00, risultando in lieve aumento rispetto a quello dell'esercizio precedente.
Il leggero incremento e' determinato, in parte, dalla previsione di spesa collegata alle prossime assunzioni di alcune unita' di personale (idonei di concorsi gia' espletati ed immissione in ruolo di personale in comando presso l'Istituto), in parte dall'entrata in vigore del nuovo accordo sull'orario di lavoro destinato al personale delle aree, operativo dal 1° aprile 2016 ed, infine, dall'aumento delle risorse che affluiscono al Fondo unico di Amministrazione per il personale contrattualizzato, che e' stato rimodulato secondo i nuovi criteri gia' certificati per il 2015 e, che, verosimilmente, saranno oggetto di certificazione positiva anche per il biennio 2016/17.
La Direzione generale in esame cura la gestione del personale amministrativo di ruolo e in comando (in e out) ivi compresi il trattamento giuridico, economico - fondamentale ed accessorio - nonche' l'attivita' di elaborazione dei dati utili all'esatta quantificazione dei trattamenti pensionistici erogati dall'INPS e, pertanto, non gravanti sui capitoli di spesa della Corte. Nell'ambito di questo CdR rientra, altresi', la gestione della formazione rivolta all'intera platea del personale contrattualizzato in servizio sia presso gli uffici istituzionali che in quelli di amministrazione attiva dell'Istituto.
Anche per il 2017, la Direzione generale in questione si pone l'obiettivo di potenziare gli organici di fatto, a seguito dell'acquisizione delle autorizzazioni di rito, come detto, sia attraverso l'immissione in ruolo di unita' di personale gia' in posizione di comando e provenienti da Amministrazioni soggette a vincoli assunzionali, che attraverso il reclutamento di alcune unita' di personale risultate idonee a concorsi pubblici gia' espletati. L'obiettivo e' quello di compensare quanto meno le cessazioni dal servizio, in prevalenza per raggiunti limiti di eta', cosi' da assicurare una forza lavoro, comprensiva anche del personale comandato da altre Amministrazioni pubbliche, pari al 90-95% della dotazione organica prevista dalla legge.
I capitoli 251, 252 e 253, sui quali gravano le spese per il pagamento degli stipendi, delle ritenute erariali e dei correlati oneri riflessi, presentano pertanto un lieve incremento dovuto alla previsione di spesa per nuove assunzioni che, per la prima volta dopo circa un triennio, tendono verso il segno positivo nel differenziale fra cessazioni/assunzioni.
Rispetto allo schema di previsione 2016, restano invariati gli stanziamenti di tutti i capitoli di spesa tranne quelli relativi al fondo unico di amministrazione (261), all'erogazione dei buoni pasto (265), ai rimborsi da erogare all'INAIL per costi sostenuti dall'Ente a favore del personale amministrativo vittima di incidenti sul lavoro o in itinere (273) ed infine ai compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni (490). Nello specifico le variazioni di maggior rilievo riguardano il fondo unico di amministrazione e le spese per l'acquisto dei buoni pasto: gli incrementi derivano da una rimodulazione dei relativi costi per le motivazioni ampiamente esposte in precedenza.
Per il capitolo 491, dedicato all'erogazione dell'attivita' formativa a favore del personale amministrativo, cosi' come gia' verificatosi per l'esercizio pregresso, il fabbisogno richiesto e' pari alla previsione iniziale dell'esercizio precedente, ma in lieve diminuzione rispetto al dato assestato.
L'attivita' formativa, organizzata in maniera differenziata in relazione alle diverse competenze istituzionali, in aggiunta alla prosecuzione dei corsi intrapresi negli anni precedenti ed in via di completamento, come ad esempio quello relativo all'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi e di quelli attivati nella parte terminativa dell'anno in corso sul nuovo codice di giustizia contabile e sulle tecniche e strumenti del controllo sui risultati, avra' ad oggetto i sotto indicati corsi:
- "L'evoluzione e applicazione delle norme tecniche sulle comunicazioni, notifiche e deposito atti a mezzo PEC nel processo pensionistico e contabile davanti alla Corte dei conti" e l'applicazione del Codice di giustizia contabile;
- "Percorsi di aggiornamento a seguito dell'adozione del nuovo Piano Nazionale Anticorruzione", adottato dall'ANAC con delibera n. 83 del 3 agosto 2016;
- "Contratti di appalto, a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 50/2016 relativo al nuovo codice dei contratti e delle Linee Guida di prossima emanazione da parte dell'Anac".
Per l'auspicato contenimento dei costi, alcune delle iniziative in corso di realizzazione, saranno supportate da DGSIA-SIR e dal Servizio tecnico, attraverso processi formativi "misti" o blended learning che prevedono l'affiancamento della componente on-line alla formazione tradizionale in aula.

CdR 4 - Direzione generale sistemi informativi automatizzati.
Tale Centro di Responsabilita', oltre a predisporre e gestire il piano per la sicurezza informatica degli uffici centrali e periferici, esercita anche le funzioni ed i compiti inerenti la progettazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi automatizzati dell'Istituto, nonche' l'interconnessione con i sistemi informativi delle altre Amministrazioni, attraverso il sistema pubblico di connettivita' (SPC).
Le risorse assegnate alla DGSIA sono pari ad € 36.544.915,72, con un aumento di circa il 3% rispetto al dato assestato dell'anno precedente.
Da parte della Direzione Generale prosegue il capillare monitoraggio dei singoli progetti da finanziare, con valutazioni che si riferiscono, da un lato, alle priorita' di fabbisogno informativo dell'Istituto (settori istituzionali ed amministrazione attiva) e, dall'altro, ad un'attenta disamina dei tempi di attuazione procedurale, per lo piu' non preventivabili, nel quadro degli obbligati rapporti organizzativi nel circuito di espletamento ed aggiudicazione delle gare con SOGEI/Consip, nel cui ambito gli ormai noti ritardi nell'aggiudicazione delle gare continua a manifestare negativi effetti nella fase della preventiva quantificazione della spesa da sostenere nel corso dell'anno.
Come per gli esercizi precedenti, gli interventi con riguardo alle tecnologie dell'informatizzazione previsti per il 2017 mirano, in primo luogo, alla prosecuzione delle attivita' gia' avviate, con particolare attenzione all'ampliato settore dei controlli assegnati alla Corte dei conti e, dall'altro, a consolidare i numerosi sistemi informativi gia' in uso. Inoltre, peculiare attenzione e' dedicata all'attivita' di progressiva dematerializzazione dei documenti cartacei, sia per quanto attiene all'amministrazione attiva, con il fascicolo del personale, che con riferimento al controllo sui rendiconti contabili. Particolare attenzione sara' dedicata, nell'ambito della giurisdizione, al processo telematico per il quale, anche a seguito della definitiva approvazione del nuovo Codice di procedura contabile emanato con decreto legislativo n. 174 del 26 agosto 2016, l'obiettivo prioritario riguardera' la completa digitalizzazione delle procedure, attraverso la reingegnerizzazione del sistema SISP. In tale contesto si inseriscono, anche per l'anno in corso, le previsioni di importanti investimenti nei sistemi di gestione documentale e di conservazione sostitutiva, la cui realizzazione si articola nell'arco di un triennio.
Di seguito si elencano le implementazioni e gli interventi evolutivi/correttivi su alcuni sistemi operativi gia' in uso, che non esauriscono, comunque, il complesso delle attivita' della direzione generale. Questi, piu' specificatamente, si riferiscono alla prosecuzione dei progetti relativi a:
- biblioteca "Antonino de Stefano". La gestione informatizzata della Biblioteca della Corte dei conti e' realizzata con l'uso dell'applicativo SEBINA Open library sul quale vengono effettuati interventi di manutenzione e di evoluzione anche nel corso del 2017;
- sistemi a supporto della convenzione Sogei. Il Sistema Informativo Gestione Iniziative (SIGI), che costituisce modulo del piu' completo "Portale di Governance" per la gestione della Convenzione IT tra il MEF, la Corte dei conti e Sogei, si riferisce a processi e modalita' di relazione tra le strutture coinvolte nell'ottimizzazione della spesa IT ed alla relativa pianificazione, nonche' a strumenti a supporto della gestione e del monitoraggio delle inerenti iniziative (Piano IT e Reportistica). Anche per il 2017 occorrera' provvedere al necessario adeguamento del sistema in questione in relazione alle intervenute modifiche legislative;
- sistema informativo per l'amministrazione del personale (Spring). Il sistema e' rivolto sia alla gestione amministrativa che a quella giuridico-economica del personale (intesa come l'amministrazione degli "eventi" che accompagnano il dipendente nel corso del suo rapporto lavorativo con la Corte dei conti, anche con riguardo ai profili delle specifiche competenze, dei percorsi di carriera e della crescita professionale del medesimo). La componente Spring, gia' fortemente integrata con il SIAP*Cdc, nel corso del 2017, lo inglobera'. In tal modo si realizzera' la completa gestione informatica del personale, nonche' l'aggiornamento del sistema, al fine di renderlo compatibile con i contenuti del recente accordo integrativo sull'orario di servizio, entrato in vigore dal mese di aprile 2016;
- sistema integrato sezioni e procure (Sisp) - processo telematico. Il Sisp e' il sistema informativo integrato dell'area Giurisdizione/Procura della Corte dei conti. Il progetto proseguira' nell'impegnativo processo di consolidamento del Sistema in funzione volto alla completa informatizzazione delle procedure;
- i sistemi informativi utilizzati nell'ambito dell'attivita' di controllo e referto della finanza statale, locale e territoriale saranno interessati dai dovuti adeguamenti connessi all'evoluzione normativa intervenuta in materia di Bilancio dello Stato e dal contestuale processo di armonizzazione contabile, nonche' dalla riorganizzazione degli uffici statali centrali e periferici.
A titolo puramente indicativo, saranno interessati: a) il Sicr - sistema informativo della Corte dei conti, integrato con i sistemi della Ragioneria generale dello Stato e della Banca d'Italia - che consente di seguire le fasi di formazione, gestione e consuntivazione del bilancio dello Stato a supporto delle funzioni di controllo e referto sulla finanza statale; b) il Data Mart Finanza Statale, che costituisce porzione del sistema conoscitivo della Corte dei conti, a supporto delle funzioni di auditing finanziario-contabile sul Bilancio dello Stato, nonche' delle funzioni di controllo sulla gestione delle Amministrazioni Centrali dello Stato e del monitoraggio degli andamenti complessivi della finanza pubblica;
- prosegue l'opera di implementazione ed integrazione delle strutture informatiche (data center) fra Corte dei conti e le Avvocature, generale e distrettuali, dello Stato con l'obiettivo di concentrare in un'unica struttura operativa i rispettivi data base, al fine di ottimizzare sempre piu' il funzionamento del sistema e di realizzare importanti economie di scala.
Infine, come per gli esercizi precedenti, si evidenzia la prosecuzione delle attivita' di mantenimento e consolidamento dell'infrastruttura informatica esistente, con predisposizione di appositi piani di continuita' operativa dei sistemi e di "disaster recovery", avvertiti come esigenza assolutamente irrinunciabile, oltre che imposta dalla vigente normativa in materia di servizi ai cittadini, imprese e professionisti.
Per quanto piu' specificamente concerne la struttura del bilancio, e' appena il caso di ricordare che dei tre capitoli gestiti da questo CdR l'unico a rimanere invariato e' il capitolo 431 di parte corrente per spese di formazione, mentre il capitolo 437 presenta un decremento di € 300.199,68. Per la parte capitale il capitolo 700 presenta, invece, un incremento di € 1.599.192,73 rispetto ai dati assestati 2016.

Programmazione triennale della spesa
Il presente bilancio di previsione pluriennale 2017/2019 e' redatto ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento di autonomia finanziaria.
Il fondo di funzionamento indicato in entrata per il triennio di competenza e' quello rilevabile dalla tabella 2 dell'allegato tecnico al Bilancio di previsione del MEF (AC 4127 gia' citato), integrato da un avanzo di amministrazione presunto, ipotizzato come stabile rispetto a quello accertato alla chiusura del 2016.
Tanto premesso, non e' superfluo ricordare che il fabbisogno finanziario quantificato ai fini del bilancio pluriennale, in allegato al bilancio di previsione per l'anno 2017, comprende anche gli oneri relativi ad impegni pluriennali gia' assunti.
Siffatte previsioni di spesa sono elaborate sulla base degli obiettivi che ciascun centro di responsabilita' intende realizzare nel corso del prossimo triennio per assicurare il regolare funzionamento delle molteplici articolazioni organizzative della Corte.
Tali obiettivi possono riassumersi, per grandi linee, come segue:
a) esigenza di incrementare il personale di magistratura, la cui scarsa consistenza rischia di aumentare ed aggravare ulteriormente la situazione sino a limiti insostenibili, ponendo a rischio la formazione stessa dei collegi. E cio' tanto piu' a seguito delle cessazioni dal servizio, che si annunciano, in applicazione della piu' recente normativa in materia, che ha comportato una progressiva riduzione dell'eta' pensionabile, portandola dai 75 ai 70, con previsione di limitate deroghe per le posizioni di vertice istituzionale (cfr. decreto legge 31 agosto 2016, n. 168, convertito con modificazioni nella legge 25 ottobre 2016, n. 197);
b) incremento del personale amministrativo nel rispetto delle percentuali di turn over, con costante monitoraggio della sua entita', al fine di assicurare una complessiva forza lavoro, tenuto conto anche del personale in "prestito", costantemente ricompresa nel triennio tra il 90 ed il 95% dell'intera dotazione organica;
c) attivita' formative di aggiornamento del personale di magistratura ed amministrativo con riguardo alle molteplici funzioni di pertinenza, con particolare attenzione all'esercizio delle funzioni di controllo di piu' recente introduzione, all'attivazione del processo telematico, al nuovo codice di processo contabile, nonche' alle modifiche normative in tema di armonizzazione dei bilanci;
d) progressiva attuazione del processo di dematerializzazione degli archivi documentali e dei fascicoli individuali del personale;
e) esigenza di realizzare piu' omogenei sistemi di controllo degli accessi tra le diverse sedi territoriali dell'Istituto, anche al fine di rafforzare le attuali misure di sicurezza;
f) incremento dei rapporti di collaborazione con altre Amministrazioni pubbliche volti all'utilizzo di infrastrutture informatiche (data-center) condivise, al fine di pervenire, attraverso la diffusione del paradigma del "Cloud Computing" ed in linea con le disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), ad una ottimizzazione delle risorse economiche e strumentali disponibili, con conseguenti risparmi di spesa e realizzazione di economie di scala, da indirizzare in parte verso il finanziamento di politiche premiali a favore del personale;
g) informatizzazione dei processi di valutazione dei carichi di lavoro dei magistrati sul versante del controllo, a supporto dell'operato della competente Commissione monitoraggio del Consiglio di Presidenza. L'attivita' in questione presuppone, a monte, l'individuazione di appropriati indicatori da porre a disposizione dell'intervento di digitalizzazione;
h) consolidamento dei sistemi informativi esistenti nell'ambito dell'amministrazione attiva (Sicoge, Fascicolo dipendente);
i) consolidamento dei sistemi informativi di sviluppo al progetto di automazione dei flussi documentali nel processo telematico (Sisp);
j) consolidamento degli attuali sistemi informatici a supporto della funzione di controllo sulle amministrazioni centrali dello Stato, delle regioni e degli enti locali (Sicr, Sirtel, Siquel e Siquar);
k) evoluzione del sistema informativo di ausilio alla Sezione Enti (Sice);
l) progressivo aggiornamento e completamento del progetto "biblioteca on line", attraverso il migliore utilizzo dell'innovativo piano di consultazione e prestito di e-book, con miglioramento dei servizi per il complessivo bacino di utenza della Corte dei conti;
m) progressiva evoluzione del sistema dei controlli sulla gestione e delle attivita' di prevenzione e di recupero dei fondi illecitamente percepiti, mediante l'utilizzo di un sistema informativo aggiornato idoneo a monitorare i casi di irregolarita' e di frode segnalati dall'OLAF (Sidif);
n) evoluzione nell'attuazione del processo telematico da estendere progressivamente a tutta la giurisdizione della Corte;
o) adeguamento costante dei sistemi e loro implementazione, nonche' realizzazione degli adattamenti per porli in linea con la riforma del sistema di contabilita' pubblica ai sensi della legge n. 89/2014 (a partire dalla legge n. 196/2009 e relative modifiche e fino ai DD. Lgs. del 12 maggio 2016, nn. 90 e 93, nonche' alla legge 4 agosto 2016, n. 163).
Le attivita' sommariamente descritte non esauriscono certamente l'ambito delle complessive esigenze di gestione della Corte nel corso del triennio di riferimento, essendo individuabili ulteriori obiettivi strategici e strutturali, quali priorita' politiche ed istituzionali che saranno di volta in volta individuate ed illustrate nell'annuale "Direttiva per l'azione amministrativa" emanata dal Presidente dell'Istituto all'inizio di ciascun anno. La realizzazione, peraltro, degli obiettivi complessivamente prefissati sara', ovviamente, condizionata dalle risorse finanziarie effettivamente assegnate all'Istituto a seguito delle rispettive leggi di bilancio, la cui progressiva riduzione sta generando significative difficolta' gestionali, tenuto in particolare conto che l'avanzo di amministrazione - peraltro in costante diminuzione - di cui questo Istituto dispone e' da considerare vincolato a far fronte, nel tempo, alle obbligazioni in relazione alle quali si e' verificato il fenomeno della perenzione amministrativa dei pertinenti residui.

BILANCIO DI PREVISIONE
2017

Parte di provvedimento in formato grafico

ALLEGATO TECNICO

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BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE
2017 - 2019

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