Gazzetta n. 14 del 18 gennaio 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 16 dicembre 2016 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «La Luna Storta - Societa' cooperativa di produzione e lavoro in liquidazione», in Torino. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 7 aprile 2015 n. 151/2015, con il quale la societa' cooperativa «La luna storta - Societa' cooperativa di produzione e lavoro in liquidazione», con sede in Torino (codice fiscale 07619560019), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'avv. Jacopo Marzetti ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 20 luglio 2016, con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato di dimettersi dall'incarico conferitogli; Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione dell'avv. Jacopo Marzetti dall'incarico di commissario liquidatore della societa' sopra indicata. Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente (Confcooperative);
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore della societa' in premessa, l'avv. Greta Romani, nata a Torino il 9 febbraio 1974 (codice fiscale RMNGRT74B49L219B), ivi domiciliata in via Cordero di Pamparato, n. 6, in sostituzione dell'avv. Jacopo Marzetti, dimissionario.
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| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 16 dicembre 2016
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Orsini
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