Gazzetta n. 15 del 19 gennaio 2017 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 gennaio 2017
Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze dott. Enrico MORANDO, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, cosi' come modificato dalla legge 26 marzo 2001, n. 81, e dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione dei Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 29 dicembre 2016 recante nomina dei Sottosegretari di Stato;
Considerato che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 14 gennaio 2017, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro, a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato dott. Enrico Morando, conferitagli dal Ministro dell'economia e delle finanze;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Al sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze dott. Enrico Morando e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 16 gennaio 2017

MATTARELLA

Gentiloni Silveri, Presidente del
Consiglio dei ministri

Padoan, Ministro dell'economia e
delle finanze

Registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2017 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 151


 
Allegato

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visti gli articoli 2, comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003, n. 227, concernente il regolamento per la riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2016, registrato alla Corte dei conti il 15 dicembre 2016, ufficio di controllo atti Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 3245, con il quale il prof. Pier Carlo Padoan e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 29 dicembre 2016, registrato alla Corte dei conti il 2 gennaio 2017 - Ufficio di controllo atti Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 10, con il quale il dott. Enrico Morando e' stato nominato Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;
Rilevato che al sottosegretario di Stato dott. Enrico Morando e' stato attribuito il titolo di vice Ministro, in quanto destinatario di delega relativa ad aree o progetti di competenza di una o piu' strutture dipartimentali ovvero di piu' direzioni generali;
Ritenuta la necessita' di determinare i contenuti specifici della delega al sottosegretario di Stato, con titolo di Vice Ministro, dott. Enrico Morando;

Decreta:

Art. 1.

1. Il sottosegretario di Stato, con titolo di Vice Ministro, dott. Enrico Morando e' delegato a rispondere, per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
2. In linea di massima, gli impegni parlamentari del Sottosegretario di Stato corrisponderanno alle deleghe.
3. Il Sottosegretario di Stato e', inoltre, delegato a seguire presso la Camera e il Senato, sia in commissione che in aula, i progetti di legge riguardanti la finanza pubblica, la legge di bilancio, i provvedimenti «collegati» alla manovra di bilancio, i provvedimenti concernenti la revisione della spesa pubblica, nonche' le attivita' di approvazione del documento di economia e finanza.
4. E', altresi', delegato a seguire, in via prioritaria, i lavori, in sede consultiva, della commissione bilancio del Senato e, in seno alla stessa commissione, i lavori della sottocommissione pareri, nonche' della commissione bilancio della Camera e, in seno alla stessa commissione, i lavori del comitato pareri.
5. In caso di impedimento, il Sottosegretario di Stato provvedera' a concordare con altro sottosegretario, nell'ordine l'on. d.ssa Paola De Micheli e l'on. Pier Paolo Baretta, la propria sostituzione tenendone informato l'Ufficio del coordinamento legislativo e l'ufficio legislativo economia.


 

Art. 2.

1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 1, il sottosegretario di Stato e' delegato altresi' a trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di ordine generale definiti dal Ministro, le questioni relative alle politiche e agli andamenti della spesa sociale e previdenziale.


 

Art. 3.

1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e 2 e' destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.


 

Art. 4.

1. Il Sottosegretario di Stato e delegato a firmare gli atti relativi alle materie di propria competenza.


 

Art. 5.

1. Non sono compresi nella delega di cui al, precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati da leggi o regolamenti alla firma del Ministro o dei dirigenti, quelli appresso indicati:
a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei ministri e ai Comitati interministeriali;
b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
c) i provvedimenti relativi alla costituzione di commissioni e di comitati concernenti gli atti di cui al presente articolo;
d) gli atti inerenti alle funzioni istituzionali svolte nei confronti di altre amministrazioni dello Stato, quando esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;
e) gli atti e le determinazioni di competenza dell'organo di indirizzo politico-amministrativo previsti dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
f) le determinazioni sulle relazioni che i responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni sui giudizi disciplinari riguardanti i funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
h) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
i) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro;
l) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.


 

Art. 6

1. Salvo quanto previsto dall'art. 1, l'Ufficio di Gabinetto, cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma del Ministro o dei Sottosegretari, provvede al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto.


 

Art. 7.

1. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi, indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di urgenza improrogabile e non siano riservati, per disposizione normativa primaria, alla competenza esclusiva del Ministro.
2. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate, nonche' la risposta alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione.
Roma, 13 gennaio 2017

Il Ministro: Padoan


 
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