Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 22 dicembre 2016
Designazione di 16 zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica continentale e di 29 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Toscana.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002, «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 2002;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare del 17 ottobre 2007, «Rete Natura 2000. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 6 novembre 2007, e successive modificazioni;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 26 novembre 2015, che adotta il nono elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale (2015/2369/UE);
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 26 novembre 2015, che adotta il nono elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea (2015/2374/UE);
Visto l'aggiornamento dei contenuti della Banca dati Natura 2000, trasmesso dal Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, Direzione generale per la protezione della natura e del mare, con lettera protocollo n. 25582 del 22 dicembre 2015 alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, per il successivo inoltro alla Commissione europea, Direzione generale ambiente;
Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 maggio 2011 «La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: una Strategia europea per la biodiversita' verso il 2020»;
Vista la nota della Commissione europea del 14 maggio 2012, relativa alla designazione delle Zone speciali di conservazione, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera protocollo ENV/PB//SL/MOB/flAres 707955 del 13 giugno 2012;
Vista la nota della Commissione europea del 23 novembre 2012, relativa alla definizione degli obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera protocollo ENV B.3 SL/FK/esAres (2013) 306477 dell'8 marzo 2013;
Vista la Strategia nazionale per la biodiversita', predisposta dal Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare ai sensi dell'art. 6 della Convenzione sulla diversita' biologica fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la Conferenza Stato-regioni ha sancito l'intesa il 7 ottobre 2010;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 22 gennaio 2014, di adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 10 marzo 2015, con il quale, in attuazione del paragrafo A.5.1 del sopra citato Piano di azione nazionale, sono state emanate le «Linee guida di indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette»;
Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante «Legge quadro sulle aree naturali protette» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare del 18 aprile 2014 di approvazione del regolamento di esecuzione ed organizzazione dell'Area marina protetta Secche della Meloria e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge della Regione Toscana n. 30 del 19 marzo 2015, recante «Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale. Modifiche alla legge regionale n. 24/1994, alla legge regionale n. 65/1997, alla legge regionale n. 24/2000 ed alla legge regionale n. 10/2010» cosi' come modificata dalla legge della Regione Toscana n. 48 del 1° agosto 2016, recante «Disposizioni in materia di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale. Modifiche alla legge regionale n. 22/2015 e alla legge regionale n. 30/2015»;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 644 del 5 luglio 2004, recante «Approvazione norme tecniche relative alle forme e alle modalita' di tutela e conservazione dei Siti di importanza regionale (SIR)»;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 1006 del 18 novembre 2014, di aggiornamento e integrazione della citata deliberazione n. 644 del 5 luglio 2004;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 1223 del 15 dicembre 2015, «Direttiva 92/43/CE "Habitat" - articoli 4 e 6 - Approvazione delle misure di conservazione dei SIC (Siti di importanza comunitaria) ai fini della loro designazione quali ZSC (Zone speciali di conservazione)»;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 1231 del 15 dicembre 2015, «Decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997-L.R.30/2015 - Approvazione misure di salvaguardia per la gestione del SIC-ZPS "Laguna di Orbetello"»;
Vista la deliberazione del Consiglio direttivo del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano n. 15 del 26 aprile 2016, di approvazione delle misure di conservazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 15 dicembre 2015 per i siti Natura 2000, o loro porzioni, che ricadono nel Parco nazionale;
Vista la deliberazione del Consiglio direttivo del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campiglia n. 7 del 17 marzo 2016, di approvazione delle misure di conservazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 15 dicembre 2015 per i siti Natura 2000, o loro porzioni, che ricadono nel Parco nazionale;
Vista la deliberazione del Consiglio direttivo del Parco dell'Arcipelago Toscano n. 23 del 30 maggio 2016 di ratifica del provvedimento di urgenza del Presidente del parco n. 2 del 3 maggio 2016, di adozione delle misure di conservazione per i siti Natura 2000, o loro porzioni, che ricadono nel Parco nazionale;
Considerato che il perimetro del SIC IT5160018 Secche della Meloria risulta coincidente con il perimetro dell'omonima area marina protetta e che la gestione di tale area e' stata affidata, mediante specifico protocollo di intesa sottoscritto dagli enti territorialmente competenti, al Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli;
Vista la deliberazione del Consiglio direttivo del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli n. 7 del 13 giugno 2016, di adozione delle misure di conservazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 15 dicembre 2015 per i SIC compresi nel Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e nell'Area Marina Protetta Secche della Meloria;
Vista la nota prot. n. 19623 del 21 marzo 2016, con la quale il Corpo forestale dello stato - Ufficio biodiversita', in qualita' di Ente gestore delle Riserve naturali dello Stato, adotta le misure di conservazione di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 1223 del 15 dicembre 2015 per i SIC, o loro porzioni, ricadenti nel territorio delle Riserve naturali dello Stato «Montefalcone», «Poggio Adorno», «Orecchiella», «Lamarossa», «Pania di Corfino», «Orrido di Botri», «Abetone», «Campolino», «Piano degli Ontani», «Acquerino», «Vallombrosa», «Scodella», «Camaldoli», «Badia Prataglia», «Tocchi», «Belagaio», «Duna Feniglia», «Bibbona» e «Tomboli di Scarlino», «Tombolo di Follonica», «Caselli» e «Isola di Montecristo»;
Vista la nota prot. DG168/2016 con la quale il WWF, in qualita' di Ente gestore delle Riserve naturali dello Stato Laguna di Orbetello di Ponente e Lago di Burano, prende atto delle misure di conservazione di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 1223 del 15 dicembre 2015 per i SIC, o loro porzioni, ricadenti nel territorio delle predette Riserve naturali;
Considerato che i criteri minimi uniformi di cui all'art. 2, comma 4, del citato decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare del 17 ottobre 2007 si applicano a tutte le Zone speciali di conservazione;
Considerato che, ferme restando le misure di conservazione individuate con i sopra citati atti, dette misure potranno all'occorrenza essere ulteriormente integrate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali;
Considerato che la Regione Toscana, entro sei mesi dalla data di emanazione del presente decreto, comunichera' al Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare il soggetto affidatario della gestione di ciascuna delle ZSC designate;
Considerata la necessita' di assicurare l'allineamento fra le misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000, mediante una verifica da effettuarsi da parte della Regione entro sei mesi dalla data del presente decreto;
Considerato che sulla base del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario potranno essere definite integrazioni o modifiche alle misure di conservazione, secondo la procedura di cui all'art. 2, comma 1, del citato decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare 17 ottobre 2007;
Ritenuto di provvedere, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, alla designazione quali «Zone speciali di conservazione» di 45 siti di importanza comunitaria delle regioni biogeografiche continentale e mediterranea insistenti nel territorio della Regione Toscana;
Vista l'intesa sul presente decreto espressa dalla Regione Toscana con deliberazione della Giunta regionale n. 1274 del 12 dicembre 2016,

Decreta:

Art. 1

Designazione delle ZSC

1. Sono designati quali Zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica continentale i seguenti 16 siti di importanza comunitaria insistenti nel territorio della Regione Toscana, gia' proposti alla Commissione europea quali Siti di importanza comunitaria (SIC) ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE:
2.

===================================================================== | Tipo | | | | | sito | Codice | Denominazione |Area (Ha) | +========+=================+=============================+==========+ | B | IT5110002 | Monte Orsaro | 1.979 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5110003 |Monte Matto - Monte Malpasso | 748 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Monte Acuto - Groppi di | | | B | IT5110004 | Camporaghena | 460 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5110005 | Monte La Nuda - Monte Tondo | 523 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5120002 |Monte Castellino - Le Forbici| 662 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Parco dell'Orecchiella - | | | B | IT5120003 |Pania di Corfino - Lamarossa | 2.008 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5130001 | Alta Valle del Sestaione | 828 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5130009 | Tre Limentre - Reno | 9.360 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5140005 | Muraglione - Acqua Cheta | 4.885 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Crinale Monte Falterona - | | | B | IT5180001 |Monte Falco - Monte Gabrendo | 200 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5180002 |Foreste Alto Bacino dell'Arno| 10.391 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5180003 | Giogo Seccheta | 89 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5180005 | Alta Vallesanta | 5.037 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5180007 | Monte Calvano | 1.537 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | |Foreste di Camaldoli e Badia | | | B | IT5180018 | Prataglia | 2.937 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5180101 | La Verna - Monte Penna | 302 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+

3. Sono designati quali Zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea i seguenti 29 siti di importanza comunitaria insistenti nel territorio della Regione Toscana, gia' proposti alla Commissione europea quali Siti di importanza comunitaria (SIC) ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE:

===================================================================== | Tipo | | | | | sito | Codice | Denominazione |Area (Ha) | +========+=================+=============================+==========+ | C | IT5120007 | Orrido di Botri | 244 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Vallombrosa e Bosco di S. | | | B | IT5140012 | Antonio | 2.697 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Isola di Gorgona - area | | | C | IT5160002 | terrestre e marina | 14.818 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT5160004 | Padule di Bolgheri | 577 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | |Boschi di Bolgheri, Bibbona e| | | B | IT5160005 | Castiglioncello | 3.525 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Isola di Capraia - area | | | B | IT5160006 | terrestre e marina | 18.753 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT5160011 |Isole di Cerboli e Palmaiola | 21 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Monte Capanne e promontorio | | | C | IT5160012 | dell'Enfola | 6.756 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Isola di Pianosa - area | | | C | IT5160013 | terrestre e marina | 5.498 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Isola di Montecristo e | | | | |Formica di Montecristo - area| | | C | IT5160014 | terrestre e marina | 15.483 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5160018 | Secche della Meloria | 8.727 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5160019 | Scoglietto di Portoferraio | 154 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5170003 | Cerbaie | 6.509 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT5170008 | Complesso di Monterufoli | 5.033 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5190006 | Alta Val di Merse | 9.490 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT5190007 | Basso Merse | 4.229 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0003 | Val di Farma | 8.695 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0006 | Padule di Scarlino | 149 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Punta Ala e Isolotto dello | | | B | IT51A0007 | Sparviero | 337 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0008 | Monte d'Alma | 5.843 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Dune costiere del Parco | | | C | IT51A0015 | dell'Uccellina | 158 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT51A0022 | Formiche di Grosseto | 12 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT51A0023 | Isola del Giglio | 2.094 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | | Isola di Giannutri - area | | | C | IT51A0024 | terrestre e marina | 11.022 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | | |Monte Argentario, Isolotto di| | | C | IT51A0025 | Porto Ercole e Argentarola | 5.723 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | C | IT51A0026 | Laguna di Orbetello | 3.694 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0031 | Lago di Burano | 236 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0032 | Duna del Lago di Burano | 98 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+ | B | IT51A0038 | Scoglio dell'Argentarola | 14 | +--------+-----------------+-----------------------------+----------+

4. La cartografia e i tipi di habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatica per i quali le ZSC di cui ai commi 1 e 2 sono designate, sono quelli comunicati alla Commissione europea, secondo il formulario standard dalla stessa predisposto, relativamente agli omonimi SIC con lettera protocollo n. 25582 del 22 dicembre 2015. Tale documentazione e' pubblicata, a seguito dell'emanazione del presente decreto, nel sito internet del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare www.minambiente.it, nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate. Le eventuali modifiche sono apportate nel rispetto delle procedure europee e sono riportate in detta sezione.


 
Art. 2

Obiettivi e misure di conservazione

1. Gli obiettivi e le misure di conservazione generali e sito-specifiche, conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, presenti nei siti, nonche' le misure necessarie per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie e la perturbazione delle specie per cui le zone sono designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, relative alle ZSC di cui al precedente articolo, sono quelli individuati:
a) nelle deliberazioni della Giunta Regionale della Toscana n. 644 del 5 luglio 2004 e n. 1006 del 18 novembre 2014, di individuazione degli obiettivi di conservazione;
b) nelle deliberazioni della Giunta regionale della Toscana n. 1223 e n. 1231 del 15 dicembre 2015 e nel decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare del 18 aprile 2014 e successive modifiche e integrazioni, di individuazione delle misure di conservazione.
2. Lo stralcio delle deliberazioni di cui al comma 1 relativo agli obiettivi e alle misure di conservazione, ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, e' pubblicato, a seguito dell'approvazione del presente decreto, nel sito internet del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate.
3. Le misure di conservazione di cui al comma 1 potranno all'occorrenza essere ulteriormente integrate e coordinate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, prevedendo l'integrazione con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. Entro il medesimo termine la Regione provvede ad assicurare l'allineamento tra le misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000.
4. Le integrazioni di cui al comma 3 cosi' come le eventuali modifiche alle misure di conservazione che si rendessero necessarie sulla base di evidenze scientifiche, anche a seguito delle risultanze delle azioni di monitoraggio, sono approvate dalla Regione Toscana e comunicate entro i trenta giorni successivi al Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare.
5. Gli obiettivi e le misure di conservazione di cui al comma 1 e le eventuali successive modifiche ed integrazioni, per le ZSC, o loro porzioni, ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo regionale, integrano le misure di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti e, se piu' restrittive, prevalgono sugli stessi. Per le ZSC e per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo nazionale, le misure di conservazione di cui al comma 1, integrano gli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti, nelle more del loro aggiornamento.
6. Stante la priorita' degli obiettivi di conservazione degli habitat e delle specie tutelati, le misure di conservazione di cui al comma 1 e le eventuali successive modifiche ed integrazioni, qualora piu' restrittive, rivestono carattere di prevalenza sulle disposizioni e sui provvedimenti regionali e locali che interferiscono sulla medesima materia.
7. Alle ZSC di cui al presente decreto si applicano altresi' le disposizioni di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357.


 
Art. 3

Soggetto gestore

1. La Regione Toscana, entro sei mesi dalla data del presente decreto, comunica al Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare il soggetto affidatario della gestione di ciascuna ZSC.
2. Per le ZSC o per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo nazionale, la gestione rimane affidata agli enti gestori di queste ultime.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 dicembre 2016

Il Ministro: Galletti


 
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