Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
DECRETO 14 gennaio 2017
Delega di attribuzioni del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, ai Sottosegretari di Stato on. Vincenzo Amendola e sen. Benedetto Della Vedova.


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n, 400;
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
Vista la legge 11 agosto 2014, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2016 con il quale l'on. Angelino Alfano e' stato nominato Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 29 dicembre 2016 recante nomina dell'on. Vincenzo Amendola e del sen. Benedetto Della Vedova a Sottosegretari di Stato agli affari esteri;
Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate ai predetti Sottosegretari;

Decreta:

Art. 1

1. Fatte salve le attribuzioni riservate al Ministro per legge e ai sensi dell'art. 2, quelle spettanti al segretario generale, ai direttori generali, ai funzionari della carriera diplomatica ed ai dirigenti in conformita' con i pertinenti articoli dei decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, del decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95, e agli articoli 4, 16, 17 del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, sono delegate ai Sottosegretari le attribuzioni di seguito indicate.
2. L'on. Vincenzo Amendola, nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro, lo coadiuva nella trattazione degli atti concernenti:
a) politiche relative agli italiani nel mondo;
b) relazioni bilaterali con i Paesi dell'Europa;
c) relazioni bilaterali con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, ivi inclusi i Paesi del Golfo Persico e l'Iran;
d) relazioni bilaterali con i Paesi del Corno d'Africa (Etiopia, Eritrea, Gibuti e Somalia);
e) relazioni con le Nazioni Unite e le Agenzie specializzate, ad eccezione di quanto ricompreso in altre deleghe;
f) relazioni con l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa;
g) questioni relative alle adozioni internazionali;
h) temi relativi alle politiche ambientali ed energetiche;
i) ricorsi gerarchici in materia di passaporti e documenti di viaggio;
l) il raccordo con il Parlamento e le altre amministrazioni dello Stato nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.
3. Il sen. Benedetto Della Vedova, nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro, lo coadiuva nella trattazione degli atti concernenti:
a) relazioni bilaterali con Canada e Messico;
b) relazioni bilaterali con i Paesi dell'Asia, Oceania e Pacifico;
c) relazioni bilaterali con i Paesi del Caucaso e dell'Asia centrale;
d) tematiche economiche finanziarie e globali inerenti ai processi G8/G20;
e) questioni relative all'internazionalizzazione delle imprese;
f) variazioni di bilancio e integrazione dei capitoli di spesa;
g) apposizione di formule esecutive ai sensi dell'art. 299 TFUE;
h) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.


 
Art. 2

1. Non sono ricompresi nelle deleghe:
a) gli atti e le questioni di particolare importanza politica, economica, finanziaria o amministrativa;
b) le questioni riguardanti i teatri di crisi internazionale, la NATO e l'Afghanistan;
c) le questioni attinenti all'integrazione europea;
d) gli atti concernenti direttive di servizio relative a importanti questioni di massima;
e) gli atti riguardanti modificazioni all'ordinamento delle direzioni generali e dei servizi;
f) tutti gli atti relativi al personale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
g) la convocazione e l'approvazione dell'ordine del giorno dell'organo collegiale di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95.
2. Ogni pubblica presa di posizione di rilevanza politica sui temi internazionali deve essere preventivamente concordata con il Ministro.


 
Art. 3

1. Il presente decreto sara' pubblicato, previa registrazione da parte della Corte dei conti, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 gennaio 2017

Il Ministro: Alfano

Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2017 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 188


 
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