Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 gennaio 2017
Emissione della moneta d'oro da euro 20 commemorativa del «350° Anniversario della scomparsa di Francesco Borromini», in versione proof, millesimo 2017.


IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visto il verbale della riunione della Commissione tecnico-artistica del 20 luglio 2016 dal quale risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2017 prevede, tra l'altro, l'emissione di una moneta d'oro da 20 euro commemorativa del 350° anniversario della scomparsa di Francesco Borromini;
Visto il verbale relativo alla riunione del 21 settembre 2016 con cui e' stato approvato il bozzetto della suddetta moneta;
Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione della suddetta moneta;

Decreta:

Art. 1

E' autorizzata l'emissione della moneta d'oro da euro 20 commemorativa del «350° Anniversario della scomparsa di Francesco Borromini», in versione proof, millesimo 2017, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.


 
Art. 2

Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:


==================================================================
| | Valore | |Titolo in| | Peso | |
| |nominale|Diametro|millesimi| | g. | |
|Metallo| euro | mm. | legale |tolleranza|legale|tolleranza|
+=======+========+========+=========+==========+======+==========+
| Oro | 20,00 | 21,00 | 900 | ± 1‰ |6,451 | ± 5‰ |
+-------+--------+--------+---------+----------+------+----------+



 
Art. 3

Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
sul dritto: busto di Francesco Borromini, ispirato ad un autoritratto custodito all'interno della Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma; in secondo piano, la scala elicoidale all'interno di Palazzo Barberini a Roma, opera del Borromini; nel giro, la scritta «Repubblica italiana» tra le api, uno dei simboli della famiglia Barberini, e il nome dell'autore «U. Pernazza»;
sul rovescio: all'interno della pianta architettonica di Sant'Ivo alla Sapienza e' inserito il particolare del «lanternino» della parte superiore della Chiesa; ai lati, il valore «20 euro»; in alto, la scritta «Borromini»; a destra, «R», identificativo della Zecca di Roma; a sinistra, stella a otto punte, particolare dell'interno della cupola della Chiesa; in basso, le date «1667» e «2017», rispettivamente anno della scomparsa di Borromini e anno di emissione della moneta;
sul bordo: zigrinatura fine.


 
Art. 4

Il contingente in valore nominale e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.


 
Art. 5

E' approvato il tipo della suddetta moneta d'oro, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 gennaio 2017

p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata

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Parte di provvedimento in formato grafico



 
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