Gazzetta n. 33 del 9 febbraio 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 22 dicembre 2016 |
Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. Life 14 CCM/IT/000905 - «Recovery of degradated coniferous Forests for environmental sustainability Restoration and climate change Mitigation» - FoResMit - di cui al regolamento CE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 56/2016). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle Amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime Amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversita'; LIFE + Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e comunicazione ed abroga il regolamento CE n. 614/2007; Vista la convenzione di sovvenzione n. LIFE14 CCM/IT/000905 per la realizzazione di un apposito progetto, stipulata il 20 luglio 2015 tra la Commissione europea il Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP), Beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati la Citta' metropolitana di Firenze - PROVIFI, il 'Department of Forestry and Management of Environment and Natural Resources', Democritus University of Trace, Greece - DUTH, il 'Decentralized Administration of Macedonia & Trace', Xanti Forest Directorate, Greece - DAMT, il cui costo complessivo e' pari a 1.480.568,00 euro, finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti da LIFE + ed in parte con risorse nazionali; Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0007174 del 23 marzo 2016, che quantifica in 632.661,00 euro il totale delle spese ammissibili di propria competenza, relative al suddetto progetto, che ha durata di 48 mesi a partire dal 1° settembre 2015; Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0022200 del 14 settembre 2016, che trasmette la comunicazione del Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP) in cui si dichiara che il FORM finanziario (FORM FC) riportato nel grant agreement presenta un errore nella ripartizione del contributo richiesto all'Unione europea tra i vari beneficiari, e, che tale errore e' stato comunicato all'organo comunitario di gestione dei progetti Life (EASME) con protocollo ref. Easme.b.3.1(2016)4265607. Considerando che la correzione di tale errore non ha necessitato la modifica del grant agreement in quanto riguarda esclusivamente la ripartizione del contributo europeo tra i beneficiari del progetto e la cifra e' inferiore al limite del 20% previsto per le modifiche al grant agreement. Il valore complessivo del contributo richiesto all'Unione europea e' rimasto invariato. Vista la medesima nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0007174 del 23 marzo 2016, che, a fronte di contributi comunitari pari a 380.946,00 euro, quantifica un fabbisogno finanziario statale di 251.715,00 euro, pari al 39,76 per cento del costo totale ammissibile della suddetta quota del progetto approvato; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle Amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime Amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto l'art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in base al quale «Al fine di accelerare e semplificare l'iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea a titolarita' delle Amministrazioni centrali dello Stato, nonche' gli interventi complementari alla programmazione dell'Unione europea, a titolarita' delle medesime Amministrazioni centrali dello Stato, il Fondo di rotazione di cui all'art. 5, della legge 16 aprile 1987, n. 183, provvede alle erogazioni a proprio carico, riguardanti i predetti interventi, anche mediante versamenti nelle apposite contabilita' speciali istituite presso ciascuna Amministrazione titolare degli interventi stessi»; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20 dicembre 2016;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE + n. LIFE14 CCM/IT/000905 «Recovery of degradated coniferous Forests for environmental sustainability Restoration and climate change Mitigation», - FoResMit - che ha durata di 48 mesi, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE + di cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 251.715,00 euro al Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP). 2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento dell'importo in favore dell'apposita contabilita' speciale, se gia' attivata, ovvero ad effettuare i pagamenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero vigilante. 3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2016
L'Ispettore generale capo: di Nuzzo
Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 88
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