Gazzetta n. 37 del 14 febbraio 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 10 agosto 2016
Sisma Regione Abruzzo - Programma di sviluppo per l'area del cratere sismico - Contenuti e quadro finanziario programmatico complessivo (Legge n. 125/2015, articolo 11, comma 12). (Delibera n. 49/2016).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Visto il capo X-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visti in particolare l'art. 67-ter del predetto decreto-legge n. 83/2012, che prevede, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC); e l'art. 67-quater, comma 6, che, a valere sulle risorse di cui all'art. 14 comma 1 del sopra citato decreto-legge n. 39/2009, ricomprende gli interventi preordinati al sostegno delle attivita' produttive e della ricerca destinando, a decorrere dal 2012, una quota del 5% delle citate risorse alle finalita' indicate nello stesso art. 67-quater;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;
Visto in particolare l'art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede la destinazione - a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis del decreto-legge del 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, come rifinanziata dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147, dal decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, e dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 - di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un Programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese;
Visto, in particolare, il comma 437 della citata legge n. 190/2014, il quale prevede che il CIPE possa continuare a destinare quota parte delle risorse statali stanziate allo scopo, anche al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata;
Considerato che il predetto comma 12, dell'art. 11 del citato decreto-legge n. 78/2015 prevede, inoltre, che il Programma di sviluppo sia sottoposto al CIPE per l'approvazione e l'assegnazione delle relative risorse;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione);
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato on. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Tenuto conto che il suddetto Programma di sviluppo, predisposto dalla Struttura di missione e' sottoposto al CIPE per l'approvazione e l'assegnazione delle risorse ed individua le tipologie di intervento; le amministrazioni attuatrici; la disciplina del monitoraggio, della valutazione degli interventi in itinere ed ex post, della eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la piu' efficace allocazione delle medesime;
Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013 con cui e' stato istituito un Comitato di indirizzo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, composto da membri designati dal Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di L'Aquila, dal Coordinamento dei comuni del cratere, dall'ufficio speciale per la citta' di L'Aquila e dall'ufficio speciale per i comuni del cratere, presieduto dal membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione;
Viste le delibere di questo Comitato n. 135/2012 (come rimodulata dalla delibera n. 46/2013) e n. 76/2015, che hanno disposto assegnazioni per le finalita' di sostegno delle attivita' produttive e della ricerca nei territori abruzzesi colpiti dal sisma;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004);
Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze n. 903 del 14 luglio 2016, come integrata dalla successiva nota n. 907 del 19 luglio 2016 con la quale - alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione e, nel quadro del Comitato di indirizzo ex decreto ministeriale 8 aprile 2013, dalle amministrazioni competenti, in linea con quanto disposto dal citato art. 11, comma 12 decreto-legge n. 78/2015 - viene proposta:
l'approvazione del Programma di sviluppo, predisposto dalla Struttura di missione, articolato nelle seguenti tre componenti, da considerarsi unitariamente; a) Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere, b) Indirizzi e procedure per l'attuazione della Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere, c) Piano finanziario del Programma di sviluppo, come aggiornato in linea con gli stanziamenti annuali di bilancio;
l'assegnazione di un importo di 36 milioni di euro, per l'annualita' 2016, alle amministrazioni titolari degli interventi, a fronte di un costo complessivo degli interventi pari a 74,55 milioni di euro, ricompreso nell'ammontare totale di risorse finanziarie attivabili per il Programma di sviluppo pari a 219,7 milioni di euro;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolta ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 3939-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;

Delibera:
1. Approvazione del programma sviluppo
1.1 E' approvato il Programma di sviluppo per l'area del cratere sismico della Regione Abruzzo, articolato nelle seguenti tre componenti, da considerarsi unitariamente: a) Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere, b) Indirizzi e procedure per l'attuazione della Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere, c) Piano finanziario del Programma di sviluppo. Il Programma e' allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (Allegato 1-2-3);
1.2 Programma di sviluppo mira ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di: valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene; ricadute occupazionali dirette e indirette; incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese. Le relative risorse saranno destinate a:
a) interventi di adeguamento, riqualificazione e sviluppo delle aree di localizzazione produttiva;
b) attivita' e programmi di promozione dei servizi turistici e culturali;
c) attivita' di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione;
d) azioni di sostegno alle attivita' imprenditoriali;
e) azioni di sostegno per l'accesso al credito delle imprese, comprese le micro e piccole imprese;
f) interventi e servizi di connettivita', anche attraverso la banda larga, per cittadini e imprese. 2. Assegnazione di risorse al Programma sviluppo
A fronte dell'ammontare totale di risorse finanziarie attivabili per il Programma di sviluppo, pari a 219,7 milioni di euro, e considerato che il costo complessivo degli interventi immediatamente attivabili individuati e' di 74.55 milioni di euro, viene assegnata alle Amministrazioni titolari degli interventi l'annualita' 2016, per un importo di 36 milioni di euro, a valere sulle disponibilita' delle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013 e come rifinanziato dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), cosi' come riportato nella seguente tabella (in migliaia di euro). Il costo complessivo degli interventi immediatamente attivabili e' comprensivo della quota da destinare al progetto operativo per i servizi di natura tecnica e assistenza qualificata al Programma fino all'importo massimo di 4,4 milioni di euro da assegnare, nelle annualita' 2017 - 2020, con le modalita' previste al successivo punto 3.3 e comunque nella quota massima del 2 % del costo complessivo degli interventi che saranno effettivamente finanziati:

Parte di provvedimento in formato grafico
3. Attuazione del Programma e monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi
3.1 Le funzioni di indirizzo, coordinamento, e monitoraggio dell'attuazione del Programma di sviluppo ex art. 11, comma 12, della legge n. 125/2015, sono svolte dal Comitato di indirizzo istituito con decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, citato in premessa, che opera senza oneri per la finanza pubblica.
3.2 II monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di sviluppo realizzati con le risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti delibere di questo Comitato viene svolto dalle amministrazioni titolari, sulla base delle procedure adottate dalla Struttura di missione, con periodicita' semestrale in riferimento allo stato di attuazione al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno.
3.3 Ulteriori assegnazioni necessarie alla progressiva attuazione del Programma pluriennale di sviluppo, per interventi selezionati sulla base della rispondenza alla Strategia di sviluppo, saranno disposte dal CIPE su proposta della Struttura di missione, sulla base delle valutazioni adottate dal citato Comitato di indirizzo.
3.4 La Struttura di missione presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti. 4. Trasferimento delle risorse
4.1 II trasferimento delle risorse assegnate con la presente delibera verra' disposto avverra' a seguito di istruttoria della Struttura di missione ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dalle amministrazioni assegnatarie delle stesse.
4.2 II trasferimento delle le risorse destinate agli interventi a titolarita' del Comune di L'Aquila e dell'Universita' degli studi di L'Aquila saranno trasferite all'ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila che provvedera' al successivo trasferimento alle amministrazioni titolari degli interventi.
Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
Roma, 10 agosto 2016

Il Presidente: Renzi
Il segretario: Lotti

Registrata alla Corte dei conti il 30 gennaio 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 118


 
Allegato 1
«RESTART - Per la strategia di sviluppo del territorio dell'area del
cratere»
Parte di provvedimento in formato grafico



 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico



 
Allegato 3

Parte di provvedimento in formato grafico



 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone