Gazzetta n. 39 del 16 febbraio 2017 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 gennaio 2017
Nomina del prefetto Riccardo Paolo Carmelo Antonio Carpino a commissario straordinario di Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati (G7).


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, l'art. 11, relativo ai commissari straordinari del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215 e successive modificazioni, recante «Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 recante legge di contabilita' e finanza pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 dicembre 2016, recante approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2017;
Considerato che l'Italia esercitera' dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 la Presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati (G7);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2016, con il quale e' stata istituita la struttura di missione denominata «Delegazione per l'organizzazione della presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati» presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - Segretariato generale e confermata con decreto Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2016;
Ritenuta la necessita' di attuare con urgenza tutti gli interventi strutturali ed infrastrutturali occorrenti allo svolgimento degli eventi connessi alla Presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati, alla definizione, progettazione e predisposizione degli apparati e delle dotazioni necessarie strumentali ad assicurare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica per i suddetti eventi, nonche', al conseguimento della disponibilita' di beni, servizi e forniture, necessari e strumentali ai richiamati interventi;
Ritenuto, dunque, indispensabile provvedere alla nomina di un Commissario straordinario del Governo che assicuri un efficace coordinamento tra le Amministrazioni statali interessate, anche in raccordo con i presidenti delle regioni e i sindaci dei comuni coinvolti, l'Autorita' nazionale anticorruzione - ANAC, il Capo del dipartimento della protezione civile, nonche' con le societa' partecipate e con altri enti ed organismi eventualmente coinvolti negli interventi e nelle iniziative correlati alla Presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati;
Considerata inoltre la necessita' che il Commissario, nello svolgimento del suo incarico, operi in costante coordinamento con lo Sherpa G7 del Presidente del Consiglio dei ministri e il Capo della delegazione per l'organizzazione della Presidenza italiana del gruppo dei paesi piu' industrializzati, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2016 e confermata con decreto Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2016;
Ritenuto altresi' che il Commissario straordinario, in considerazione dei particolari e delicati compiti a cui deve attendere, sia scelto tra esperti con qualificata esperienza professionale in attivita' di direzione tecnica o amministrativa di enti, strutture pubbliche o private;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 2016, sulla proposta del Ministro dell'interno concernente la nomina del prefetto dott. Riccardo Paolo Carmelo Antonio Carpino a Commissario straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati;
Visto il curriculum vitae del prefetto Riccardo Paolo Carmelo Antonio Carpino;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri,

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, il prefetto Riccardo Paolo Carmelo Antonio Carpino e' nominato, per il periodo di un anno, rinnovabile, Commissario straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza italiana del gruppo dei paesi piu' industrializzati.
2. Il Commissario straordinario provvede in particolare alla definizione, progettazione e predisposizione di tutte le iniziative finalizzate alla realizzazione e adeguamento delle infrastrutture, necessarie e strumentali allo svolgimento degli eventi connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi piu' industrializzati, alla definizione, progettazione e predisposizione degli apparati e delle dotazioni necessarie strumentali ad assicurare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica per i suddetti eventi, nonche', al conseguimento della disponibilita' di beni, servizi e forniture, necessari e strumentali ai richiamati interventi.
3. Nell'ambito delle proprie funzioni il Commissario straordinario assicura l'efficace coordinamento delle Amministrazioni statali interessate con particolare riferimento al Ministero dell'interno, al Ministero della difesa, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e al Ministero dello sviluppo economico, anche in raccordo con i presidenti delle regioni e i sindaci dei comuni interessati, l'Autorita' nazionale anticorruzione - ANAC, il Capo del Dipartimento della protezione civile, nonche' con le societa' partecipate e con altri enti ed organismi eventualmente coinvolti, al fine di garantire una proficua organizzazione degli interventi programmati ed un impatto positivo e sostenibile sui territori interessati.
4. Per l'ottimale esercizio delle funzioni il Commissario straordinario opera in costante coordinamento con lo Sherpa G7 del Presidente del Consiglio dei ministri e con il Capo della delegazione per l'organizzazione della Presidenza italiana del gruppo dei paesi piu' industrializzati, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2016 e confermata con decreto Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2016.


 
Art. 2

1. Il Commissario straordinario per l'esercizio delle sue funzioni si avvale di una struttura di supporto posta alle sue dirette dipendenze, composta da personale appartenente ad amministrazioni pubbliche in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altro analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti, con trattamento economico fondamentale a carico delle stesse, nonche' da personale estraneo alla pubblica amministrazione.
2. Il contingente di personale assegnato alla struttura di supporto al Commissario e' cosi' costituito:
1 dirigente a cui e' affidato un incarico dirigenziale generale, appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche, a cui e' attribuito un trattamento accessorio non superiore a quello massimo riconosciuto ai coordinatori degli uffici interni ai dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, nel rispetto del limite stabilito dell'art. 23-ter del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ove applicabile;
6 dirigenti con incarico dirigenziale non generale appartenenti ai ruoli delle amministrazioni pubbliche, a cui e' attribuito un trattamento accessorio non superiore a quello massimo attribuito per gli incarichi dirigenziali di seconda fascia della Presidenza del Consiglio dei ministri, nel rispetto del limite stabilito dall'art. 23-ter del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ove applicabile;
quattordici unita' di personale non dirigenziale, proveniente dalle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
fino a un massimo di venti esperti, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, cui spettano compensi onnicomprensivi lordi annui, determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per un importo pro capite non superiore ad € 60.000.


 
Art. 3

1. Gli oneri connessi al funzionamento della struttura di supporto gravano sul bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio.
2. La Presidenza del Consiglio dei ministri puo' erogare le somme occorrenti per lo svolgimento delle attivita' e per il funzionamento della struttura di supporto mediante emissioni di ordini di accreditamento a favore del Commissario, che opera, in tal caso, quale funzionario delegato in regime di contabilita' ordinaria, ai sensi del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367.
3. Il rendiconto delle spese sostenute sulle predette aperture di credito e' trasmesso, nei termini previsti dalla vigente disciplina di riferimento, all'Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri.


 
Art. 4

Con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' determinato il compenso spettante al Commissario straordinario nei limiti stabiliti dall'art. 15, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana.
Dato a Roma, addi' 5 gennaio 2017

MATTARELLA

Gentiloni Silveri, Presidente del
Consiglio dei ministri

Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2017 foglio n. 203


 
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